Fortnite X Marvel: Guerra Zero 1 | Recensione
L'incontro tra il mondo di Fortnite e l'Universo Marvel da vita ad una guerra senza frontiere
Pubblicato il 27 Luglio 2022 alle 18:00
Autori: Christos Gage, Donald Mustard, Sergio Davila
Formato: 17X26, 32pp., S., colori
Prezzo: € 5,00
Casa Editrice: Panini Comics
Provenienza: USA
Data di pubblicazione: 09/06/2022
Fortnite X Marvel Guerra Zero è la miniserie a fumetti pubblicata in contemporanea mondiale che vede i personaggi della Casa delle Idee incrociare nuovamente la strada con il celeberrimo videogame online prodotto da Epic Games.
Non è certo la prima volta che la Marvel sfrutta la sinergia con altri mezzi d’intrattenimento all’interno dei suoi albi (le prime Secret Wars sono nate come una storia per vendere le action figures), ma qui siamo di fronte ad una sorta di crossover con la storia narrata all’interno del videogame.
LEGGI ANCHE:
Fortnite X Marvel: la Spider-Man Zero Suit in un omaggio a Secret Wars
Fortnite X Marvel Guerra Zero
Già in passato, con la storia Nexus War, si erano visti molti personaggi Marvel arrivare sull’Isola di Fortnite, in una sorta di prologo all’evento vissuto online dai giocatori. Anche in questo caso, alla storia a fumetti si accompagna una campagna all’interno del videogame.
Proprio questo però è un elemento che, se da un lato può spingere ad un maggior interscambio di fan tra i due differenti mezzi d’intrattenimento, dall’altro rende Guerra Zero particolarmente complicata da seguire nel caso il lettore Marvel non sia un giocatore di Fortnite.
La storia del primo numero di Guerra Zero, scritta dallo sceneggiatore Marvel Christos Gage e dal Chief Creative Officer di Fortnite Donald Mustard, è fondamentalmente un enorme flashback. Spider-Man, insieme all’Agente Jones e Immagine, due personaggi di Fortnite, rintraccia Wolverine e gli racconta l’antefatto della vicenda: come molti eroi Marvel (tra cui Iron Man, Thor e Tempesta) abbiano viaggiato nella dimensione di Fortnite per aiutare Fondazione e gli altri membri dei Sette scongiurare una minaccia a tutto il multiverso combattendo una guerrra contro l’Ordine Immaginario, mentre loro tre sono tornati nella realtà 616 per recuperare un frammento del Punto Zero che era stato staccato da Galactus (nel precedente crossover Marvel/Fortnite, Nexus War). Per riuscirci, i tre hanno però bisogno dell’aiuto di Wolverine.
In realtà anche questo resoconto di Spidey non racconta l’inizio della vicenda, avvenuto all’interno del videogame, ma viene solo accennato il fatto che il palazzo del Daily Bugle e parte di New York erano stati trasportati nell’Isola.
Se dal punto di vista dei personaggi Marvel Gage fa un discreto lavoro nel presentarli con le loro caratteristiche principali (facilitato anche dall’ormai globale fama di molti di loro), l’introduzione dei personaggi di Fortnite non è particolarmente efficace, e rimangono abbastanza oscuri per il lettore che non li conosce.
Vengono forniti moltissimi elementi del passato dei personaggi e degli eventi che hanno coinvolto l’Isola di Fortnite, probabilmente anche troppi, e il lettore è quasi stordito da quante cose vengono dette, raccontate o accennate nell’arco di poche pagine.
Le tavole di Sergio Davila per fortuna rendono la narrazione sempre lineare e semplice da seguire, anche se la trasposizione dei personaggi del videogame su carta non è sempre particolarmente efficace.
Questo primo numero di Guerra Zero forse esagera nel cercare di fornire troppi elementi di background, risultando un po’ difficile da seguire, ma prospetta una vicenda che può svilupparsi in maniera estremamente interessante nei successivi capitoli, in particolare visti i personaggi di cui viene anticipato il coinvolgimento. Chi è allo stesso tempo giocatore di Fortnite e lettore Marvel potrà godersi appieno la storia, mentre gli altri avranno decisamente più difficoltà.
In Breve
Storia
5
Disegni
6.5
Cura editoriale
6
Sommario
Una storia che ha una buona valenza come incrocio crossmediale, ma decisamente ostico come fumetto per chi non gioca al videogame. Disegni sempre sufficienti ma senza picchi particolari. Se non si gioca a Fortnite è consigliata solo se si è dei grandi fan dei crossover Marvel.