Ms Marvel e oltre: 5 eroi musulmani della Marvel
Il mondo islamico è sempre stato sottorappresentato quando si tratta di supereroi, ma negli ultimi anni le cose sono migliorate
Pubblicato il 24 Giugno 2022 alle 22:00
Ms Marvel è sicuramente la rappresentante più famosa tra i supereroi musulmani creati dalla Marvel.
L’alter ego di Kamala Khan è infatti sbarcata al cinema e in televisione, grazie prima alla serie Ms Marvel su Disney+ e quindi al suo ruolo nel film The Marvels, ma oltre a lei ci sono tanti altri eroi musulmani introdotti dalla Marvel nella sua lunga storia editoriale, che potremmo aspettarci di vedere presto rappresentati anche in altri media.
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Ms Marvel e gli altri: 5 Marvel Supereroi musulmani
- Ms Marvel
- Dust
- Red Dagger
- Cavaliere Arabo
- M
Ms Marvel
Abbiamo detto come Ms Marvel sua la più famosa e preminente rappresentante i supereroi musulmani della Marvel. È infatti stata la prima a ricevere una propria testata personale nel 2014, scritta da G. Willow Wilson e disegnata da Adrian Alphona. Il personaggio però era stato delineato dall’editor Sana Amanat (con il design di Jamie McKelvie), che ha voluto rappresentare in Kamala buona parte delle sue stesse esperienze di ragazza di origini pakistane cresciuta negli Stati Uniti.
Il successo di Kamala Khan è stato immediato: è entrata negli Avengers per poi fondare il proprio gruppo di giovani eroi, i Champions, e grazie all’interpretazione dal vivo datale da Iman Vellani possiamo solo pensare che la sua fama continuerà ad aumentere.
Dust
Creata da Grant Morrison in New X-Men 132 del 2002, Sooraya Qadir è stata introdotta in un periodo molto particolare, all’indomani degli attentati dell’11 settembre 2001 che avevano creato una forte ondata anti-islamica negli Stati Uniti e portato all’intervento militare in Afghanistan.
Mutante in grado di trasformarsi in sabbia, Dust indossa regolarmente un abaya con il niqab sul viso, ma è ben lontana dall’essere una fondametalista religiosa e anzi, con il tempo è diventata uno dei membri più preminenti della nuova generazione di studenti degli X-Men, finendo anche per lavorare insieme a Ms Marvel nelle fila dei Champions.
Red Dagger
Supereroi musulmani
Anch’egli tra i personaggi della serie TV Ms Marvel, Red Dagger è apparso per la prima volta nel numero 12 della seconda serie dedicata a Kamala Khan, nel 2016.
Kareem, questo il suo vero nome, è un parente di una vecchia amica di famiglia di Kamala e suo interesse sentimentale in certi periodi, che opera nei panni di Red Dagger in Pakistan, proteggendo la gente di Karachi, senza alcuna abilità soprannaturale ma solo grazie alla sua abilità nel lanciare i coltelli.
Arabian Knight
Supereroi musulmani
Probabilmente il primo eroe musulmano della Marvel, apparso per la prima volta in Incredible Hulk #250 del 1980, Abdul Qamar era una rappresentazione decisamente stereotipata, che sembrava presa di peso da Le Mille e una Notte (non a caso talvolta intitolate Arabian Nights, in inglese).
Dotato di oggetti magici come un tappeto volante e una scimitarra, questo principe beduino ha operato a lungo come supereroe in Arabia Saudita e in tutto il Medio Oriente, finendo anche per collaborare con il Pantheon e, sotto ricatto, per il gruppo iracheno Desert Sword.
Dopo la sua morte avvenuta su Thunderbolts #55 del 2001, altri due Arabian Knight sono apparsi: il primo, al soldo dell’OPEC, ha attaccato il Wakanda finendo sconfitto senza alcuno sforzo da Black Panther e Storm, mentre il secondo, Navid Hashim, un palestinese dal look decisamente più moderno, ha avuto decisamente più fortuna, operando regolarmente come supereroe rappresentativo della regione.
M
Giovane mutante franco-algerina il cui potere è essere praticamente “perfetta”, Monet St. Croix unisce a volo, superforza, invulnerabilità e telepatia anche un fisico mozzafiato che l’ha resa una famosa modella internazionale. Essendo stata intrappolata per anni nella forma di Penance a causa del malvagio fratello Marius, alias Emplate, la sua identità era stata presa dalle sue sorelle Claudette e Nicole, che si fusero insieme per prendere il posto della sorella maggiore, entrando a far parte anche dei giovani studenti degli X-Men noti come Generation X.
Tornata nei panni di M, Monet è stata poi una dirigente della X-Corp, un membro dell’agenzia investigativa X-Factor e ha spesso fatto parte del nucleo principale degli X-Men.
Nonostante non sia una stretta praticamente, ha spesso rivendicato il suo essere musulmana, fede ereditata dalla madre Jamila, algerina, nonostante la contrarietà del padre monegasco Cartier.