Doctor Strange nel Multiverso della Follia: ecco cos’hanno raccontato in conferenza stampa
Il film uscirà solo al cinema il 4 maggio 2022.
Pubblicato il 8 Maggio 2022 alle 09:00
In occasione dell’uscita al cinema di Doctor Strange nel Multiverso della Follia, dal 4 maggio con The Walt Disney Company, abbiamo incontrato virtualmente regista produttori e cast per parlare del film. Ecco cos’hanno raccontato.
Nel film Marvel Studios Doctor Strange nel Multiverso della Follia (qui la nostra recensione), l’Universo Cinematografico Marvel espande i confini del Multiverso ai massimi livelli. Un viaggio nell’ignoto con Doctor Strange che, con l’aiuto di mistici alleati sia vecchi che nuovi, attraversa pericolose e sconvolgenti realtà alternative del Multiverso per affrontare un nuovo misterioso avversario.
Doctor Strange nel Multiverso della Follia: le dichiarazioni dalla conferenza stampa
Doctor Strange nel Multiverso della Follia è interpretato da Benedict Cumberbatch, Chiwetel Ejiofor, Elizabeth Olsen, Benedict Wong, Xochitl Gomez, Rachel McAdams, scritto da Michael Waldron, diretto da Sam Raimi e prodotto da Kevin Feige, tutti presenti in conferenza stampa.
A parlare per primo è Kevin Feige che ha ricordato come da Young Producer sia diventato ciò che è oggi e questo non possa non emozionarlo. Sam Raimi ha iniziato con i primi Spider-Man alla Marvel ed è visto come “il padrino dei supereroi Marvel al cinema”: “La tecnologia è cambiata e mi ha reso molto più facile comunicare durante la produzione di questo film paradossalmente, è stato proprio Zoom lo strumento più utilizzato. L’altro aspetto che non è cambiato è avere grandi attori come questi due, la più cosa importante è che trasmettano umanità come fanno loro pur essendo supereroi”. Ha continuato poi: “Sono versioni alternative dei propri personaggi che conoscono nel Multiverso e questi attori conoscono così bene i propri personaggi, che per loro anche cambiare poco è stato naturale“.
Sono intervenuti a quel punto i due co-protagonisti, Benedict Cumberbatch: “Ora sono proprio parte del MCU, ho un conflitto come eroe ed è l’umanità che fa tornare gli spettatori in sala, Strange capisce che non può più essere quello che ha il coltello dalla parte del manico e deve collaborare con gli altri essere una sorta di adulto guardiano“.
Elizabeth Olsen con WandaVision ho potuto esplorare tantissime emozioni che al cinema non aveva avuto modo, ma qui siamo a un ulteriore livello: “Non so chi vincerebbe fra noi due come stregone, ma in realtà lo sappiamo…” scherza la Olsen, mentre Cumbebartch ribatte: “Non è quanto è grosso il potere, ma come lo si usa…”
La potenza degli stregoni e della magia protagonista è testimoniata anche dalla new entry del film Xochitl Gomez che interpreta America Chavez: “è un film molto adulto e quindi ho dovuto mantenere la giovinezza del personaggio ma anche la sua resilienza oltre che leggerezza. Ha 14 anni, meno che nei fumetti, e questo ha aiutato Michael Waldron nella sceneggiatura. Mi sono avvicinata soprattutto a Lizzy”
A quel punto Cumberbatch colpisce nel segno: “In realtà lo facevamo tutti sul set” facendo un grosso complimento alla sua collega.
Rispetto al ribattezzato Wong Cinematic Universe Benedict Wong concorda da fan dei fumetti che collezionava: “è un sogno poter recitare in questi film, ho anche avuto il mio miglior momento nerd sul set“.
Raimi ha ricordato poi come abbiano dovuto calcolare tutto quello che sapevano tutti i personaggi dai film precedenti a quel punto del Multiverso, lo stesso Strange da Spider-Man No Way Home.
Cumberbatch ha poi aggiunto: “Interpretiamo tutti molti ruoli in realtà e quindi è stato naturale esplorare altri aspetti del proprio personaggio, che è sempre lui ma ha fatto scelte diverse. Mi sono divertito tantissimo a cambiare look e a cambiare atteggiamento pur rimanendo Strange“.
La Olsen gli fa eco: “Esploriamo questa sicurezza che non avevamo ancora esplorato prima perché lei non l’aveva. Mi sono trovata a interpretare l’avvocato del mio personaggio, difendo la prospettiva di Wanda”.
Sulla questione spoiler è intervenuto Feige ammettendo che non sa come fa a mantenerli, ma è anche merito del team che lavora con lui. Sempre lui ricorda come l’MCU rappresenti il mondo là fuori e il gender non rappresenti una persona cioè non solamente quello, riguardo il personaggio di America.
Sam Raimi era emozionatissimo dal poter portare l’horror nell’MCU da quando Kevin lo annunciò come regista del film.
Tocca allo sceneggiatore Michael Waldron intervenire a quel punto: “Abbiamo visto Strange crescere come stregone, così come Wanda divenuta Scarlet Witch. Anche Wong ora è Stregone Supremo. Sono tutti al massimo del loro potenziale magico e questo è funzionale alla storia raccontata. Tutto è connesso con WandaVision, What If…? e altri prodotti”.
Ricordiamo che il nuovo film Marvel Studios Doctor Strange nel Multiverso della Follia è dal 4 maggio nelle sale italiane.