TMNT: The Last Ronin, l’ultima pagina rivela un terribile segreto
TMNT: The Last Ronin, l'ultima pagina rivela un terribile segreto
Pubblicato il 23 Maggio 2022 alle 12:30
TMNT: The Last Ronin, l’ultima pagina rivela un terribile segreto!
SPOILER SPOILER SU TMNT!
Con la sublime conclusione di TMNT: The Last Ronin, i fan hanno finalmente assistito alla fine dell’amatissima famiglia di Tartarughe, così come immaginata dal team creativo originale.
Ma una delle domande più assillanti che circondano la miniserie apocalittica potrebbe trovare risposta in un sottile e terrificante dettaglio.
Nel 1988, dopo aver ricevuto “l’ok” per il loro progetto televisivo dedicato ad un cartone animato per bambini, Eastman e Laird riuscirono a trovare un accordo con la Playmates Toys per vendere la prima linea di action figures basate sul franchise.
Prima ancora che andasse in onda la miniserie di 5 episodi, che successivamente sarebbe diventata una delle più longeve in assoluto, Playmates vendette e guadagnò 23 milioni di dollari di action figures, solamente nella prima metà dell’anno.
I giocattoli presentavano lievi differenze rispetto alle loro versioni animate, in particolare nelle sfumature di verdi presenti sulla pelle dei 4 fratelli.
Si tratta di una differenza sottile, che solo chi osserva da vicino i dettagli dei giocattoli può notare, e ancor meno ricordarlo a distanza di anni dalla loro uscita ufficiale.
Ma è una qualità e una particolarità a cui si fa chiaramente riferimento nelle scene finali della storia in questione. Infatti queste sfumature verdi sono fortemente visibili in TMNT: The Last Ronin #5, in cui l’ormai deceduto Michelangelo si riunisce alla sua famiglia nell’aldilà.
Con queste due immagini accostate, l’implicazione è chiara: sulla base del brillante lavoro di colorazione di Luis Delgado e Ronda Pattinson, la continuity sembra essere tratta non dai fumetti, dai film o dai programmi televisivi, ma piuttosto dalla prima linea di giocattoli uscita nel 1988.
Questa scelta contiene un messaggio piuttosto scioccante, se il lettore considera le ramificazioni del contenuto del fumetto. Se così fosse il volto del fumetto assume un ampio significato.
Che sia stato intenzionale o meno da parte di Eastman, Laird e Waltz, il capitolo finale sostiene l’idea che le Tartarughe Ninja non sono mai state pensate per glorificare la violenza.
Quest’ultima probabilmente è stata usata per mostrare simbolicamente la caduta di un’idea originale, al fronte del consumismo e del puro guadagno materiale.
In quest’ottica, come già accennato, storia e personaggi assumono un nuovo significato. Difatti forse per questo Michelangelo porta avanti la vendetta nei confronti dei fratelli deceduti?
Potrebbe essere il rimpianto comunicato da un genitore a un figlio, in senso figurato o letterale? L’ultimo Ronin dovrebbe quindi essere visto come un commento tragico dei creatori Eastman e Laird, che comunicano il tragico mutamento avvenuto?