Hunter x Hunter: il ritorno di Yoshihiro Togashi, un mangaka “irrispettoso” e pigro
Hunter x Hunter: il ritorno di Yoshihiro Togashi, un mangaka "irrispettoso" e pigro
Pubblicato il 31 Maggio 2022 alle 08:00
Hunter x Hunter segna il ritorno di Yoshihiro Togashi nel mondo dei manga, che riprende una delle serie più apprezzate e potenzialmente candidate a diventare un capolavoro inestimabile.
Nel corso del tempo la fama del manga è cresciuta, e successivamente ad un remake dell’anime nel lontano 2011, Hunter x Hunter è stato capace di catturare nuovi fan nonostante la serializzazione “zoppicante” abbia lasciato sempre a desiderare, tanto che nel corso del tempo le tavole hanno perso lo spessore e lo stile iniziale.
Nel nostro pattern esplicativo sulla serie abbiamo anche parlato della sua enorme pigrizia che fin dall’inizio lo ha contraddistinto, dato che Shonen Jump ha da subito concesso al mangaka la possibilità di fermarsi ad ogni capitolo, anche se Hunter x Hunter neanche era cominciato. In poche parole è sempre stata “una serie pigra”.
Il futuro, da come ben sapete purtroppo, ha confermato la teoria e dopo i problemi di salute dell’autore, quest’ultimo ha deciso di stoppare, passo dopo passo la serie, segnando un record che è andato oltre i 4 anni. Neanche Toriyama, nonostante la sua pigrizia ha mai raggiunto certi numeri.
I fattori sono tanti e l’enorme successo dell’opera di certo non ha privato a Togashi di un tornaconto economico e quindi, visti i ritmi dei mangaka in Giappone specie se sono famosi, ha deciso di bloccare tutto per un lasso longevo di tempo per ritornare inaspettatamente per la gioia dei fan, anche se alcuni non sono d’accordo.
Con la promessa di pubblicare 10 capitoli (volti a riempire un intero volume) l’autore sul suo Twitter ha lanciato alcune foto, per provare quanto detto. Del resto parte del pubblico non lo innalza più come un idolo, e lo definisce un autore “irrispettoso e pigro verso la sua opera e il suo pubblico”. In parte, purtroppo è vero oggettivamente.
Prima di essere un autore di successo, Yoshihiro è un essere umano e quindi è anche normale che tra un problema di salute e una sorta di “auto coinvolgimento” caratteriale, quest’ultimo si è quasi “stancato” di andare avanti, pensando solo a se stesso, piuttosto che al pubblico vasto scaturito da Hunter x Hunter appunto.
Quindi dal lato artistico e professionale possiamo certamente affermare che Togashi sia un autore molto egocentrico che pensa solamente a se stesso, senza dare un minimo sostegno alla sua opera, dato che tra assistenti e editor vari l’epopea poteva continuare anche solamente con lui come “Art Director” diciamo così.
Da un lato è invece comprensibile la sua scelta, specie se consideriamo la sua natura pigra, dato che a stento concluse Yu-Yu-Hasuko, iniziando Hunter x Hunter con la mentalità e la prontezza di un bradipo praticamente.
Detto questo Hunter x Hunter è tornato e di certo non si vuole attaccare il mangaka, ci mancherebbe, ma la rabbia e la mancanza di fiducia da parte dei fan è comprensibile, dato che i fatti discussi sono purtroppo oggettivi e molto probabilmente una volta conclusi i famigerati 10 capitoli, il manga tornerà in pausa nuovamente: è la natura di Yoshihiro Togashi.