Liz e l’uccellino azzurro: recensione dell’Ultralimited Edition Anime Factory
Il film è uscito come evento al cinema per un solo giorno, l'edizione ultralimited è disponibile in esclusiva su Fan Factory.
Pubblicato il 21 Luglio 2022 alle 17:00
SPECIFICHE TECNICHE:
Numero Dischi: 1
Durata: 90 minuti (Extra esclusi)
Formato Video: 1.85:1 1920*1080p @23.98fps
Formato Audio: Italiano 5.1 DTS-HD Master Audio, Giapponese 5.1 DTS-HD Master Audio
Lingue: Italiano, Giapponese
Sottotitoli: Italiano
Liz e l’uccellino azzurro – Recensione
“Con quelle ali sinuose puoi senz’altro volare alta fino ad ogni luogo. Io sono una gabbia per uccelli che ti tiene rinchiusa. Tu però hai delle ali e un grande cielo che si estende fino ad ogni luogo. Per questo non posso assolutamente privarti di quelle ali. Su, vattene via da qui e spiega le ali alta e lontana. Ti supplico lasciami seguire con gli occhi quelle tue bellissime sembianze. È questa la natura del mio amore. Perché io ti amo”
Dopo l’Unboxing, scopriamo di più sul film e sull’Ultralimited Edition in blu-ray di Liz e l’uccellino azzurro, delicatissimo film anime uscito in Italia per un solo giorno come evento al cinema e ora disponibile in home video (quest’edizione in esclusiva su Fan Factory Shop). Il film è universalmente riconosciuto come il capolavoro del celebre studio d’animazione Kyoto Animation, distrutto dal tragico attacco incendiario del luglio 2019.
Liz e l’uccellino azzurro, il delicato film di Naoko Yamada per lo studio Kyoto Animation
Diretto da Naoko Yamada, che toccherà ancora una volta un argomento delicato con La forma della voce (A Silent Voice), film sul bullismo e sul suicidio giovanile, Liz e l’uccellino azzurro racconta l’evoluzione del rapporto tra due ragazze adolescenti all’ultimo anno di scuola superiore, quindi l’anno in cui si deve decidere l’inizio del resto della propria vita e un po’ il futuro. Un periodo fatto ovviamente di tentennamenti e di prime decisioni importanti.
Il club di musica per fiati della scuola superiore Kitauji si prepara per un nuovo concorso, con l’obiettivo di conquistare l’oro. Per Mizore e Nozomi, ormai al terzo anno, sarà l’ultima volta. Il brano a piacere selezionato per l’occasione è Liz e l’uccellino azzurro. Nell’omonima fiaba, un uccellino assume le sembianze di una fanciulla che si lega profondamente a Liz, la quale infine lo esorta a volare via libero.
L’introversa Mizore si riconosce in Liz, ma non ne comprende i sentimenti: la giovane è fortemente attaccata a Nozomi, sua unica amica, e non riuscirebbe a spingerla lontana da lei. Le prove per l’esibizione procedono, e il dialogo di assolo fra Mizore e Nozomi, fulcro del brano, continua a essere insoddisfacente. A compromettere l’esecuzione è la ritrosia di Mizore a lasciar andare l’uccellino azzurro? Oppure…
Con la stessa delicatezza e attenzione ai dettagli (gli abiti delle due e delle loro compagne) e ai primi piani (il loro sguardo) Yamada racconta Mizore e Nozomi come due anime che stanno cercando non solo il proprio posto nel mondo – sono entrambe iscritte al club di musica ma per motivi diversi, sono entrambe talentuose ma in modo diverso, e potrebbero fare entrambe domanda per il conservatorio, ma non è sicuro – ma anche una accanto all’altra, che sia in amicizia o qualcosa di più – non viene mai dichiaratamente svelato nel film.
La forza del film sta nel doppio racconto messo in piedi dal regista: parallelamente alla storia di Mizore e Nozomi, infatti, viene raccontata quella di Liz e l’uccellino azzurro, ovvero il libro che ha ispirato lo spartito che devono eseguire al saggio di fine anno per il club di musica. Un’esecuzione che a un certo punto è un dialogo fra i loro due strumenti e devono trovare il modo di eseguirlo essendo in sintonia (più meta-narrativa di così).
La dimensione del racconto delle due ragazze si svolge quasi totalmente in ambiente scolastico (una “gabbia”) con colori freddi. Quella di Liz e dell’uccellino trovato che si tramuta ogni giorno in un’umana per poterle stare accanto, è animata in modo quasi pittorico con colori caldi, come un libro che si sfoglia davanti alla macchina da presa. Le due narrazioni parallele, diverse a livello visivo, arrivano al cuore dello spettatore, che potrebbe però trovare un po’ ostico il ritmo narrativo, fatto di silenzi piuttosto che di dialoghi. Un film che lascia al pubblico l’interpretazione e la soluzione (se mai ce ne fosse una) del rapporto al centro della vicenda.
Ricchissima in tutti i sensi
L’Ultralimited Edition a tiratura limitata e numerata a 1.000 copie di Liz e l’uccellino azzurro si presenta come un elegantissimo digipack con un artwork dedicato in copertina. All’interno, oltre al disco del film, si possono trovare vari contenuti fisici esclusivi in aggiunta alle 4 card da collezione e all’oltre un’ora di contenuti extra presenti nelle versioni Limited.
I contenuti esclusivi sono un esaustivo booklet di 32 pagine con interviste al regista e alla produzione per making of del film, le schede dei personaggi, ulteriori approfondimenti e suggestive gallerie di immagini, dalla pagina allo schermo. Ci sono all’interno del digipack anche 2 miniposter 30x40cm che ritraggono le due protagoniste del film, uno verticale e uno orizzontale.
Tra i contenuti extra presenti all’interno del disco, oltre a teaser, trailer e video vari, si possono trovare la PV Collection, la Music PV, la Classroom Collection, il video making of del film e le video interviste a Naoko Yamada (regia) e ad Ayaka Tatamino della band Homecomings, che hanno composto la canzone principale.
Un’edizione davvero ricchissima non solo a livello estetico ma anche contenutistico, un must per gli appassionati di anime!
In Breve
Giudizio Globale
8.5
Edizione Home Video
9.5
Contenuti Speciali
9.5
Sommario
Una super edizione ricca non solo a livello estetico ma anche contenutistico: un must per gli appassionati di anime!