Hulk vs Thor: Vessilli di Guerra | Recensione della rissa per i 60 anni dei due eroi Marvel
Il Golia Verde e il Dio del Tuono in uno scontro violento e senza freni
Pubblicato il 21 Settembre 2022 alle 16:00
Autori: Donny Cates, Martin Coccolo
Formato: 17X26, 32pp., S., colori
Prezzo: € 3,00
Casa Editrice: Panini Comics
Provenienza: USA
Data di pubblicazione: 11/08/2022
Hulk e Thor festeggiano i 60 anni dalla loro prima apparizione con uno speciale crossover intitolato Vessilli di Guerra (Banner of War in originale), orchestrato dallo scrittore di entrambe le serie regolare Donny Cates e disegnato interamente da Martin Coccolo, astro nascente uruguaiano recentemente entrato nelle fila dei Marvel Stormbreakers.
Il crossover parte dallo speciale Hulk vs Thor: Vessilli di Guerra, ovvero Marvel Miniserie 261, per poi proseguire ad incrocio su Thor 25 e 26 e su Hulk 7 e 8.
LEGGI ANCHE:
Hulk vs Thor: Banner of War – Il trailer e un’anteprima
La storia non ha molte pretese e punta a soddisfare quei fan che da uno scontro tra i due più importanti pesi massimi della Marvel vogliono vedere principalmente botte da orbi.
Essendo una saga che celebra anche i 60 anni dei due personaggi, Cates riesce anche a trovare il modo di omaggiare la ricca storia di scontri, nel momento in cui Bruce Banner, per alimentare l’”astronave Hulk”, rievoca le precedenti battaglie dando la possibilità a Coccolo di omaggiare un grande numero di artisti passati in una bella doppia splash page.
Splash page che abbondano in questo primo numero del crossover, per comunicare tutta la potenza sprigionata dai colpi di Hulk e Thor, ma che contribuiscono anche a togliere molta “sostanza” alla vicenda raccontata.
La storia non perde tempo in preamboli o altro, e presenta subito quanto promette: Hulk e Thor che si picchiano senza freni. Nello special iniziale di Vessilli di Guerra vediamo già una scena alquanto sconvolgente e macabra con protagonisti Hulk e Mjolnir, e la saga promette di alzare la posta ad ogni capitolo.
Ci sono spunti interessanti legati agli sviluppi più recenti dei due personaggi, tra un Thor che deve fare i conti con la coscienza del padre Odino che ora risiede in Mjolnir e un Hulk “pilotato” dalla coscienza di Bruce Banner, ma per il momento vengono usati più come intermezzo comico che altro. Nel resto della saga (che comunque non si allontanerà mai dal modello della scazzottata) questi elementi avranno una rilevanza maggiore.
Nel corso della saga si avranno più particolari riguardanti al come e al perché Thor abbia intercettato Hulk, al famigerato incidente a El Paso che viene citato dall’inizio di questa nuova serie del Golia Verde e sulle entità che abitano la mente di Bruce Banner. Ma tutto è sempre in secondo piano rispetto all’azione sfrenata e allo sfoggio di potenza dei due titani.
Insomma, una storia di puro intrattenimento che non si prende troppo sul serio, inframezzata da commenti “sarcastici” dell’Osservatore e ambientata in location che sanno un po’ da easter egg.
Probabilmente raccolta in volume potrà essere una storia leggera e divertente, che soddisferà appieno chi ama le storie piene di azione e gli sfoggi di potere. Ma spezzettata in 5 albi nell’arco di due mesi Vessilli di Guerra rischia di annoiare e trascinarsi troppo a lungo, spezzando in maniera troppo netta il regolare svolgimento delle due serie regolari.
Curioso refuso in copertina, dove insieme ai nomi degli autori della storia effettivamente pubblicata sono presenti anche gli autori di Marvels X, storia che non c’entra nulla né con Vessilli di Guerra né con Marvel Miniserie.
In Breve
Storia
5.5
Disegni
6.5
Cura editoriale
5.5