Weekly Shonen Jump pubblica i commenti di alcuni mangaka
Pubblicato il 25 Maggio 2022 alle 15:00
Weekly Shonen Jump è la rivista più importante e famosa nel mondo per la pubblicazione settimanale dei capitoli dei manga più letti.
SI tratta di una rivista assolutamente competitiva che non fa sconti per nessuno, inclusi mangaka di spessore. Si pensi ad esempio a Masashi Kishimoto, il celebre creatore di Naruto. Il maestro infatti dopo la conclusione della serializzazione di Naruto ha ripreso con Samurai 8, ma dopo pochissimo la nuova serie non è andata avanti.
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Moltissimi mangaka quindi hanno trovato gloria e sconfitta seguendo però la stessa passione: disegnare manga.
Kishimoto è di sicuro tra quelli che hanno trovato la gloria con Naruto. Altri sono Akira Toriyama con Dragon Ball, Eiichiro Oda con One Piece, Hiro Mashima con Fairy Tail e tra i moderni ricordiamo Gege Kutami con Jujutsu Kaisen e Horikoshi con My Hero Academia.
Oggi riportiamo un aggiornamento relativo all’uscita numero 25 della rivista giapponese.
Grazie all’insider WSJ_manga scopriamo quali sono i commenti, sull’ultimo numero di Weekly Shonen Jump, di alcuni dei mangaka più conosciuti in Italia. Di seguito ne riportiamo i risultati:
Weekly Shonen Jump Issue #25 2022 Author Comments
(via @Josu_ke & VIZ Media) pic.twitter.com/A2vFg1Lker
— Shonen Jump News – Unofficial (@WSJ_manga) May 23, 2022
Partiamo dal mangaka che in Italia farà moltissimo parlare di sé. Yuto Suzuki, colui che disegna Sakamoto Days confessa che il suo assistente sta realizzando un One-Shot chiamato “Bakuhatsu-Man” (uomo-detonatore), e consiglia di seguirlo.
Gege Akutami, di Jujutsu Kaisen confessa invece di aver commesso uno degli “errori più insensati” durante la realizzazione di un effetto.
Ancora Kenta Shinohara, mangaka di Sket Dance e dell’attuale Witch Watch ha sostituito le casse del suo PC sostituendole con delle Bose apprezzandone il suono.
Kohei Horikoshi invece dice di aver restituito una balestra che credeva sarebbe stata utile come materiale di riferimento. Tuttavia non l’ha mai utilizzata.
Da queste dichiarazioni scopriamo che anche i mangaka riescono ad avere respiro e a svagarsi e questo non può che far piacere. Infatti sappiamo che molti mangaka riscontrano alcune difficoltà a continuare con costanza il loro lavoro.