Disney, Warner Bros. e Sony non distribuiranno più film in Russia
Disney, Warner Bros. e Sony non distribuiranno i loro film in Russia
Pubblicato il 1 Marzo 2022 alle 17:17
Disney, Warner Bros. e Sony non distribuiranno più i loro film in Russia, successivamente all’attacco sferrato verso l’Ucraina. Le grandi case produttrici statunitensi annullano con effetto immediato la distribuzione dei loro prodotti nella già citata nazione; tra le tante pellicole di prossima uscita troviamo anche alcuni cinecomics importanti come Morbius e The Batman.
Tra le prime ad esprimere ed eseguire questa decisione, è stata proprio la Disney, con un comunicato ufficiale sul profilo ufficiale Twitter – Walt Disney Company:
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In seguito all’invasione ingiustificata della Russia ai danni dell’Ucraina, che ha causato un dramma irreparabile nei confronti del mondo, sospendiamo con effetto immediato la distribuzione cinematografica in Russia, compreso l’imminente Red targato Pixar. Ulteriori cambiamenti saranno presi in considerazione con l’evolversi della situazione.
Statement from The Walt Disney Company in response to the crisis in Ukraine: pic.twitter.com/avf6HoECPt
— Walt Disney Company (@WaltDisneyCo) March 1, 2022
Di pari passo arriva anche la comunicazione da parte di Warner Bros., che immediatamente ha bloccato la diffusione in Russia del suo prossimo film dedicato a Batman, con protagonista Robert Pattinson:
Visti i tragici eventi e la crisi umanitaria avvenuta in Ucraina, WarnerMedia sospende la distribuzione del film The Batman in Russia. La decisione sarà solida affiche la drammatica crisi possa essere risolta nel più breve tempo possibile; osserveremo lo svolgersi delle vicende.
Poco tempo dopo si è associata anche Sony, ritirando dal mercato Russo il film di prossima uscita Morbius, atteso per il 1 Aprile:
Alla luce dei tragici eventi che hanno coinvolto l’Ucraina, ed alla vista di una crisi umanitaria senza pari, ci sentiamo di non distribuire in Russia le nostre produzioni cinematografiche, compresa la prossima uscita, ovvero Morbius.
In tutta la vicenda è intervenuta anche la Motion Picture Association, l’organizzazione volta a promuovere la cinematografia statunitense, di cui fanno parte Walt Disney, Sony, Paramount Pictures, Netflix, Universal Studios e Warner Bros., quest’ultima ha espresso la sua solidarietà verso l’Ucraina e la sua popolazione.
Misure drastiche attuate anche dalle grandi distribuzioni statunitensi, volte a recuperare una situazione catastrofica e drammatica che ha colpito non solo l’Ucraina ma il mondo intero; sperando che la situazione si risolva al più presto, intanto ognuno riesce a fare la sua parte per contribuire a questa enorme causa che da qualche giorno ha scosso l’intera umanità lasciandola giorno dopo giorno con il fiato sospeso.