Perfect Blue: la colonna sonora del capolavoro di Satoshi Kon torna in Vinile
Perfect Blue: la colonna sonora del capolavoro di Satoshi Kon torna in Vinile
Pubblicato il 7 Maggio 2022 alle 13:00
Tiger Lab Vinyl è pronta per portare su vinile la colonna sonora di Masahiro Ikumi e Yuji Yoshida realizzata per l’anime Perfect Blue. La Deluxe Audiophile Edition può essere ordinata prima dell’uscita ufficiale, insieme ad una vasta scelta di colori.
Tra le varie opzioni, la colonna sonora può essere acquistata su un disco di 180 grammi di vinile nero, per i collezionisti più accaniti. In calce numerose immagini della meravigliosa edizione dedicata alla colonna sono del film cult d’animazione di Kon.
Ecco l’elenco completo dei brani presente sul pregiato vinile da collezione:
- Lato A 1.Mima’s Theme
- Lato B 2. Nightmare 3. Virtual Mima
- Lato C 4. Uchida’s Theme 5. Nightmare [versione Kaminari]
- Lato D 6. Virtual Mima [versione voce]
Tiger Lab ha anche annunciato altri articoli basati su Perfect Blue, tra cui magliette rosa, canottiere e felpe con zip, volte a citare e coronare il dolce e crudo volto del film, che ha lanciato Satoshi Kon tra i registi più apprezzati nel campo anime e non solo.
I Vinili stanno andando a ruba e ci sono solo pochi pezzi attualmente, ma non è detto che nei prossimi giorni non riaprano nuovamente le prevendite. Per tanto vi consigliamo di monitorare il sito.
Perfect Blue è un film d’animazione giapponese del 1997 diretto da Satoshi Kon, al suo debutto come regista.
Il film è liberamente ispirato al romanzo omonimo del 1991 di Yoshikazu Takeuchi, dal quale è stato tratto anche un film live action del 2002: Perfect Blue: yume nara samete.
TRAMA:
Mima Kirigoe è una idol e popstar facente parte del gruppo delle Cham, un terzetto formato da altre idol come lei che cantano un j-pop allegro e orecchiabile.
Nonostante i numerosi fan, però, Mima è insoddisfatta della sua carriera e vorrebbe diventare un’attrice: infatti presto lascia il gruppo per lo sconforto dei fan (tra cui in particolare di uno stalker ossessionato da lei) e inizia a recitare in una serie drammatica.
Tuttavia alcuni fatti iniziano ad avvenire: Mima riceve delle minacce, tra cui un fax che l’accusa di essere una traditrice, e scopre l’esistenza di un sito internet chiamato Mima’s Room in cui qualcuno, con inquietante precisione, descrive le sue giornate nei minimi dettagli.
La carriera di attrice procede bene, fino al punto in cui le viene proposto di girare una scena di stupro. Ciò la sconvolge profondamente, al punto di renderla incapace di distinguere tra fantasia e realtà: in alcune occasioni ha delle allucinazioni in cui vede se stessa in tenuta da Cham.
La situazione peggiora ulteriormente quando alcune delle persone che avevano lavorato allo sceneggiato in cui lei recitava vengono ritrovate uccise brutalmente, e alcuni indizi fanno pensare che sia lei la colpevole.
A causa del suo stato di instabilità mentale però lei non può confermare o smentire di aver commesso quei delitti, e per di più la presenza del misterioso stalker si fa sempre più inquietante.
Dopo lunghe sequenze in cui diventa impossibile distinguere tra la realtà e l’immaginazione di Mima, si scoprirà che la responsabile di tutto era la sua manager, Rumi, che aveva gestito il sito internet Mima’s Room e sconvolto lo stalker con le sue false dichiarazioni fino a farlo diventare un assassino. Rumi aveva agito in questo modo perché credeva di essere la “vera” Mima, e che Mima con la sua nuova carriera di attrice aveva irrimediabilmente “sporcato” l’immagine idealizzata di lei che si era creata.