Joker: Il Rompicapo | Recensione del giallo di Matthew Rosenberg
Il Joker e tanti altri classici nemici di Batman al centro di un giallo che ricorda molto "I Soliti Sospetti"
Pubblicato il 27 Settembre 2022 alle 12:30
Autori: Matthew Rosenberg, Jesus Merino, AA. VV.
Formato: 17X26, 248pp., C., colori
Prezzo: € 27,00
Casa Editrice: Panini Comics
Provenienza: USA
Data di pubblicazione: 18/08/2022
Da sempre uno dei punti di forza delle storie di Batman è la sua ricchissima galleria di nemici, su tutti il Joker: con Il Rompicapo lo sceneggiatore Matthew Rosenberg mette il Principe Clown del Crimine al centro di un intricato giallo che coinvolge una ventina di classici antagonisti di Batman.
Pubblicata originariamente come una miniserie di 7 numeri, The Joker Presents: A Puzzlebox vede questa folla di sgargianti e squilibrati criminali ammassati in una cella del dipartimento di polizia di Gotham City in seguito ad una retata. Quando il commissario Gordon chiede se uno dei criminali è disposto a raccontare la sua versione dei fatti, è Joker quello che si fa avanti.
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Matthew Rosenberg, che in casa DC si sta trovando sempre più a suo agio con i “cattivi”, mette in scena quindi un giallo dalla struttura evidentemente debitrice a un film come I Soliti Sospetti, con Joker nella parte che fu di Kevin Spacey del sospettato che ricostruisce il “rompicapo” che si è presentato: l’omicidio dell’Enigmista.
La testimonianza di Joker rivela come l’Enigmista avesse assoldato una serie di criminali per recuperare i cinque pezzi del “Meccanismo Supremo”, un rompicapo (puzzlebox) lasciato dai Nuovi Dei in grado di esaudire un desiderio di chi lo attivi. Ma i criminali ingaggiati dall’Enigmista trovano un ostacola in una squadra opposto guidata da Catwoman, sulle tracce dello stesso manufatto.
Ecco quindi che Maschera Nera e Due Facce fanno a gara a chi recupera il primo pezzo del meccanismo in Russia, Harley Quinn e il Cappellaio Matto si fronteggiano in una caverna, Man-Bat e Falena Assassina si scontrano in un vulcano nello Zambesi, Bane e Pinguino cercando di prevalere in un labirinto nella giungla di Tropidor mentre il Professor Pyg e lo Spaventapasseri assaltano un museo di Gateway City. Ma la faccenda poi si complica con l’ingresso in scena di molti alti nemici di Batman, da Killer Croc a Deathstroke, Poison Ivy e altri ancora… Chi è il vero burattinaio dietro questa “caccia al tesoro” e responsabile dell’omicidio di Enigmista?
La risposta è sepolta dietro tutte le bugie che raccontano Joker e gli altri cercando di ricostruire il “rompicapo”: mentre la tensione sale durante i vari interrogatori, con intanto i vari criminali chiusi nella stessa cella, la vicenda si compone attraverso tutte le varie testimonianze, non sempre completamente fedeli alla realtà. Le sequenze ambientate all’interno del distretto di polizia sono disegnate con uno stile classico da Jesus Merino, mentre i vari flashback sono affidati ad una schiera di disegnatori dallo stile personalissimo e più “astratto”, in maniera da mettere in chiaro qual’è il confine tra realtà e racconto: Joshua Hixon, Ulises Arreola, Keron Grant, Dani, Dominike Stanton, Juni Ba, Vanesa Del Rey, Ricardo Ortiz, Christopher Mooneyham, Freddie E. Williams III, Shawn Crystal, Juan Doe, Vicente Cifuentes e Mike Norton sono gli artisti che si occupano di illustrare le varie testimonianza.
Nel complesso la vicenda è intrigante e appassionante, con una serie di avvenimenti che hanno luogo nel presente che diventano un po’ più chiari con il passare della lettura ricostruendo la vicenda, ma la risoluzione finale del “rompicapo” lascia un po’ delusi: dal Joker ci si può aspettare di tutto, è vero, e un fumetto di supereroi ha sicuramente regole diverse rispetto ad un giallo classico, ma alcuni elementi rivelati nel finale danno l’impressione che Rosemberg “bari” un po’ per far quadrare il tutto.
Resta comunque un’ottima carrellata dei vari nemici di Batman, ognuno raffigurato nella sua forma più classica, ignorando eventuali legacci di continuity. Il volume DC Collection presenta anche le varie cover originali di Chip Zdarsky , comprese le variant, e risponde ai consueti standard di qualità di Panini, anche se in alcuni punti la traduzione dei dialoghi non sembra scorrere sempre liscia.
In Breve
Storia
6.5
Disegni
7
Cura editoriale
6.5
Sommario
Un thriller che gioca benissimo con l'atmosfera claustrofobica degli interrogatori e il dubbio lasciato dalle varie ricostruzioni differenti degli eventi narrate dai vari personaggi. La risoluzione del rompicapo non è pienamente soddisfacente, ma il lavoro fatto sui vari personaggi resta ottimo. A parte le sequenze nel presente di Jesus Merino, ogni sequenza cambia radicalmente stile grafico, scelta giustificata dal punto di vista narrativo ma che può portare ad un po' di confusione nella lettura.