Dragon Ball: The Breakers – Recensione
Pubblicato il 23 Ottobre 2022 alle 19:00
Dragon Ball: The Breakers non è il classico titolo che ci si aspetterebbe del franchise. Probabilmente non accontenterà una grossa fetta dei fan, ma siamo sicuri che nel tempo riuscirà a conquistarne molti grazie alle sue meccaniche semplici e intriganti.
Sviluppo: Dimps
Pubblicazione: Bandai Namco Entertainment
Lingua: Italiano
Genere: Gioco d’azione online asimmetrico
Piattaforme: PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X, Microsoft Windows e Nintendo Switch
Uscita: 14 ottobre 2022
Dragon Ball: The Breakers, è un titolo d’azione online asimmetrico, sviluppato da Dimps e pubblicato da Bandai Namco Entertainment. Disponibile a partire dal 14 ottobre 2022 per PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S, Nintendo Switch e PC. Il gioco è completamente sottotitolato in lingua italiana.
Trama di gioco
Se andiamo a vedere bene nel dettaglio, visto il genere cui appartiene, Dragon Ball: The Breakers non ha una vera e propria trama. Noi impersoniamo uno dei sopravvissuti che dovrà contrastare un temibile razziatore intenzionato a distruggere la terra e i suoi abitanti. Per salvare il mondo da questo nemico, viaggeremo con una macchina del tempo in una frattura temporale. Insieme ad altri sei sopravvissuti dovremo portare a termine delle missioni e arginare al contempo la potenza del razziatore. Cioè Freezer, Cell e Majin Bu.
Nei vari scenari dovremo raccogliere delle “chiavi del potere” per riattivare la nostra macchina per ripartire. Essendo un gioco asimmetrico online, questo compito lo dovremo svolgere di squadra. Alcuni sopravvissuti dovranno provare a contrastare il razziatore per evitare che distrugga la macchina del tempo. Mentre altri invece dovranno cercare di avviarla. Tra i vari i compiti ci sarà anche quello di salvare dei civili sulla mappa. Il razziatore invece ha il compito di eliminare i superstiti, distruggere la mappa, compresa la stessa macchina del tempo.
Gameplay
Come abbiamo appena detto, il gioco è molto semplice ed essenziale. Come già succedeva in titoli della serie Xenoverse, avremo accesso ad un’area principale dalla quale si possono svolgere tutti i processi. I menù per personalizzare il personaggio, la modalità allenamento ed entrare nelle partite online.
La modalità di gioco consiste nel decidere il ruolo da ricoprire, tra Sopravvissuti e i Razziatori. A parte questo il resto sembra un po’ limitante. Tutti i protagonisti hanno più o meno le stesse abilità, senza un’approfondimento riguardante l’importanza dei diversi personaggi del mondo di Dragon Ball. I razziatori, sono sempre e solo Freezer, Cell e Majin Bu. Le azioni da compiere durante le partite sono sempre le stesse, senza grandi varianti che mettano pepe da una partita all’altra.
Se ricopriremo il ruolo di razziatori dovremo distruggere tutto ciò che ci capita a tiro. Essendo un titolo asimmetrico, avremo sempre un grande vantaggio rispetto ai sopravvissuti, che dalla loro avranno il numero. La mappa di gioco molto vasta ci darà indubbiamente dei vantaggi e rende un po’ più intriganti e longeve le varie partite. Questa in estrema sintesi l’offerta di gioco di Dragon Ball: The Breakers. In futuro probabilmente saranno aggiunte nuove modalità e sarà approfondito l’aspetto della varietà e personalizzazione dei personaggi.
Grafica e sonoro – Dragon Ball: The Breakers
Per quanto riguarda la grafica, c’è da dire che si poteva decisamente fare qualcosa di meglio. Nel complesso la resa visiva del gioco non è degna della nuova generazione di console. Gli scenari sono piuttosto scarni e con un level design molto discutibile. Anche per quanto riguarda le animazioni e gli effetti, come i colpi famosi dei combattenti, sembra che ci si sia limitati a svolgere il compito e niente più. Rispetto a titolo appena usciti come Dragon Ball: Kakaroth o Xenoverse 2, dal punto di vista grafico sembra si sia fatto un passo indietro.
Dal punto di vista sonoro invece gli effetti e le musiche si attestano sempre sugli ottimi livelli cui ci hanno abituato i titoli del franchise di Dragon Ball. Ma anche in questo caso, da un nuovo titolo ci si aspetta sempre qualcosa in più rispetto al passato. Soprattutto per titoli che girano sulle console di ultima generazione.
Conclusione Dragon Ball: The Breakers
Con Dragon Ball: The Breakers, molte cose sembrano migliorate rispetto ai titoli precedenti del franchise. Sia per quanto riguarda la semplicità di comprensione del gioco che per le meccaniche. Sicuramente il fatto che sia un genere nuovo che ha un po’ spiazzato i fan storici di Dragon Ball, può anche essere visto in maniera positiva. Interessante anche il fatto che bastano pochi secondi per trovare subito una partita a cui giocare e un team al completo. Insomma tanti punti positivi su cui puntare e qualcuno ancora da rodare al meglio.
In Breve
Modalità di gioco
8
Comparto Tecnico
7
Grafica
7
Colonna sonora
7
Longevità
6
Sommario
Un titolo che garantisce ore di buon divertimento. Non è di sicuro un capitolo della saga videoludica di quelli che si potrebbe definire imperdibile. La meccanica di gioco e il comparto tecnico hanno ancora bisogno di un po' di rodaggio. Nel complesso un buon gioco.