Doctor Strange in the Multiverse of Madness: il finale spiegato dallo sceneggiatore
Michael Waldron approfondisce il significato dell'ultima scena del film
Pubblicato il 13 Maggio 2022 alle 19:30
Doctor Strange in the Multiverse of Madness presenta un colpo di scena finale (prima dei titoli di coda e delle scene extra) in perfetto stile Sam Raimi, che però oltre lasciare un po’ di inquietudine (anche se nella modalità esagerata e grottesca di Raimi) solleva anche delle domande su cosa sia effettivamente successo e cosa possa significare per il futuro.
Ovviamente, per parlarne in maniera specifica, dovremo fare degli spoiler.
LEGGI ANCHE:
Doctor Strange: In The Multiverse of Madness – il Film ha raggiunto ben 450 milioni di dollari in tutto il Mondo dopo il primo week-end!
ATTENZIONE: SPOILER SU DOCTOR STRANGE NEL MULTIVERSO DELLA FOLLIA
Negli ultimi istanti del film si sono manifestati gli effetti dell‘immersione di Strange nel Darkhold, con l’apparizione di un Terzo Occhio sulla fronte, identico a quello che il Sinistro Strange dell’universo distrutto dall’Incursione aveva manifestato dopo l’utilizzo del Libro dei Dannati.
In una chiacchierata con Rolling Stone, lo sceneggiatore Michael Waldron ha sottolineato che a quel punto il film avrebbe “avuto un lieto fine”, più del previsto per un film “in cui accadono un sacco di brutte cose”.
Facendo riferimento alla frase “Il conto deve essere pagato” del barone Mordo nell’originale Doctor Strange, oltre al fatto che Wong ricordava a Strange le sue azioni pericolose nel nuovo film, Waldron voleva assicurarsi che il film avesse delle conseguenze e allo stesso tempo rendere omaggio al finale dei film horror classici:
“Mi sentivo come se avessimo un lieto fine. Eravamo tipo, ‘Accidenti, sai, per un film in cui accadono molte cose brutte, abbiamo avuto una specie di lieto fine qui.’ Abbiamo davvero concluso e non sembrava giusto. Abbiamo continuato a pensare a ciò che Mordo aveva minacciato a Strange nel primo film: “Il conto deve essere pagato”. È come dice Wong: “Possedevi il tuo stesso cadavere”. Ad esempio, questo ragazzo affronterà mai delle conseguenze? E sembrava un grande rimando ai film horror in cui c’è quella svolta finale”.
Waldron ha discusso della transizione di Strange a questa nuova forma con Screen Rant, sollevando l’idea di Strange che “abbraccia quell’oscurità” dopo aver letto il Darkhold e aver eseguito i suoi incantesimi. Inoltre pone molte altre domande sul suo nuovo percorso insieme a Clea (Charlize Theron) mentre si dirige verso la Dimensione Oscura:
“Il conto deve essere pagato, come ha avvertito Mordo nel primo film. Ha usato il Darkhold per possedere il proprio cadavere e il Darkhold esige un pesante tributo. Immagino che la domanda che stiamo ponendo sia: Stephen sta abbracciando quell’oscurità? Cosa significa questo significa per lui? Che strada sta percorrendo quando incontra Clea e si dirige verso la Dimensione Oscura?
È stato doppiamente eccitante. È come, beh, e se Strange avesse abbracciato un po’ questa oscurità? Sta cercando di capire come conviverci. Cosa significa per il nostro eroe? Questa è già di per sé una domanda interessante da porre. Ora arriva Clea che dice: ‘Hai causato un’incursione. Hai fatto questa cosa, forse proprio la cosa che speravi che Wanda non facesse. Ora dobbiamo aggiustarlo insieme.’ Quindi, sì, è proprio una piccola anticipazione delle avventure a venire.”