Dragon Ball GT è veramente così scadente come si pensa?
Dragon Ball GT è così scadente come si pensa? Discutiamone saga per saga!
Pubblicato il 22 Settembre 2022 alle 18:00
Dragon Ball GT soprattutto prima dell’uscita di Super è sempre stato preso di mira dagli appassionati, dicendo che il tutto era stato creato solamente per un tornaconto economico personale e non per la qualità, criticando ovviamente anche la storia e le nuove trasformazioni dei protagonisti.
L’opera è stata creata dalla Toei Animation per cavalcare l’enorme successo dell’anime di Dragon Ball e senza ombra di dubbio è stato creato per un obiettivo puramente economico, ma allo stesso tempo questo vuol dire che è un prodotto scadente in automatico? Assolutamente no.
Inizialmente concepita per finire con la saga di Baby Dragon Ball GT continuò fino allo speciale TV Dragon Ball: L’Ultima Battaglia, che concludeva la storia di Goku, Pan e tutti gli altri.
Non aventi parti filler dato che non si basava sulla storia di Toriyama, GT si concluse in “fretta” attraverso 4 archi narrativi: Saga delle Sfere del Drago dalla Stella Nera, Saga di Baby, Saga di Super C-17 e Saga dei Draghi Malvagi.
Differentemente da come si può pensare Toriyama ha giocato un ruolo importante anche in questa serie, dato che ha progettato il logo ufficiale, alcuni personaggi importanti del cast e il Super Saiyan 4. Quindi da come potete comprendere la storia non è sua ma ovviamente è stato tirato in ballo sia come supervisore che come disegnatore.
Dragon Ball GT è veramente così scadente come si pensa? Discutiamone
Andata in onda nella prima volta nel 1996 Dragon Ball GT fu trasmessa in Giappone una settimana dopo la fine di Dragon Ball Z, così da non lasciare gli appassionati a bocca asciutta dopo la sconfitta del temibile Majin Bu. Nei ruggenti anni 2000 invece la serie fu trasmessa su Italia 1 con il doppiaggio classico delle serie precedenti.
Ovviamente fu un successo senza tempo come la serie precedente e i ragazzini degli anni novanta divoravano GT come se fosse il loro gelato preferito; il divertimento era assicurato e non riusciremo mai a descrivere l’emozione di fronte alla possenza del Super Saiyan 4 e l’onda energetica devastante che esso scagliava.
Una serie figlia del tempo, un’anime senza precedenti stava segnando la storia anche in Italia marcando per sempre intere generazioni vissute a cavallo tra due epoche completamente diverse per manga e anime.
Ad oggi non siamo sicuri dell’accoglienza che avrebbe Dragon Ball GT anche perché bisogna sempre contestualizzare il periodo per capire ampiamente il motivo del perché si produce qualcosa. Probabilmente avrebbe avuto la stessa accoglienza di Dragon Ball Super.
Come era la qualità delle saghe? Come rispondono alla prova del tempo?
Come antecedentemente annunciato le saghe erano quella delle Sfere del Drago dalla Stella Nera, Saga di Baby, Saga di Super C-17 e Saga dei Draghi Malvagi.
Partendo in sordina e ricalcando quanto fatto dalla prima serie di Dragon Ball, quindi regalando leggerezza, gag e comicità ci spostiamo pian piano a quanto fatto con Dragon Ball Z inserendo quindi scene violente e drammatiche volte all’evoluzione dei personaggi e all’insegnamento di alcuni valori.
La Saga di Baby inizia ad essere un mix tra fantascienza horror e appunto un manga shonen, volto a conquistare un nuovo pubblico e ammaliare quello precedente, abituato ad un certo standard di qualità.
Nonostante gli alti e bassi questa saga è comunque degna di nota e il villain riesce a creare una saga curiosa e allo stesso tempo inquietante, che sfocia poi in uno dei combattimenti più intensi e interessanti di Dragon Ball GT (nonostante ce ne siano di migliori ovviamente ndr).
Inoltre viene aggiunta anche una nuova versione di C-17 che da lì a poco sarebbe diventata una delle icone della serie, nonché un personaggio fortissimo all’interno dei videogiochi dedicati al franchise. Inoltre facciamo la conoscenza di Pan e Gill due personaggi che ad oggi sono entrati nel cuore degli appassionati.
Forse la saga più cruenta e interessante di tutta la serie è sicuramente quella dei Draghi Malvagi, visto che questa volta si tira in ballo tutta la vera essenza di Dragon Ball fatta di sofferenza e lotta incessante a denti stretti per la vittoria, nonostante tutto stia per cadere nell’oblio.
Qui ci troviamo di fronte al punto più alto della serie dove Goku e Vegeta si fondono per dare vita ad un personaggio potentissimo: ovvero Gogeta SS4. Da lì a poco per Syn Shenron ci sarebbe stato poco da fare anche se per un motivo o per un altro che non riveliamo, i due Saiyan si sciolgono dalla fusione.
Combattimenti di alto livello sono presenti in Dragon Ball GT rivalutato successivamente all’uscita di Dragon Ball Super dagli appassionati, che rimpiangono quei bei tempi andati.
Anche se è stata creata dalla Toei Toriyama ha avuto la sua parte in questa produzione e ovviamente si nota fin da subito.
Da come avete potuto intuire Dragon Ball GT non è così scadente come si pensa e quindi se lo avete stoppato per un motivo cercate di donargli una possibilità o anche un rewatch dopo quello di Dragon Ball Z (l’articolo è stato scritto con l’ausilio di Dragon Ball Wiki).