Studio Ghibli: online il trailer del sequel live-action de “I Sospiri del mio cuore”
Studio Ghibli: online il trailer del sequel live-action de "I Sospiri del mio cuore"
Pubblicato il 15 Aprile 2022 alle 19:21
Il capolavoro dello Studio Ghibli, I Sospiri del mio cuore, ha finalmente un sequel, ma questa volta in un live-action.
La breve clip rilasciata vede Shizuku e Seiji che, a distanza di 10 anni dagli eventi raccontati nel primo capitolo della storia, stanno finalmente per intrecciare i loro destini, come ampiamente speravano.
La pellicola quindi, è ambientata 10 anni dopo gli eventi narrati nel manga (e successivamente nel film) originale, pubblicato da Shueisha in Giappone alla fine degli Anni Ottanta e da Edizioni Star Comics con il titolo Sussurri del Cuore.
Shizuku, ventiquattrenne, ha rinunciato a diventare scrittrice e lavora come redattrice di libri per l’infanzia; Seiji insegue ancora il proprio sogno all’estero, anche se la distanza con Shizuku cresce ancora di più.
Il film vede Nana Seino (Due Come Noi, Dopo la Pioggia) nel ruolo di Shizuku Tsukishima e Tori Matsuzaka (Hello World, Himitsu – Top Secret, .hack//The Movie, Gatchaman) nella parte di Seiji Amasawa.
Yuichiro Hirakawa, regista dei live action di Erased e The Promised Neverland, dirige il progetto. Il sequel live-action arriverà a ottobre nelle sale giapponesi e continuerà la storia della coppia.
La storia è ambientata a Tokyo nel 1994. Shizuku, giovane studentessa dell’ultimo anno delle scuole medie, è appassionata di libri e di letture e spesso si reca alla biblioteca di quartiere per prendere in prestito dei volumi.
Un giorno si accorge che nella scheda dei prestiti stranamente ricorre sempre un cognome prima del suo, Amasawa, ed incomincia quindi a fantasticare su chi sia questo ragazzo che sembra avere i suoi stessi gusti letterari.
Qualche giorno dopo, mentre si dirige verso la biblioteca, Shizuku incontra sulla metropolitana un gatto, salito nella sua stessa carrozza, e decide di seguirlo; nel fare ciò, si trova a salire per le vie di un quartiere ordinato e silenzioso, in collina, fino ad arrivare a un negozio di antiquariato, dove entra a curiosare.
L’anziano proprietario mostra alla ragazza alcuni dei tesori del suo negozio, tra cui uno strano orologio e una statuetta di pregiata fattura che rappresenta un gatto in stazione eretta, vestito elegantemente di tutto punto, con tanto di scarpe, cappello a cilindro e bastone da passeggio, che egli chiama “il barone”.
Shizuku fa anche la conoscenza di Seiji Amasawa, il nipote dell’antiquario, che altri non è che la misteriosa persona che leggeva i suoi stessi libri. Seiji ama molto la musica, e il suo sogno è quello di diventare un bravo liutaio.
Col passare dei giorni l’amicizia tra Shizuku e Seiji si rafforza sempre di più, finché il ragazzo non rivela di dover partire per un tirocinio di due mesi a Cremona presso un mastro liutaio, per mettersi alla prova nell’arte di costruire violini.
Nell’attesa del suo ritorno, anche Shizuku promette a se stessa di testare le sue capacità provando a scrivere un romanzo.