Moon Knight avrebbe potuto introdurre Thor: Love and Thunder
L'incertezza sulle date di uscita ha contribuito a far rinunciare al collegamento
Pubblicato il 10 Maggio 2022 alle 09:00
Lo sceneggiatore di Moon Knight Jeremy Slater ha rivelato che originariamente la serie, conclusasi di recente su Disney+, avrebbe dovuto fare riferimento agli eventi di Thor: Love and Thunder.
Dati i legami di Moon Knight con il pantheon degli dei egizi, un evento come l’arrivo di Gorr il Macellatore di Dei in Thor: Love and Thunder avrebbe potuto essere citato nella serie. Invece la serie Disney+ è rimasta, abbastanza sorprendentemente, autonoma rispetto agli eventi del Marvel Cinematic Universe, a parte qualche piccolo riferimento qua e là.
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Il capo sceneggiatore di Moon Knight Jeremy Slater ha rivelato in un’intervista a The Direct che in realtà le prime bozze della sceneggiatura, in effetti, includevano riferimenti al prossimo personaggio di Christian Bale in Thor: Love And Thunder. A causa dell’incertezza riguardante le date di uscita, però, le bozze sono state prima modificate, per poi eliminare definitivamente qualsiasi riferimento al film di Taika Waititi.
Ma la realtà è che non ne avevamo idea: quando abbiamo iniziato a lavorare allo show, non sapevamo quando avremmo debuttato. Abbiamo sempre pensato che sarebbe stato più tardi, e che saremmo usciti nell’autunno del 2022, e pensavamo che probabilmente avremmo seguito Thor [Love and Thunder]. Ma a quel tempo, anche Thor non aveva ancora una data di uscita concreta, tutto era in qualche modo nell’aria, ed era come se potessimo precedere Thor, o uscire dopo. Quindi c’erano diverse versioni del copione in cui gli Dei ne avrebbero parlato, tipo “Questa cosa con Gorr il Macellatore di Dei è appena accaduta, e ora abbiamo questo nuovo problema”. E poi c’erano altre versioni del copione in cui in un certo senso anticipavano gli eventi del film: “Stiamo sentendo voci [che] gli dei stanno morendo, questo non è il momento giusto per essere coinvolti”.
Fare riferimento alla minaccia incombente durante la riunione dell’Enneade avrebbe avuto senso, ma avrebbe inutilmente aggiunto elementi non necessari in una sequenza che già era ricca di spiegazioni su tasselli fondamentali della trama di Moon Knight. Slater continua sottolineando che erano consapevoli della trama generale di Love and Thunder, ma la Marvel li ha supportati nel non forzare il riferimento.
Conoscevamo gli elementi generali di ciò che sarebbe successo in Thor: Love and Thunder, in modo da non contraddire nulla. Ma avevamo realizzato versioni della storia che in qualche modo suggerivano l’arrivo di Gorr e [quelle] che si svolgevano all’indomani di quel film. Alla fine, ad un certo punto, la Marvel ha appena preso la decisione creativa: “Sai una cosa, non ne abbiamo necessariamente bisogno”. Il modo in cui la scena dell’Enneade si è svolta alla fine nell’episodio 3, non lasciava spazio in maniera organica ad una cosa detta per caso, tipo “Oh, a proposito, questo non ha nulla a che fare con la storia che stiamo raccontando, ma sta succedendo qualcosa qui”.
Penso che la Marvel stia diventando molto intelligente sull’utilizzo di riferimenti e di cameo, e li fanno se hanno senso. [Non li fanno] se danneggiano la storia, [quindi] non li fanno solo per il gusto di farli. Penso che sia stato un momento in cui si sono sentiti come “Ci stiamo snaturando per creare questa connessione, non ne abbiamo davvero bisogno”
Vedremo se viceversa ci sarà un riferimento al pantheon egizio apparso in Moon Knight su Thor: Love and Thunder una volta che uscirà nei cinema il 6 luglio, dato che come pare ci sarà il Dio Pantera, identificato con la divinità egizia Bast.