Garth Ennis riporta Punisher in Vietnam
L'autore irlandese torna sulla versione più adulta del giustiziere Marvel con una storia legata alle sue origini
Pubblicato il 4 Marzo 2022 alle 19:28
Nonostante i grandi sconvolgimenti che vedranno protagonista Punisher nei prossimi mesi, i fan di vecchia data del personaggio potranno riabbracciare le atmosfere di un tempo con una nuova storia di Garth Ennis ambientata in Vietnam.
Garth Ennis è infatti intervenuto nel podcast inglese Comic Book Couples Counseling, per parlare del ritorno di Battle Action Comics di Rebellion, ma ha anche parlato del ritorno al personaggio che a cui è maggiormente associato in ambito Marvel Comics, il Punitore.
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“Dovrei dire che ci sarà un altro Punisher presumibilmente entro la fine dell’anno. Una storia sul Vietnam che si ricollegherà agli eventi della serie Nick Fury e a Born. Scopriremo cosa è successo nel mezzo e come è finito alla base Valley Forge. La competenza di Frank…il piacere che arriva a provare nel combattimento, non è una linea retta. Non così inevitabile come qualcuno potrebbe pensare. Lo vedrai nella storia.”
Dovrebbe trattarsi della miniserie Get Fury di cui si era parlato più di due anni fa: all’epoca doveva essere disegnata da Goran Parlov. Garth Ennis ha anche parlato di cosa c’era di sbagliato in The Punisher, di cosa non funzionava nel personaggio e di come Dolph Lundgren sia stato miglior la versione cinematografica. E ha notato come la versione più recente di Netflix ha visto Punisher sparare a molte meno persone.
Nel 2000, i co-creatori di Preacher Garth Ennis e Steve Dillon sono stati invitati a rinnovare The Punisher per l’impronta Marvel Knight della Marvel e hanno creato una serie di 37 numeri.
Successivamente Ennis ha effettuato un’ulteriore rilancio, nella linea MAX per lettori adulti dalla Marvel. Con la serie Born disegnata da Darick Robertson ha esaminato ulteriormente le radici di Castle, facendole risalire al suo terzo servizio della guerra del Vietnam, mentre attraverso il one-shot Punisher: The Tyger, di Ennis e John Severin, mostrava che Castle aveva convissuto con omicidi, morti e criminali dalla sua infanzia.
La versione MAX del Punitore è terminata con la morte del personaggio, alla fine della gestione di Jason Aaron. Dopo aver ucciso Kingpin, Castle muore per le ferite riportate nel numero # 21 di PunisherMAX. Viene sepolto nel numero # 22 è la sua morte scatena una rivolta pubblica che porta all’uccisione dei criminali della città.
Prima di questa mini ambientata in Vietnam, Garth Ennis aveva già raccontato un’altra storia del personaggio versione MAX nella miniserie Punisher: Soviet.
Nell’Universo Marvel, il Punitore sta tornando nella serie The Punisher di Jason Aaron e Jesus Saiz, senza il classico teschio o le sue pistole, ma con un nuovo logo e armi legate alle arti marziali, alla guida della Mano.
Ha fatto il suo debutto in queste vesti nel recente Daredevil: Woman Without Fear #3. Inoltre, nell’Universo Marvel, la sua origine è stata spostata dal Vietnam ad una nuova guerra immaginaria in un periodo meno specifico nel Siancong, paese immaginario del sud-est asiatico, come raccontato nella serie The Marvels.