FLASHPOINT – L’evento che ha rivoluzionato l’universo DC
Per salvare sua madre dall’Anti-Flash, Barry Allen torna nel passato e cambia gli eventi della storia, con conseguenze devastanti ! Adesso si ritrova in un mondo completamente diverso, senza neanche i suoi poteri… Come farà a porre rimedio al suo sconsiderato gesto ???
Pubblicato il 8 Giugno 2022 alle 07:00
Dopo che l’inizio del nuovo millennio aveva visto una grande opera di svecchiamento da parte della Marvel, con la nascita della linea Ultimate e l’ingaggio di artisti/autori lungimiranti come Joe Quesada e Brian M. Bendis, anche la Dc si rese conto che era arrivato il momento di fare un lifting ai suoi personaggi, rendendoli più appetibili ai nuovi lettori e al passo con i tempi.
Nel 2011 infatti fu deciso di optare per un vero e proprio reboot, ovvero una ripartenza che riguardasse tutte le loro testate, con nuovi team creativi e percorsi narrativi inediti, slegati dal pesante fardello della continuity precedente. Per giustificare un’operazione di tali dimensioni, però, non si pensò all’ennesima “Crisi” che avrebbe ridefinito l’intero universo Dc, ma piuttosto a un evento che avesse come protagonista Flash, l’Uomo più veloce della Terra.
Chi conosce un minimo il personaggio sa bene che il Velocista è in grado di infrangere anche lo spazio-tempo, tramite la Forza della Velocità, e poter viaggiare quindi nel passato o nel futuro, o addirittura in universi alternativi. Questa sua capacità sarà proprio l’escamotage utilizzato dagli autori per rivoluzionare completamente l’universo Dc per come lo conosciamo, e portare quella “ventata d’aria fresca” di cui si sentiva il bisogno…
Il fautore di questo stravolgimento non poteva che essere il demiurgo assoluto di casa Dc, ovvero Geoff Johns, colui che meglio di chiunque altro ha saputo svecchiare ed aggiornare i principali personaggi della casa editrice di Burbank, a cominciare dallo stesso Flash, ma potremmo citare anche Lanterna Verde, Aquaman e la Justice League.
Le sue idee sono come sempre semplici, ma allo stesso tempo geniali e perfettamente calzanti: cosa potrebbe fare, infatti, una persona coi poteri di Barry Allen/Flash, se potesse tornare indietro nel tempo e cambiare qualcosa ?! Una di queste sarebbe sicuramente impedire l’omicidio di sua madre, ad opera del perfido Professor Zoom, noto anche come l’Anti-Flash, che avvenne quando aveva appena dieci anni.
In preda allo sconforto, Flash alla fine decide di agire e di cambiare il corso della storia… un gesto egoistico, partito dal cuore e non dalla sua mente di scienziato, che sembra una piccolezza ma invece porterà a conseguenze devastanti. Ogni appassionato di fantascienza e viaggi temporali, infatti, sa benissimo cos’è l’”effetto farfalla” e come ogni minimo cambiamento nel flusso temporale possa portare a una catena di eventi dagli effetti inimmaginabili e disastrosi.
Questo è sostanzialmente ciò che avviene in Flashpoint, una miniserie in cinque numeri ( oltre ovviamente ai vari tie-in collegati alla saga ), dove veniamo catapultati insieme a Barry Allen in una realtà alternativa generata da questo gesto sconsiderato del Velocista Scarlatto, nella quale niente è come sembra e gli eroi che conosciamo hanno intrapreso strade completamente diverse.
Lo scenario che ci si prospetta davanti è tetro ed apocalittico, a causa di una guerra violentissima tra Amazzoni ed Atlantidei, con Cyborg sullo sfondo che tenta di radunare i pochi eroi rimasti per cercare di arginarla. Superman, invece, è stato catturato dall’esercito degli Stati Uniti appena atterrato su Metropolis, da piccolo, e rinchiuso in un laboratorio sotterraneo senza nemmeno poter vedere la luce del sole, mentre Batman è un giustiziere cinico e violento, ormai disilluso dalla vita.
Come se non bastasse, Flash si risveglia in questa nuova realtà senza avere più i suoi poteri, con il rischio che col passare del tempo i ricordi della sua vecchia vita svaniscano del tutto…
Da abile narratore quale è, Johns riesce a delineare un universo alternativo tanto affascinante quanto inquietante, con derive tutto sommato plausibili e perfettamente coerenti con il racconto. In particolare, spicca la disperazione del povero Barry Allen di fronte al catastrofico turbinio di eventi che lui stesso ha scatenato, e allo stesso tempo l’incrollabile determinazione e forza d’animo che lo spingono a porvi rimedio, costi quel che costi.
Altra figura centrale è Batman/Thomas Wayne (ormai non dovrebbe più essere uno spoiler la sua identità, visto che è comparso anche nella lunga run di Tom King sul Pipistrello, e avrà persino una serie a lui dedicata, di prossima uscita), descritto molto bene da Johns come un uomo lacerato nell’anima a causa della perdita del figlio, che solo davanti alla possibilità di riportarlo in vita ritrova un po’ di fiducia e speranza, ma anche di “umanità”…
Poco approfondito, almeno nella miniserie principale, ma molto originale e straniante il Superman di questa realtà, emaciato e longilineo, stretto in un’anonima tuta scura, segregato dal resto del mondo come una cavia da laboratorio, e quindi privato di quei valori e di quella fiducia nel prossimo che da sempre lo caratterizzano.
Del resto si sa, che quando ci sono di mezzo realtà alternative, la Dc riesce sempre a dare il meglio di sé, anche perché gli autori hanno maggior libertà creativa e non sono limitati dai paletti della continuity. Flashpoint non fa eccezione, e si dimostra una lettura coinvolgente e ricca di pathos, che ci mette un po’ ad ingranare la marcia all’inizio, ma una volta preso il via scorre fino alla fine che è un piacere, in un turbinio continuo di azione e colpi di scena.
La maestria del veterano Andy Kubert ai disegni, poi, fornisce quel quid in più all’opera, grazie alla sua innata capacità nel conferire dinamicità e potenza alle figure che rappresenta, anche a livello espressivo. Per questo motivo risulta convincente sia nelle sequenze più adrenaliniche ed action, che in quelle emozionali, come il toccante finale. Le sue reinterpretazioni dei principali supereroi Dc, poi, sono davvero azzeccate e trasmettono perfettamente il senso di inquietudine che voleva infondere il racconto.
Flashpoint rappresenta dunque un punto focale nella storia dell’universo Dc, visto che l’ha completamente rinnovato e proiettato nel nuovo millennio, per una nuova generazione di lettori. Geoff Johns, abile scrittore anche televisivo e cinematografico, riesce a confezionare un evento scorrevole e comprensibile da tutti, senza le pretese o la “pesantezza” delle tante Crisi viste in passato, che coinvolgevano molti più personaggi e richiedevano un’approfondita conoscenza della storia Dc, che invece qui non è fondamentale.
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