One-Punch Man 164: l’ultimo capitolo rivela dettagli sulle origini di Saitama
One-Punch Man 164: l'ultimo capitolo rivela dettagli sulle origini di Saitama
Pubblicato il 5 Giugno 2022 alle 16:00
One-Punch Man 164: l’ultimo capitolo rivela dettagli sulle origini di Saitama (SPOILER)
SEGUONO SPOILER DEL CAPITOLO 164 RISCRITTO DAGLI AUTORI
Il manga Seinen One-Punch Man ha rivelato un’inaspettata connessione tra il suo protagonista, Saitama, e il misterioso cattivo finale della serie, la creatura nota come “Dio”, che potrebbe finalmente spiegare l’origine della assurda forza di Saitama.
La conclusione del capitolo 164 di One-Punch Man è stata completamente rifatta dagli autori, One e Yusuke Murata, una settimana dopo la sua uscita.
Nella nuova versione Garou, che sta venendo irrimediabilmente battuto da Saitama, viene contattato da Dio, un’entità misteriosa che offre potere a individui selezionati per perseguire il suo programma ancora non chiaro.
Garou, ingannato da Dio che assume le sembianze del suo ex maestro Bang, riceve un nuovo power-up ed è pronto per il secondo round con Saitama.
Tuttavia, la cosa più interessante è il modo in cui Dio si riferisce all’eroe calvo, che, insieme a un accenno precedentemente lanciato da un altro mostro, suggerisce che potrebbe esserci un legame tra i due.
Garou ha sviluppato il proprio stile di arti marziali, evolvendo il Water Stream Rock Smashing Fist di Bang attraverso innumerevoli battaglie ed esperienze di pre-morte.
Garou chiamò il suo stile Monster Calamity God Slayer Fist, ma si rivelò inutile contro la difesa assurda di Saitama. Nella seconda versione del capitolo 164, quando Dio raggiunge Garou nella sua mente, dice che c’è solo un pugno (che significa tecnica o stile di combattimento) che può contrastare “il pugno che si è rivoltato contro Dio”, in riferimento al protagonista, e concede a Garou una nuova forma che si traduce nel Pugno di Dio.
Il modo in cui Dio descrive Saitama, facendo riferimento a una ribellione contro se stesso, è del tutto inaspettato, ma col senno di poi era stato preannunciato da un altro mostro, Sage Centipede, che aveva usato lo stesso appellativo nel capitolo 156.
Sage Centipede aveva annunciato che lui e sua sorella, Evil Ocean Water, erano stati mandati a distruggere “l’abominevole pugno che si è rivoltato contro Dio”. All’epoca, Garou credeva che il mostro stesse parlando di lui, ma ora capisce che in realtà si riferiva a Saitama.
I lettori sanno che Dio è in qualche modo collegato a tutti i mostri che compaiono nella serie e recentemente hanno appreso che la creatura è intrappolata da un sigillo dimensionale.
Una squadra guidata da Blast, l’eroe di classe S 1 di One-Punch Man, sta cercando di impedire che l’influenza di Dio si diffonda, ma fino a questo momento tutta la trama sembrava scollegata da Saitama che, come sempre, è ignaro di ciò che sta accadendo intorno a lui.
Tuttavia, la rivelazione che Dio considera Saitama un suo nemico personale apre la strada a speculazioni sulle origini dell’inspiegabile potere dell’eroe.
La chiave potrebbe essere l’idea di “ribellione” contro Dio. Il cattivo ama tentare le persone con la promessa di un grande potere, come ha fatto con l’Imperatore Senzaterra, Garou e Tatsumaki (ma quest’ultimo tentativo è fallito).
Forse, l’assurdo potere di Saitama deriva da un patto fatto con Dio, ma l’eroe è in qualche modo sfuggito alla sua parte del patto e all’influenza di esso.
Questa è solo una teoria e l’astio di Dio nei confronti del protagonista potrebbe essere motivato dal fatto che egli stermina i mostri con facilità, ma l’uso della parola “trasformato” fa pensare a un legame diverso, più personale e intimo,
È possibile che una volta rivelati ulteriori dettagli su Dio e sui suoi piani, i fan di One-Punch Man scoprano finalmente la verità sul potere insensato del personaggio.
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