Batman – Il Cavaliere Oscuro Detective Vol.1 – L’Uomo Pipistrello e la rivisitazione in chiave Pop – Recensioni Express
Batman - Il Cavaliere Oscuro Detective Vol.1 - L'Uomo Pipistrello e la rivisitazione in chiave Pop - Recensioni Express
Pubblicato il 19 Maggio 2022 alle 07:00
Autori: Paul Neary, Klaus Janson, Mike W. Barr, Alan Davis
Casa Editrice: Panini Comics
Provenienza: America
Prezzo: € 30,00
Cartonato a colori 17×26. – 304 pagine
Data di pubblicazione: 21/04/2022
Batman – Il Cavaliere Oscuro Detective Vol.1 – L’Uomo Pipistrello e la rivisitazione in chiave Pop – Recensioni Express
Batman – Il Cavaliere Oscuro Detective ha una valenza importante per quanto riguarda il campo dei comics, dato che rielabora, adatta e rilancia la complessa figura dell’Uomo Pipistrello in una chiave diversa e sfumata, sancita dall’enorme eredità lasciata da Crisi Sulle Terre Infinite, opera capace di scombussolare tutto l’universo DC ancora oggi, nonostante si trascini sul groppone un numero considerevoli di anni.
Successivamente a questo enorme evento, tutti i personaggi della nota casa editrice hanno subito un restyling e numerosi rilanci, dato che il vecchio materiale su cui si basavano le storie era diventato obsoleto, grazie all’enorme impronta lasciata dall’opera di Marv Wolfman e il celebre disegnatore George Pérez (recentemente scomparso).
Anche Batman quindi aveva bisogno di mantenere i suoi lettori e catturarne dei nuovi, quindi Paul Neary, Klaus Janson, Mike W. Barr, Alan Davis hanno confezionato delle storie che mantengono l’impronta del Batman classico televisivo (infatti delle avventure presenti nel volume sono fortemente ispirare al Batman di Adam West dei ruggenti anni ’60 ndr) rielaborando la figura moderna del personaggio che stava nascendo in quel periodo, sancito definitivamente dalla versione di Frank Miller e il suo The Dark Knight Returns, breakpoint che avrebbe instaurato il volto moderno dell’Uomo Pipistrello così come lo conosciamo attualmente.
Batman – Il Cavaliere Oscuro Detective ha un input stravagante e spesso ricercato, che puntualmente riesce a trovare il suo equilibro nell’universo di cui fa parte. Come accennato, la colonna portante delle storie che troviamo all’interno del volume, hanno un’impronta Pop, non solo per il richiamo alla serie TV cult, ma anche per i colori sgargianti e da “pugno nell’occhio” dato che il rosa shocking, il verde e il giallo fluo donano un’atmosfera strana al nero e blu della notte, dipinta dal mantello e dal volto del personaggio, che in queste storie è bizzarro più che mai, nonostante mantenga il suo carattere originale.
Gli anni ottanta sono superati da un bel lasso di tempo (il volume include le avventure che vanno dal 1986-88) e l’alchimia con le atmosfere Cyberpunk/Punk sono condensate in qualsiasi medium comunicativo, grazie anche all’ausilio di opere come Blade Runner, oppure grazie a qualsiasi quadro partorito dalla mente di Andy Warhol.
L’artista è preponderante nelle tavole disegnate, inchiostrate e colorate da Alan Davis, che dipinge un pattern comprensivo di Gotham e delle sue losche figure, capaci di trascinare anche i personaggi “positivi” nella bocca dell’inferno e del peccato.
L’aria che si respira a pieni polmoni in queste avventure, è emanata dalla città malata in cui Robin e Batman si muovono e mai come in questo caso, il dinamico duo è davvero sfaccettato e disturbante, soprattutto durante alcune, specifiche storie.
Per non fare spoiler e invitarvi all’acquisto del cartonato, vi anticipiamo solamente che spesso e volentieri percepiamo tutta la natura disturbata e inquietante dei protagonisti, dato che questi ultimi di certo non vengono da un passato composto da rose e fiori e questo ha le sue perpetue e irreversibili conseguenze, anche nella scrittura delle storie scritte nei lontani anni ottanta.
Ci troveremo di fronte Bruce Wayne e Jason “il ragazzo meraviglia” Todd in un momento delicato della loro “carriera” visto che la destabilizzazione psicologica di alcune vicende ha gravato sui due, anche se su frangenti diversi. L’irremovibile lotta contro il crimine dell’Uomo Pipistrello lo condurrà spesso a scelte ardue e complesse, volte a rivelare una battaglia non solo esterna, ma anche intera, a cui Batman deve dar conto giorno dopo giorno.
Jason/Robin è un ragazzo che si trova in un limbo penzolante, dato che la sua crociata è mossa dalla morte dei genitori per mano di Due Facce, e questo lo pone spesso ad un bivio, una linea sottile che divide il criminale dal giustiziere.
Questa profonda lotta dei personaggi è scritturata piacevolmente e dettagliatamente in queste storie che compongono il volume, amalgamante a delle tavole meravigliose che ricalcano i colori Pop degli anni sessanta e il volto “moderno” dell’epoca Cyberpunk, ponendo al lettore un Batman che godeva dei primi frammenti sparsi da Miller, che successivamente a Devil avrebbe donato un volto cupo, fresco e moderno anche al personaggio partorito dalla mente di Bob Kane.
In Breve
STORIA
8
DISEGNI
8.5
CURA EDITORIALE
8.5
Sommario
Batman - Il Cavaliere Oscuro Detective Vol.1 rilancia il personaggio successivamente agli eventi scaturiti da Crisi Sulle Terre Infinite, donandogli una personalità sfaccettata e profonda, che ricerca nel passato un volto futuro e moderno, attingendo dalla cultura degli anni ottanta come il Punk e la Pop Art, capeggiata da Andy Warhol. La profonda scrittura pone Batman e Robin a compiere una lotta non solo esterna, ma anche interna, analizzando la complessa psiche del duo, spezzata da un passato non proprio convenzionale e pacifico.