One Piece: cosa sappiamo realmente su Nika? Ecco la sua attuale storia
One Piece: cosa sappiamo realmente di Nika? Ecco la sua attuale storia
Pubblicato il 12 Aprile 2022 alle 09:58
Con i capitoli 1043 e 1044 di One Piece Eiichiro Oda ha mostrato le vicende più importanti e significative della storia, sconvolgendo i lettori di tutto il mondo che mai si aspettavano un capovolgimento di fronte così clamoroso.
La rivelazione sulla vera natura del frutto di Rufy, insieme alla scoperta che quest’ultimo ha a che fare con Nika, Dio del Sole, ha posto delle solide basi per i prossimi capitoli, che si prospettano davvero avvincenti e unici.
Infatti il frutto Gom Gom si è rivelato essere il frutto Homo Homo modello Nika, che permetterebbe a Rufy di ottenere poteri inimmaginabili, visto e considerato che il pirata è considerato la reincarnazione di Joy Boy, l’uomo che prima di lui aveva mangiato il suo stesso frutto.
Ma chi è veramente Nika? Il misterioso Dio del Sole in One Piece?
Una delle prime e preziose informazioni al riguardo, la otteniamo nel capitolo 1018 da parte di Who’s Who durante il suo scontro contro Jinbe.
La vicenda risale a quando era prigioniero del Governo Mondiale, poco prima di aver fallito la sua missione: proteggere il frutto precedentemente rubato da Shanks.
Durante la sua prigionia una delle guardie raccontò a Who’s Who di un guerriero leggendario, che si opponeva alla tirannia scatenata contro i popoli meno rispettati, combattendo per la libertà e la schiavitù, specialmente quella scaturita contro gli uomini-pesce.
Emozionato dai racconti, Who’s Who decise di pregare Nika per essere liberato, ma successivamente alla discussione, la guardia in questione sparì nel nulla.
Si pensava che dietro alla sparizione ci fosse il Governo Mondiale, che come sempre voleva occultare tutto.
Al momento non conosciamo il vero aspetto di Nika, ma alcune caratteristiche come braccia lunghe, arti flessibili, capelli come se fossero fuoco, e un grande sorriso, le ritroviamo in Rufy, che è appunto, come già accennato, la sua reincarnazione.
Non è chiaro neanche il motivo riguardante l’associazione di Nika al Sole, anche se probabilmente era un culto manifestato dai popoli antichi, che associavano appunto il Sole a poteri di prosperità e guida verso un futuro radioso.
Altre ipotesi di One Piece, in linea con la cosmogonia della storia, è che Nika fosse un Lunariano, capace di destreggiare e manipolare il fuoco, ma l’evidente assenza delle ali, onnipresenti nella specie a cui appartiene King, rende improbabile questa appartenenza.
Uno dei particolari più interessanti lo troviamo nel colore dei capelli di Nika, potenzialmente bianchi, basandoci anche sul design di Rufy visto negli scorsi capitoli.
Il fuoco deve raggiungere una soglia di 1400 e 1600 gradi Celsius, oppure avere una forte concentrazione di solfato di magnesio, affinché le fiamme diventino bianche.
Concentrandoci nuovamente sul titolo di Dio del Sole, il sole brucia a circa 5505 gradi Celsius, e questo vuol dire che nonostante ai nostri occhi i capelli appaiono di colore arancione o giallo, le sue fiamme sono in realtà bianche.
Questo giustificherebbe anche l’associazione di Nika al Sole.
Ovviamente a sorprendere è anche l’incredibile flessibilità e gommosità derivate dal Frutto Homo Homo modello Nika.
Anche qui non è spiegato se Nika fin dalla sua nascita aveva già queste abilità, oppure le ha ottenute nel corso del tempo proprio come Rufy.
Dulcis in Fundo, si pensa che Joy Boy appunto, sia una reincarnazione del Dio Nika, anche se non ci sono indizi che confermano questa teoria, se non il fatto che la figura abbia una rilevante vicinanza con gli uomini-pesce, per via dell’impegno che Joy Boy ha donato per ottenere la libertà di questo popolo da sempre in catene.