One Piece: confermata la scomparsa di un personaggio di rilievo
Pubblicato il 29 Luglio 2022 alle 17:00
One Piece ha ufficialmente dato il via alla saga finale della lunga serie manga di Eiichiro Oda. Il primo capitolo di questa nuova fase ha rivelato che uno dei più amati dai fan è scomparso!
L’ultima saga della serie ha sollevato ogni sorta di domande. Infatti da quando Rufy e gli altri sono sbarcati sulle coste di Wano, ci sono state anticipazioni sul tipo di caos che avrebbe invaso il resto del mondo.
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La saga finale di One Piece è iniziata ufficialmente con il nuovo capitolo della serie. Questo si apre fornendo ai lettori finalmente diversi aggiornamenti importanti su ciò che è successo al mondo esterno. Tutti i fan amano Sabo, in quanto fratello non di sangue di Ace e Rufy. In passato è sopravvissuto all’attacco subito in mare quando era ancora in giovane età.
Durante l’arco di Dressrosa riesce persino a impossessarsi del Frutto del Diavolo di Ace e questo ha esaltato ancora di più gli appassionati. Non ci poteva essere miglior erede di Sabo.
Il capitolo 1054 conferma che Sabo e tutta l’Armata Rivoluzionaria stanno bene. Tuttavia conferma anche che la principessa Bibi Nefertari è scomparsa in seguito alla morte di suo padre.
Nel quartier generale della Marina Sakazuki rivela che da allora Sabo è diventato un eroe importante per la gente del mondo per aver ucciso il padre di Bibi, Cobra. È visto come un grosso problema poiché la famiglia Nefertari è una delle 20 famiglie che hanno avviato il governo mondiale. I dettagli sulla sua scomparsa sono quasi inesistenti al momento, ma sappiamo che è avvenuta nello stesso momento della morte di suo padre.
Dato quello che sappiamo su Sabo e sui rivoluzionari, e sul passato di alleanza tra Alabasta e Rufy Cappello di Paglia, è difficile credere che entrambi questi personaggi siano usciti davvero di scena. Data la natura misteriosa della sua scomparsa e la tempistica della questione, non è difficile collegare i punti e teorizzare che Bibi abbia lasciato volontariamente i rivoluzionari come parte di un piano più ampio.