The Hellbound Vol.1 – Un Thriller/Horror psicologico fuori dagli “Schemi” – Recensioni Express
The Hellbound Vol 1 di 2 è un Thriller/Psicologico di pregiata fattura, che tratta tematiche forti e attuali tramite la fantascienza.
Pubblicato il 13 Maggio 2022 alle 17:20
Autori: Yeon Sang-ho Choi Gyu-seok
Casa Editrice: Planet Manga
Provenienza: Corea
Prezzo: € 12,90
Bross. Con Sovracc. – 312 cad. , B/N
Data di pubblicazione: 28/04/2022
Con The Hellbound continuiamo la rubrica Recensioni Express, dove tramite un articolo efficace, snello, incisivo e esplicativo andremo a spulciare le nostre storie, tramite un’analisi minuziosa e particolare, che andrà subito al dunque!
Sicuramente non è facile parlare di questa storia, visto che abbraccia numerose tematiche recondite e semiotiche riguardanti la politica, la religione e la vita dell’essere umano, sia dal piano personale che esterno.
Il Manhwa di Yeon Sang-ho Choi Gyu-seok racconta una vicenda complessa, che muta pagina dopo pagina, amalgamando un misto onirico che non si distacca non troppo dalla realtà, regalando personaggi profondi e sfumati degni delle migliori opere cinematografiche e televisive coreane.
Non mancano sequenze e impostazioni delle gabbie tratte da Old Boy, Lady Vendetta e parte della grande visione singolare del cinema coreano.
Le influenze sono sicuramente molte, e per darvi un’idea dei richiami che potrete “sentire” nell’opera che ha ispirato la serie Netflix, vi lasciamo ad una breve sinossi, capace di immergevi da subito nella storia: Un giorno a Seul un uomo riceve questo messaggio da un’entità sovrannaturale. È la prima di tante missive di cui solo il capo di una nuova setta aveva predetto l’arrivo. Si tratta di volontà divina… o c’è una spiegazione razionale? Non resta che indagare.
FRA CINQUE GIORNI, ALLE 3 DEL POMERIGGIO, ANDRAI ALL’INFERNO…
Una setta tenta di cambiare il mondo, cercando di crearne uno nuovo. Non è difficile capire la citazione/influenza di Death Note, e la rappresentazione facente parte del personaggio di Jung Jinsu, un profeta di un futuro “pulito” senza peccati né peccatori, che corona uno sprazzo richiamante Light Yagami.
Ma la “giustizia personale” professata da questa figura non è essa stessa un peccato? L’ipocrisia e la contraddizione che vige nell’anima dell’essere umano è messa in risalto in The Hellobund, che tra numerosi richiami alla simbologia e alle credenze arcaiche, costruisce uno storia spiazzante e immersiva, capace di scavare nella psiche del lettore, che cerca di capire, comprendere e svelare.
“La Giustizia Divina” presente nella vicenda è il fulcro centrale, un villain immaginario inseguito dalla controparte buona della storia, ovvero Jin Kyunghun un detective fatto a pezzi della vita, che ancora cerca giustizia per il “peccatore” assassino di sua moglie. A tratti, per certe azioni e dialoghi, il personaggio rimanda al protagonista Azuma di Violent Cop, pietra miliare del regista nipponico Takeshi Kitano.
L’incredibile partita a scacchi tra i due protagonisti trova una sceneggiatura ispirata e contorta, che si amalgama fortemente al comparto artistico delle tavole, rappresentati personaggi, ambienti e scene di violenza in maniera eccezionale e davvero ispirata.
Ogni tavola sembra un dipinto, un quadro spesso soggettivo che fa scontrare non solo i personaggi della vicenda, ma anche il lettore mentre sfoglia le pagine, dato che le forti tematiche di The Hellbound sanciscono opinioni discordanti e “spezzate” proprio perché a determinate risposte o argomenti non esiste una risposta specifica, specie se discutiamo di religione e i concetti ruotanti intorno alla definizione di “Divinità”.
Perché gli esseri umani peccano? Il peccato esiste grazie alla volontà di chi lo commette. Negando questo, gli umani hanno perso ogni senso di vergogna, rimorso, pentimento e penitenza. Ora Dio ci mostra l’inferno nella maniera più diretta possibile. L’intento Divino è chiaro: gli umani devono essere più giusti.
Le parole di Jung Jinsu sono giuste o sbagliate? Anche se gli umani peccano, la violenza “divina” che si sta scatenando su di loro non è comunque peccatrice? Giudicare. Puntare. Uccidere. Questo è il modus operandi della “setta divina” che per donare giustizia commette atti efferati, chinandosi così al livello dei “peccatori”.
Un Horror di pregiata fattura arriva in una meravigliosa edizione grazie a Planet Manga, che come sempre sceglie opere sopraffine per qualsiasi tipo di pubblico.
In Breve
STORIA
8
DISEGNI
9
CURA EDITORIALE
9
Sommario
The Hellbound mette in mostra una cultura sopraffina, citando, carpendo e sfruttando le grandi opere del passato per creare una storia forte, simbolica e violenta. La profondità dei personaggi è davvero ottima, grazie ad una scrittura pregevole che si amalgama alla perfezione con le tavole, artisticamente da capogiro. Il simbolismo velato e spesso soggettivo pone davanti al lettore enormi e difficili domande, alle quali l'essere umano non ha mai saputo rispondere, regalando un'opera che cammina sui suoi passi, nonostante attinge da un grandioso passato, rispettandolo alla grande ed emanando e onorando alla perfezione la filosofia presente nelle opere coreane.