Dragon Ball Super: Il vincitore del Torneo del Potere era previsto fin dall’inizio
Dragon Ball Super: Il vincitore del Torneo del Potere era previsto fin dall'inizio
Pubblicato il 2 Giugno 2022 alle 09:30
Dragon Ball Super: Il vincitore del Torneo del Potere era previsto fin dall’inizio
Per tutta la durata del Torneo del Potere di Dragon Ball Super, i fan sono rimasti col fiato sospeso perché nessuno sapeva chi sarebbe stato il vincitore assoluto dell’evento.
Anche se la scommessa più sicura sarebbe stata quella di Goku, che si è imposto il più delle volte, in realtà è stato l’Androide 17 ad aggiudicarsi l’intera manifestazione, una vittoria a sorpresa che era stata annunciata fin dall’inizio.
L’Androide 17 ha fatto il suo debutto nel capitolo 349 di Dragon Ball e in quella storia era un cattivo insieme alla sorella Androide 18.
I due sono stati programmati dal Dr. Gelo per essere i combattenti più potenti della Terra, in quanto sono stati costruiti con un nucleo energetico che ha fornito loro una potenza illimitata, rendendo i loro attacchi costantemente dannosi e impedendo loro di stancarsi.
Dopo che gli Androidi furono sconfitti, Crilin desiderò che le Sfere del Drago li rendessero umani, poiché si era innamorato di 18 e di conseguenza voleva salvare anche il fratello.
In Dragon Ball Super capitolo 33 di Akira Toriyama e Toyotarō, il Torneo del Potere ha ufficialmente inizio e tutti i combattenti dei numerosi universi partecipanti si lanciano subito all’attacco non appena la gara ha inizio.
Pochi istanti dopo l’inizio del Torneo del Potere, l’androide C-17 mostra da subito la sua forza, scagliando il primo partecipante immediatamente fuori dal ring.
Il fatto che 17 sia stato il primo combattente a eliminare un avversario ha preannunciato la sua vittoria finale su tutti gli altri partecipanti al torneo, e ha perfettamente senso.
17 non fa affidamento sul ki grazie al suo nucleo energetico e quindi non ha bisogno di potenziarsi prima di un incontro, il che gli dà un vantaggio rispetto agli altri combattenti non androidi e gli permette di colpire rapidamente e di ottenere il primo KO del torneo.
Inoltre, poiché non usa il ki per alimentare i suoi attacchi, il suo livello di energia non può essere tracciato o percepito, rendendolo praticamente invisibile a chi controlla il livello di energia emesso dagli avversari.
Questa fonte di energia interna illimitata non solo lo ha reso più veloce e meno appariscente, ma ha anche permesso all’androide di essere l’ultimo guerrieri a rimanere in piedi.
17 ha vinto rimanendo virtualmente invisibile, poiché il suo potere non viene registrato dagli altri combattenti, e così, mentre si avvicinava rapidamente al suo primo avversario, si è nascosto abbastanza a lungo da vincere l’intera gara per l’Universo 7.
La vittoria di 17 nel Torneo del Potere non è stata presa in giro solo perché ha eliminato il primo combattente, ma anche per il modo in cui è stata eseguita.
L’androide ha usato la sua biologia artificiale a suo vantaggio dall’inizio alla fine, il che si è dimostrato incredibilmente efficace e assolutamente brillante.
Il vincitore a sorpresa del Torneo del Potere di Dragon Ball Super è stato annunciato fin dall’inizio, ma dopo aver analizzato esattamente il modo in cui ha vinto e le prove che sono state presentate in precedenza, la vittoria di 17 non avrebbe dovuto sorprendere più di tanto.