Le 5 opere più importanti di George Perez
L'artista di origini portoricane recentemente scomparso ha firmato pagine fondamentali della storia dei comics Marvel e DC
Pubblicato il 1 Luglio 2022 alle 18:00
Pochi autori hanno lasciato un ricordo vivido e commosso come George Perez, autore di importanti opere che hanno fatto la storia di Marvel e DC. A cinque mesi dall’annuncio del cancro terminale al pancreas e della rinuncia alle cure, lo straordinario autore newyorkese di origini portoricane ci ha lasciati il 6 maggio 2022.
L’eredità artistica lasciata da George Perez è enorme, e tra le sue opere ricordiamo serie più o meno importanti come Fantastic Four, Inhumans, Superman, Justice League of America, Ultraforce, Sachs & Violens, Logan’s Run, Marvel Two-In-One, Hulk: Future Imperfect e tante altre, fino a quel crossover JLA/Avengers che è stato un po’ la summa della sua carriera.
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Ripercorriamo un po’ la storia di George Perez attraverso le sue 5 opere più importanti
Le 5 opere più importanti di George Perez
- Avengers (1975-1978, 1980, 1998-2000)
- New Teen Titans (1980-1985, 1988-1989)
- Crisis on Infinite Earths (1986-1987)
- Wonder Woman (1987-1992)
- Infinity Gauntlet (1991)
Avengers: due cicli fondamentali a distanza di più di 20 anni
Dopo aver iniziato come assistente di Rich Buckler ed essere stato il co-creatore del primo supereroe ispanico della Marvel, White Tiger, sulle pagine di Deadly Hands of Kung-Fu, Perez iniziò a disegnare per un gran numero di titoli Marvel, tra cui anche Avengers a partire dal #141 del 1975, su testi di Steve Englehart. Curiosamente, la prime storyline a cui lavorò vedeva il ritorno in scena dello Squadrone Sinistro, ovvero la malvagia controparte Marvel della Justice League.
In seguito, con l’arrivo di Jim Shooter sulla serie, disegnò la storica saga di Korvac, in cui comparivano tutti i personaggi che avevano fatto parte degli Avengers fino a quel punto, oltre che i Guardiani della Galassia. Per la prima volta si metteva in luce la straordinaria capacità di Perez di disegnare pagine colme di personaggi differenti, riuscendo a mettere sempre una cura certosina nel raffigurare i costumi e le varie espressioni.
Perez restò sul titolo fino al 1978, tornando poi per una manciata di numeri nel 1980 scritti da David Michielinie in cui tra le altre cose creò il personaggio di Taskmaster.
Nel 1998, nell’ambito dell’operazione Il Ritorno degli Eroi, la Marvel affidò a lui e a Kurt Busiek il compito di rilanciare gli Avengers, attraverso un ciclo che durò fino al 2000 acclamato dal pubblico e dalla critica, costellato di saghe storiche come la celebre Ultron Unlimited.
New Teen Titans: la serie che ha rivoluzionato la DC Comics
Nel 1980 Perez iniziò a lavorare anche per la DC Comics, arrivando a disegnare New Teen Titans ma vedendolo più come un passo intermedio prima di disegnare la Justice League. Nonostante il suo ciclo sulla Justice League fu largamente apprezzato, furono i Teen Titans, realizzati insieme a Marv Wolfman, a diventare una vera e propria hit, scalando le classifiche e diventanto il titolo DC in grado di competere con gli X-Men di Claremont e Byrne della Marvel.
Nelle pagine della serie avviene la trasformazione di Dick Grayson da Robin a Nightwing, vengono creati personaggi come Starfire e Cyborg e lo stile narrativo dei comics DC subisce una netta evoluzione. In questo periodo avviene la completa maturazione di Perez come artista, ormai una vera e propria star del panorama dei comics.
Crisis on Infinite Earths: una delle opere più importanti non solo di George Perez, ma della storia del fumetto
Grazie al loro successo su New Teen Titans, Wolfman e Perez sono quindi scelti per realizzare la storia più importante della storia della DC Comics: Crisis on Infinite Earths. In questa storica miniserie del 1985 tutta la continuity e i vari universi narrativi della DC vengono completamente ridefiniti, personaggi vengono riscritti o eliminati e un nuovo DC Universe viene alla luce.
Perez illustra tutti i 12 numeri della miniserie, in cui raffigura con cura di dettagli praticamente qualsiasi personaggio di proprietà della DC e offre momenti epici, tra cui le morti di Supergirl e di Flash.
Crisis non è solo uno dei lavori più famosi di George Perez, ma una delle opere più importanti nella storia dei comics.
Wonder Woman: reinventare un’icona
Dopo Crisis, le origini, la storia e lo status quo di molti personaggi dovevano esseri riscritti. Il personaggio di Wonder Woman viene quindi affidato a George Perez nel 1987, in maniera simile a quanto fatto con Superman e John Byrne.
Perez lega maggiormente le origini di Diana alla mitologia greca, ripulendo la sua storia di alcuni elementi ridondanti e fornendo una rappresentazione di Wonder Woman, sia dal punto di vista grafico che narrativo, che sarà poi fondamentale per tutta la storia del personaggio.
La sua gestione si conclude con il primo crossover che vede Wonder Woman protagonista, War of the Gods, realizzato in occasione del 50° anniversario nel 1991, ma alcuni problemi editoriali spingono Perez ad abbandonare non solo la serie, ma anche la DC per molti anni.
Infinity Gauntlet: alle basi di uno dei più grandi successi cinematografici della storia
Tornato alla Marvel, Perez viene scelto per illustrare un’altra maxisaga che vedeva protagonisti tutti i personaggi della casa editrice, Infinity Gauntlet. Scritta da un altro grande autore di ritorno dalla DC, Jim Starlin, la storia era il culmine di alcune trame sviluppare negli anni precedenti, che avevano visto il ritorno di Thanos sulle pagine di Silver Surfer.
George Perez illustra quindi i primi 3 numeri della miniserie in 6 parti, che vede il TItano ottenere il potere assoluto sull’Universo tramite le Gemme dell’Infinito (che sarà alla base di uno dei più grandi successi cinematografici della storia, il doppio film Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame), ma gli strascichi della polemica con la DC per War of the Gods avevano avuto un costo pesante sul benessere di Perez, che a causa dello stress è costretto ad abbandonare il progetto a metà del quarto numero, venendo rimpiazzato da Ron Lim.