Timeless – Recensione dello speciale Marvel con protagonista Kang
Pubblicato il 12 Maggio 2022 alle 10:00
Autori: Jed MacKay (testi), Kev Walker, Greg Land, Mark Bagley (disegni)
Formato: 17×26, 48pp., S., colori
Prezzo: € 5,00
Casa Editrice: Panini Comics
Provenienza: USA
Data di pubblicazione: 28/04/2022
Timeless è uno speciale Marvel con protagonista Kang il Conquistatore, promosso come una storia che anticipa vari sviluppi futuri del Marvel Universe, nel solco dei vari speciali che hanno introdotto i vari rilanci delle linee editoriali.
In realtà si tratta di una storia perfettamente contenuta, dedicata ad un personaggio che sta per avere il suo momento di gloria nel Marvel Cinematic Universe come Kang. Delle tre parti che compongono la storia, solo una è effettivamente dedicata ad offrire qualche piccola anticipazione su storie future, oltre alla clamorosa vignetta finale.
Ma la maggior parte dell’albo è un ottimo approfondimento, da parte dello scrittore Jed MacKay, del personaggio di Kang il Conquistatore, storico avversario in primis degli Avengers, che in seguito alla sua comparsa nella serie Disney+ dedicata a Loki sta ricominciando ad apparire con più frequenza anche su carta.
MacKay divide la storia in tre parti ben distinte, affidate a tre disegnatori diversi. Nella prima, disegnata da Kev Walker, troviamo Anatoly Petrov, studioso di storia superumana, che è stato scelto da Kang per accompagnarlo nei suoi viaggi lungo la linea temporale, in modo che possa comprendere perché il Conquistatore è in realtà superiore a chiunque, compreso Victor Von Doom che Petrov ritiene l’antagonista per eccellenza degli eroi.
Attraverso le riflessioni di Petrov, mentre Kang si diletta ad affermare la sua superiorità in un duello con un mammuth durante l’era glaciale, esploriamo la personalità del Conquistatore, le cui azioni sono mosse più dal desiderio di sfida che di conquista.
In una sequenza successiva, disegnata da Greg Land, Kang e Petrov indagano su alcune anomalie nel flusso temporale, e in una doppia pagina vengono rappresentati alcuni flash di storie a venire, alcune in realtà già in corso. Un po’ poco per presentare l’albo come “Il futuro dell’Universo Marvel… Svelato!”: sfogliare Anteprima qualsiasi mese offre la stessa esperienza, se non maggiore. Nel 2019, con lo speciale Incoming!, la Marvel aveva trovato una formula molto più efficace per anticipare gli sviluppi di tutta la sua linea editoriale
Infine, nell’ultimo terzo della storia, disegnato da Mark Bagley, Kang e Petrov arrivano all’origine delle anomalie temporali e affrontano il responsabile di tutto, in una sequenza ricca di colpi di scena. Nella pagina finale poi si preannuncia un possibile arrivo di grandissimo peso nell’Universo Marvel, anche se con qualche anno di ritardo rispetto alle attese (e a quando avrebbe avuto effettivamente un effetto deflagrante in termini di hype).
I cambi di ambientazione rendono la storia fluida nonostante i tre differenti disegnatori. Particolarmente efficace Kev Walker nella prima sequenza, nel raffigurare l’incontro tra Kang e Petrov e il piacere che traspare dal Conquistatore nel mettersi alla prova in un contesto primitivo.
Discreto anche il lavoro di Greg Land nella frazione centrale, dove non si notano alcuni suoi difetti storici come la staticità delle figure e anzi, riesce a veicolare un certo dinamismo in una sequenza dove le spiegazioni la fanno da padrone.
I disegni di Mark Bagley nell’ultima parte, dove si svela l’inquietante antagonista della storia, sono solidi e ineccepibili, ma forse un po’ troppo classici per un combattimento che avrebbe magari richiesto un approccio più cupo.
L’operato di MacKay nell’indagare le motivazioni e il carattere di Kang e allo stesso tempo rappresentarlo come uno dei maggiori villain Marvel nel corso della vicenda narrata in Timeless è particolarmente efficace. L’utilizzo del punto di vista esterno, Petrov, permette di avere una narrazione personale senza comunque andare ad empatizzare con un personaggio che deve rimanere minaccioso come Kang. Il passaggio dedicato all’anticipazione degli eventi futuri è però forse un po’ troppo sbrigativo, e lascia un po’ di insoddisfazione rispetto a come è stato pubblicizzato lo speciale.
In Breve
Storia
7.5
Disegni
7
Cura Editoriale
6.5