Colorful: l’anime sul suicidio giovanile in home video con Anime Factory
L'edizione limitata è disponibile sul sito FanFactory.
Pubblicato il 11 Febbraio 2022 alle 09:49
Formato Video: 1080p @24 1.78:1
Formato Italiano 5.1 DTS-HD Master Audio, Giapponese 5.1 DTS-HD Master Audio
Sottotitoli: Italiano
Tipo confezione: Slipcase
Distribuzione: Koch Media – Anime Factory
Contenuti speciali: • Trailer
• Original Preview
• Teaser
“Che sia questo mondo o l altro che siano umani o angeli tutti quanti sono strani e normale. Le persone non hanno un colore solo ne possiedono tanti diversi tra loro. Ed è un bene che li possiedano. Che siano colori belli o colori brutti. Anche io mi sentivo sempre perso senza sapere quali fossero i miei colori. I veri colori i propri colori nessuno sa quali siano”.
Dopo La forma della voce, era difficile trattare il bullismo e suicidio giovanile in modo altrettanto interessante e originale e con un tratto animato che fosse toccante, e a riuscirci incredibilmente è Colorful, che Anime Factory l’etichetta Koch Media dedicata alla terra nipponica fa arrivare da noi in home video in edizione speciale esclusiva del loro sito e-commerce, Fan Factory.
Capolavoro acclamato dalla critica, pluripremiato in patria (Mainichi Film Awards e Japan Academy Awards come miglior film d’animazione) e nei più prestigiosi festival internazionali (Mention spéciale e Prix du public al Festival d’Annecy), Colorful è tratto dal romanzo best-seller della celebre autrice Eto Mori e ad adattarlo è l’acclamato regista Keiichi Hara (insignito della Medaglia d’onore con nastro viola dal governo giapponese) che costruisce una pellicola semplice e allo stesso tempo complessa, elegante e intima.
Tra il mondo celeste e il mondo terreno, vaga la mia defunta anima. Un angelo (?) di nome Purapura mi dice: Tu sei un’anima colpevole che è morta dopo aver commesso un grosso sbaglio, ma ti è stata concessa l’opportunità di ritornare nel mondo terreno. La mia anima entra così nel corpo di uno studente di nome Makoto Kobayashi, che si è appena suicidato. Dietro una parvenza di normalità si celano infelicità, delusioni e risentimento, negli affetti famigliari e nella quotidianità della vita scolastica. Tuttavia i rapporti tra me, che non mi comporto come quel Makoto, e le persone che mi circondano stanno iniziando a cambiare…
Colorful: tutti i colori della vita
Fin dal titolo Colorful ci ricorda un concetto forse banale eppure importantissimo: che la vita è degna di essere vissuta proprio perché è fatta di tanti colori, e non di uno solo. Proprio come diranno ad un certo punto il protagonista della storia e il suo “mentore”, la sua guida, il suo angelo custode che dall’aldilà lo riporta di qua nel regno dei vivi per un periodo di “prova” nel corpo di un altro.
Un’anima che deve imparare ad apprezzare la vita sulla Terra – con un pizzico di Soul della Pixar insomma ma in versione anime più riuscita e meno cervellotica – e lo fa nel corpo di un ragazzo delle scuole medie che ha cercato di togliersi la vita. Apparentemente in famiglia gli volevano bene tutti e si preoccupavano per lui, ma c’erano evidentemente delle zone d’ombra, proprio come quelle a scuola, dove si sentiva costantemente solo e non compreso, bullizzato e preso in giro dai compagni.
In questo percorso di scoperta e di formazione in un certo senso, Kobayashi imparerà molti aspetti della vita, della morte e dell’animo umano, che è appunto più caleidoscopico di quanto si pensi, ed e questa diversità a renderci tutti uguali paradossalmente: quella follia o rabbia occasionali, questo cambio di sentimenti repentino.
Colorful non ha paura di trattare queste tematiche nel rapporto fra i personaggi – come i genitori e il fratello del protagonista, la compagna di scuola che “dà via” il proprio corpo per poter avere le cose materiali che desidera, o ancora la madre di Kobayashi che ha una relazione extraconiugale. Lo fa però con delicatezza e tanto, schiettezza quando serve e giocando sul ruolo della guida, che non si capisce fino alla fine da che parte effettivamente stia, anche nella sua caratterizzazione sbarazzina e nei suoi capelli ribelli.
La forza di Colorful non risiede solo nella storia e nel modo di raccontarla però, ma anche nell’animazione che dà vita ai personaggi e ai loro sentimenti contrastanti. Un tratto deciso e una ricca tavolozza di colori racchiude il protagonista – che guarda caso è un appassionato d’arte, ma dipinge solo i paesaggi e non le persone, perché quest’ultime non le sopporta (e lo hanno deluso troppe volte, potremmo aggiungere). Proprio come in Josée la Tigre e i Pesci il quadro che Kobayashi sta cercando da tempo di finire racchiuderà il significato del suo punto di vista sulla vita, così come il libro illustrato da Josée per i bambini.
Colorful: l’edizione home video
L’edizione home video di Colorful si presenta come l’oramai standard delle Limited Edition di Anime Factory e Koch Media, tanti piccoli grandi gioiellini e capolavori dell’animazione giapponese da mettere uno accanto all’altro. Un cartoncino esterno racchiude una confezione colorata e luminosa, proprio come il film al suo interno, e i dischi serigrafati e il menu semi animato sono il contraltare perfetto per una confezione che racchiude un libretto in italiano esplicativo di 24 pagine e 4 Card da collezione di grande impatto. L’edizione è limitata numerata a 1000 copie, con il numero riportato sul retro della confezione.
Per quanto riguarda i contenuti speciali, vari teaser e trailer più lunghi italiani e originali mostrano la diversa promozione fatta per il film, il suo essere un adattamento di un libro per ragazzi di successo e la potenza del suo messaggio e dell’animazione che lo trasporta.
In Breve
Giudizio Globale
9.0
Edizione Home Video
8.5
Contenuti Speciali
7.5
Sommario
Un'edizione limitata nei canoni di Anime Factory con un bel libretto illustrativo e delle bellissime cartoline che mostrano tutti i colori della storia raccontata, toccante e delicata ma anche decisa e senza peli sulla lingua.