Prey: il primo Predator targato Disney avrà un “approccio audace”
Il presidente dei 20th Century Studios ha parlato del nuovo film di Predator e di come si inserisce nella famiglia Disney
Pubblicato il 4 Marzo 2022 alle 12:56
Il presidente della 20th Century Studios, Steve Asbell, ha parlato di Prey, il primo film di Predator realizzato dopo l’acquisizione della 21st Century Fox da parte della Walt Disney Company, in un’intervista a The Hollywood Reporter.
Secondo Absell il film sarà uno dei tanti “approcci audaci verso le amate proprietà Fox” che arriveranno sugli schermi nei prossimi anni.
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Parlando di come siano cambiati i 20th Century Studios dopo l’acquisizione da parte della Disney, Absell ha dichiarato che uno dei vantaggi è la possibilità di perseguire grandi slanci creativi, come come si vedrà con Prey, in uscita quest’estate: un film di Predator ambientato nelle Grandi Pianure nel 1719.
Diretto da Dan Trachtenberg a partire da una sceneggiatura di Patrick Aison e con protagonsita Amber Midthunder (Legion), Prey è il quinto lungometraggio della serie principale di Predator. È il settimo lungometraggio del franchise in assoluto, contando i due film crossover Alien vs. Predator.
Prey dovrebbe uscire in anteprima esclusivamente su Hulu negli Stati Uniti, per poi debuttare anche su Disney+ Hotstar nel sud-est asiatico, Star+ in America Latina e sul canale Star di Disney+ negli altri territori internazionali, tra cui l’Italia. La produzione del film è terminata a settembre 2021 con il titolo provvisorio “Skulls“.
Più in generale Absell ha parlato di come il marchio 20th Century si posizioni all’interno della sempre più estesa famiglia Disney:
“In relazione agli altri marchi – Marvel, Star Wars, Pixar, Disney Animation – siamo più vicini a quello che chiamerei ‘intrattenimento generale‘ sul lato TV. Alcuni film saranno più vicini allo stile Disney – ad esempio Avatar, Free Guy o Il pianeta delle scimmie, mentre altri prodotti saranno decisamente più spigolosi”.
Steve Asbell ha assunto il ruolo di presidente dei 20th Century Studios, dopo vent’anni di lavoro nella compagnia, nel Marzo 2020, pochi giorni prima dello scoppio della pandemia globale che ha completamente stravolto il panorama cinematografico e televisivo mondiale.
Il suo primo giorno ufficiale di lavoro è stato l’ultimo giorno di riprese in Francia di The Last Duel. Ha chiamato il regista Ridley Scott e hanno avuto una dura conversazione su opzioni e rischi, per poi decidere di stoppare la produzione del film. Ma nonostante l’impatto della pandemia, i 20th Century Studio godono di ottima salute:
Nonostante tutte le sfide del COVID, le chiusure, l’esposizione cinematografica ridotta, abbiamo finito per avere un primo paio di anni incredibilmente produttivo. Entrare a far parte della famiglia Disney ha creato un’opportunità per espandere la nostra produzione cinematografica, in particolare in streaming, cosa che non ci si aspettava quando ho iniziato. I film stavano chiudendo e ci aspettavamo un numero potenzialmente inferiore di film. In realtà stiamo facendo più che mai.”