Amazing Spider-Man. Un mondo senza amore – Recensione della nuova serie di Zeb Wells e John Romita Jr
La serie Marvel più longeva d'Italia viene nuovamente rilanciata con un nuovo team creativo
Pubblicato il 20 Ottobre 2024 alle 18:30
Autori: Zeb Wells, John Romita Jr
Formato: 136pp
Prezzo: € 18,75
Casa Editrice: Panini Comics
Provenienza: USA
Data di pubblicazione: 2024
Amazing Spider-Man ricomincia da 1 (o da 801, secondo la numerazione della serie italiana) grazie a Zeb Wells e John Romita Jr, firme di questo rilancio che vede nuovamente Peter Parker nei panni dell’eroe titolare dopo la fine della saga Beyond.
Dopo il ciclo di Nick Spencer che ha dedicato tutta la sua parte finale a cancellare e correggere eventi degli ultimi 15 anni, e la saga Beyond, che ha visto il clone Ben Reilly protagonista in un continuo rimando agli anni ‘90, Wells e Romita cercano di proiettare Amazing Spider-Man verso il futuro, pur mantenendo i legami con quanto avvenuto di recente.
Per rendere fruibile a tutti questo nuovo inizio, Wells decide di utilizzare un espediente molto comune, ovvero il salto temporale in avanti. In questa nuova serie ritroviamo Peter Parker 6 mesi dopo un non meglio precisato incidente che l’ha spinto a tagliare i ponti con un po’ tutti i suoi amici, compresa Zia May con cui il rapporto è a dir poco freddo, e con i Fantastici Quattro, che l’accusano di averlo derubato.
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Questo nuovo Peter Parker allo sbando, depresso, pieno di debiti (eredità della sua lunga degenza in ospedale durante il ciclo Beyond, che può anche essere letta come una critica al sistema sanitario americano) e incapace di concentrarsi sulla ricerca di un lavoro, torna a gettarsi nella mischia nei panni di Spider-Man intromettendosi in una guerra tra bande tra Lapide (padre di Janice Lincoln, alias Scarabeo e fidanzata dell’amico di Peter Randy Robertson) e la Rosa, ovvero Richard Fisk, il figlio di Kingpin che ha ingaggiato come scagnozzo Digger, il mostro gamma frutto della fusione di vari gangster deceduti creato da John Romita Jr ai tempi della sua run di Amazing Spider-Man dei primi anni 2000 e il cui ritorno è un rimando di Zeb Wells al ciclo di Immortal Hulk di Al Ewing.
Wells fa un buon lavoro nel cercare di riallacciarsi un po’ alla continuity sia esclusivamente ragnesca (riprendendo appunto i personaggi di Randy e Janice) sia del più ampio Marvel Universe, facendo riferimento oltre che agli avvenimenti di Hulk a Devil’s Reign e a Fantastici Quattro, pur costruendo una trama completamente indipendente da quanto successo prima e da quanto succede nelle altre serie (e che durerà almeno per i primi 8 numeri, dato che il #9 sarà un crossover con il Gala Infernale degli X-Men e il #10 un tie-in della saga AXE: Judgment Day).
In realtà non è facile entrare in sintonia con questa versione di Peter a dir poco sgradevole nella sua apatia. La cosa suscita un minimo di curiosità nel sapere cosa è successo per averlo ridotto in questo stato (e per aver causato il colpo di scena riguardante Mary Jane che chiude il numero), ma inficia un po’ la lettura di questo episodio. Nei numeri successivi le cose cambieranno, con un Peter più simile a sé stesso, ma l’attesa per sapere cosa è successo sei mesi prima si farà dapprima snervante e poi fastidiosa, visti i rimandi senza alcun indizio.
Al di là di questo tirare un po’ per le lunghe il mistero di fondo, il lavoro di Wells ha chiaramente una visione a medio-lungo termine per la quale sarà opportuno tirare le somme più avanti.
Dal punto di vista grafico, John Romita Jr è un autore che nella sua carriera ha sempre dato il meglio di sé su Amazing Spider-Man e Wells sembra aver scritto alcune sequenze con la precisa intenzione di dargli l’opportunità di esprimersi al meglio. Chi lo ha amato negli anni d’oro troverà un artista completamente rigenerato rispetto ad alcune prove poco convincenti degli ultimi anni (anche merito di Scott Hanna, inchiostratore dei suoi migliori periodi), mentre chi non apprezza il suo stile difficilmente cambierà idea.
In Breve
Storia
6
Disegni
7.5
Cura editoriale
7
Sommario
Un John Romita Jr nel suo "ambiente" più congeniale illustra un rilancio di Spider-Man con qualche punto di interesse ma che avrà bisogno di qualche mese di fiducia prima di poter essere giudicato adeguatamente. Zeb Wells ha chiaramente piani a medio-lungo termine, nello spazio del singolo episodio riesce comunque a raccontare storie appassionanti e divertenti, anche se forse un po' troppo "veloci".