X Lives/X Deaths of Wolverine 1 – Recensione
Percy e Cassara iniziano un viaggio lungo la storia di Wolverine per salvare la vita di Xavier
Pubblicato il 10 Maggio 2022 alle 20:01
Autori: Benjamin Percy (testi), Joshua Cassara (disegni)
Formato: 17×26, 48pp., S., colori
Prezzo: € 5,00
Casa Editrice: Panini Comics
Provenienza: USA
Data di pubblicazione: 21/04/2022
X Lives/X Deaths of Wolverine si sviluppa attorno ad una domanda: quante vite ha vissuto Wolverine nella sua lunga esistenza? Eroe, sicario, agente segreto, samurai, soldato, mercenario… In questa nuova doppia miniserie scritta da Benjamin Percy (che l’ha definita la più grande storia di Wolverine di sempre) il passato di Logan diventa la chiave del futuro di Krakoa, l’isola nazione mutante la cui nascita è stata alla base del radicale rilancio operato da Jonathan Hickman con House of X/Power of X nel 2019.
Ora, dopo l’addio di Hickman avvenuto sulle pagine della miniserie Inferno, le serie mutanti Marvel entrano nella nuova era, Destiny of X, attraverso X Lives/X Deaths of Wolverine ,miniserie che riprende un po’ la formula della mini d’esordio del rilancio hickmaniano.
In originale infatti X Lives of Wolverine e X Deaths of Wolverine erano due miniserie di 5 numeri quindicinali, che sono uscite a settimane alterne, che hanno narrato due storie separate ma che si svolgevano in parallelo. Nel frattempo quasi tutte le altre uscite mutanti sono andate in pausa.
La vicenda di X Lives of Wolverine riprende le trame raccontate da Percy nelle serie regolari di Wolverine e X-Force (mentre X Deaths è un seguito diretto di Inferno), anche se svela lentamente le sue carte.
In questo primo episodio vediamo Wolverine proiettare la sua coscienza indietro nel tempo, grazie ai poteri combinati di Charles Xavier e Jean Grey, potenziati da Cerebro. Se sembra un utilizzo inedito dei poteri dei due telepati, effettivamente è così, ma c’è una spiegazione che verrà svelata più avanti nella storia.
Il compito di Logan è quello di fermare il suo classico nemico Omega Red, che dopo aver tradito nuovamente Krakoa in favore della Russia di Mikhail Rasputin, sta anch’egli proiettando la sua coscienza nel passato con l’obiettivo di uccidere Charles Xavier prima che possa fondare la nazione mutanti.
Questa volte le motivazioni del tradimento di Omega Red sono comprensibili, e risiedono nelle discutibili decisioni prese da Bestia in quanto capo di X-Force. Ancora una volta la dubbia morale di quello che un tempo era uno dei membri più simpatici e gioviali di X-Men e Avengers viene messa sotto i riflettori, anche se non è l’elemento portante della storia.
L’elemento portante è l’avventura che si dipana in stile Quantum Leap, che porta Wolverine a risvegliarsi in diversi momenti della sua vita posseduto dalla coscienza del suo io futuro (una forma di viaggio nel tempo nota agli X-Men fin dai tempi di Giorni di un Futuro Passato, quando fu praticata dalla Kate Pryde del futuro).
La prima fermata è addirittura al momento della nascita di Charles Xavier, con Wolverine e Omega Red in lotta mentre Sharon Xavier affronta un travaglio già difficilissimo di per sé (bravo Percy a ricordarsi della gemella di Charles, Cassandra, nata morta). La storia
I disegni di Joshua Cassara, già visto su X-Force, sono estremamente efficaci nel raccontare i cruenti scontri tra Logan e Omega Red, non risparmiando nulla riguardo ai dettagli degli artigli (ancora di ossa) di Wolverine, dei tentacoli scheletrici del suo avversario, indugiando su cordoni ombelicali e arti mutilati, ma denotano qualche incertezza nell’espressività dei personaggi, anche a causa dei colori, particolarmente adatti alla rappresentazione delle scelte più violente ma meno efficaci nei (pochi in realtà) momenti riflessivi.
La storia accelera dopo poche pagine e delega a qualche interludio il compito di spiegare i retroscena, concentrandosi principalmente sull’azione. Ci sarà tempo in seguito per spiegare i dettagli.
Qui in Italia Panini ha scelto di pubblicare X Lives e X Deaths of Wolverine quindicinalmente, sfruttando i mensili Wolverine e X-Force. Il primo numero di X Lives of Wolverine corrisponde quindi a Wolverine 423, mentre il secondo numero della miniserie, che pubblica il primo numero di X Deaths of Wolverine, corrisponde al numero 25 del mensile di X-Force. In seguito i numeri pari di entrambe le mini verranno pubblicate su Wolverine, i dispari su X-Force.
Una scelta che non cambia granché per chi compra i mensili online o in fumetteria, ma che può essere problematica per chi li compra in edicola, dato che solo Wolverine viene distribuito attraverso quel circuito.
In realtà, per quanto correlate, le vicende di X Lives e X Deaths sono ben distinte e si incrociano solo nel finale, quindi forse sarebbe stato meglio pubblicare le due mini separatamente, anche due episodi alla volta.
In Breve
Storia
7
Disegni
6.5
Cura editoriale
6.5
Sommario
Una storia che sfrutta le innumerevoli vicende raccontate nel corso degli anni riguardo il passato di Wolverine in maniera inedita, offrendo un'avventura ricchissima di azione ma anche di spunti di riflessione per il personaggio. Riprende le vicende narrate in precedenza su Wolverine e X-Force, ma in maniera da soddisfare i lettori affezionati ma non escludendo i nuovi. Disegni particolarmente adatti alle sequenze d'azione.