Hawkeye: recensione della serie Marvel perfetta per Natale

La serie ricollega al film Black Widow e... a qualcos'altro.

Pubblicato il 23 Dicembre 2021 alle 10:40

Titolo originale: Hawkeye

Creata da: Jonathan Igla Basata sul fumetto di: Matt Fraction e David Aja

Cast: Jeremy Renner, Hailee Steinfeld, Vera Farmiga, Fra Fee, Tony Dalton, Zahn McClarnon, Brian d’Arcy James, Alaqua Cox

Produzione: Marvel Studios

Distribuzione: Disney Plus, fino al 22 dicembre

Federico Vascotto
Federico Vascotto
2021-12-21T16:18:42+01:00
Federico Vascotto

Titolo originale: Hawkeye Creata da: Jonathan Igla Basata sul fumetto di: Matt Fraction e David Aja Cast: Jeremy Renner, Hailee Steinfeld, Vera Farmiga, Fra Fee, Tony Dalton, Zahn McClarnon, Brian d’Arcy James, Alaqua Cox Produzione: Marvel Studios Distribuzione: Disney Plus, fino al 22 dicembre

“Mi hai mostrato che essere un eroe non significa volare o sparare razzi ma fare la cosa giusta a qualunque costo”

Ci ha sorpreso sotto vari punti di vista Hawkeye, l’ultima serie del Marvel Cinematic Universe per Disney Plus del 2021, rivelandosi il prodotto televisivo più interessante dopo WandaVision nonché il perfetto accompagnamento per le festività natalizie. Le nostre prime impressioni sono state confermate (e in parte superate) fino al finale, mostrandoci guarda caso un altro prodotto sull’elaborazione del lutto.

Hawkeye: elaborazione del lutto a Natale

hawkeye recensione

Ancora una volta la serialità dei Marvel Studios per Disney Plus si conferma un passo a due, una buddy cop series. Dopo Wanda e Visione e Falcon e il Soldato d’Inverno, Loki e Mobius/Loki femmina, abbiamo due Occhio di Falco nella stessa serie, il mentore stanco e provato dopo gli eventi di Endgame Jeremy Renner (che sembra un po’ svogliato in effetti ma finalmente si dà spazio al più umano e amato fra gli Avengers) e colei che vorrebbe prenderne l’eredità Hailee Steinfeld. Kate ha dovuto superare fin da piccola la perdita del padre, che la comprendeva rispetto alla madre Eleanor (una perfetta Vera Farmiga), mentre Clint deve superare le ingenti perdite dopo la battaglia con Thanos e il relativo viaggio nel tempo, in primis e più di tutti quella della Natasha Romanoff/Vedova Nera di Scarlett Johansson. Ed è proprio a lei che si ricollega sorprendentemente questa serie, con l’arrivo della Yelena di Florence Pugh pronta a uccidere Clint come era stato rivelato dalla scena post credits di Black Widow. Anche Yelena deve elaborare il lutto per la sorellastra e lo farà a suon di cazzotti, ovviamente, regalandoci anche due delle scene più divertenti con Kate prima nel suo appartamento e poi in ascensore (sempre nello spirito buddy cop questa volta al femminile) e una delle più toccanti insieme a Clint.

Nel finale di Hawkeye tutti i nodi vengono al pettine e, sebbene alcune cose siano risolte forse un po’ troppo velocemente, è bello vedere il percorso di accettazione e “benedizione” da parte di Clint verso Kate prendendola ufficialmente sotto la propria ala come partner alla pari, una volta che si è reso conto di quanto abbia perso e sofferto. Nonostante come le rimproveri la madre “sia sempre cresciuta nell’agiatezza e quindi non abbia davvero idea di cosa vuol dire la sofferenza”: quanto di più sbagliato, considerando anche il plot twist che coinvolge il personaggio di Eleanor negli ultimi episodi e l’arrivo di un certo personaggio dall’universo Netflix di Daredevil (mentre parallelamente al cinema è successo lo stesso in Spider-Man: No Way Home). Un universo che già ci era stato detto fosse collegato alla lontana a ciò che accadeva al cinema, e ora ce ne viene data la conferma parallelamente sul grande e piccolo schermo (e sappiamo bene che con Kevin Feige queste tempistiche e coincidenze non sono mai casuali).

Tra citazioni e strizzate d’occhio tanto ai fumetti quanto ai precedenti film del MCU (come la sequenza a casa Barton – “casa di tutti” – che fa quasi scendere una lacrimuccia ripensando a quando ci era stata presentata in Age of Ultron) Hawkeye insomma diverte e intrattiene, propone scene action non sempre all’altezza ma emoziona e chiude varie parentesi tanto al cinema quanto in tv nei prodotti precedenti (come la questione Ronin alter ego di Occhio di Falco anche nei fumetti). La serie è funzionale anche a presentarci il personaggio di Maya Lopez/Echo, seconda supereroina non udente dopo la Makkari di Eternals, che già sappiamo avrà uno spin-off proprio in arrivo prossimamente e l’interpretazione di Alaqua Cox ci mostra ancora una volta una combattente che ha dovuto fare i conti col lutto e con la morte (anche lei del padre) in tenera età e da quel momento non volersi far mettere i piedi in testa da nessuno e volersi imparare a proteggere a tutti i costi.

E ora sappiamo che il prossimo appuntamento con l’MCU sarà non prima di maggio 2022 con Doctor Strange nel Multiverso della Follia diretto da Sam Raimi e Ms Marvel attesa su Disney Plus nell’estate 2022.

In Breve

Giudizio Globale

8.5

Sommario

La più sorprendente serie del Marvel Cinematic Universe su Disney Plus dopo WandaVision, una storia di elaborazione del lutto che parla di famiglia e si collega molto bene all'universo cinematografico... e non solo!

8.5

Punteggio Totale

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