The Witcher Stagione 2 – RECENSIONE
Pubblicato il 20 Dicembre 2021 alle 10:00
Titolo originale: The Witcher 2
Creata da: Lauren Schmidt Hissrich (su soggetto di Andrzej Sapkowski)
Cast: Henry Cavill, Freya Allan, Anya Chalotra, Mimi Ndiweni, Eamon Farren
Produzione: Sean Daniel Company, Platige Image, Stillking Films, Cinesite, One of Us
Distribuzione: Netflix, 17 dicembre
The Witcher Stagione 2, la recensione dei nuovi episodi della serie Netflix: questioni di famiglia per Geralt e Ciri.
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Quando la prima stagione di The Witcher ha fatto il suo esordio su Netflix, una pandemia come quella scatenata dal COVID-19 non era minimamente immaginabile. Ora, a quasi due anni di distanza, la situazione è completamente diversa; il pubblico però ha accolto con lo stesso entusiasmo i nuovi episodi della serie originale.
Il mondo fantasy nato dalla mente di Andrzej Sapkowski continua ad espandersi e, dopo il lungometraggio animato The Witcher: Nightmare of the Wolf, continua coi nuovi episodi della serie principale, in attesa di vedere lo spin-off Blood Origin.
Dopo la battaglia di Sodden, Geralt e Ciri si ritrovano finalmente insieme, entrambi pronti ad affrontare il loro destino: le trame, in questi episodi della seconda stagione, sono un vero e proprio affaire di famiglia.
Prove di convivenza
La scorsa stagione, per cause di forza maggiore uscita ormai quasi due anni fa esatti, ci ha lasciato con la sensazionale battaglia di Sodden; Yennefer con un gesto eroico ha portato Nilfgaard alla sconfitta. Geralt però la crede morta e, nel frattempo, il witcher si trova per la prima volta a relazionarsi con Ciri, incerta su chi è realmente e più spaventata che mai.
Sarà proprio il personaggio di Henry Cavill, destinato a diventare il protettore della giovane leoncina di Cintra, a prendersi carico della ragazza destinata a cambiare le sorti del Continente (e non solo) diventando per lei un vero e proprio esempio.
E dove ripartire, per stringere un legame, se non da Kaer Morhen, fortezza degli witcher e luogo dove Geralt è diventato il cacciatore di mostri che tutti oggi conosciamo? Sarà da qui che inizieranno le trame di questi nuovi episodi, pronti ad addentrarci ulteriormente nei misteri che questo meraviglioso mondo propone.
The Witcher Stagione 2, la recensione: questioni di famiglia
La tanta attesa per la nuova stagione di questa serie non ci ha fatto di certo scordare gli eventi degli episodi precedenti; nonostante la distanza temporale dalla loro uscita, sono ancora ben impressi nei nostri occhi. Questa estate, The Witcher: Nightmare of the Wolf ci ha dato modo (in forma animata) di scoprire da vicino la storia di Vesemir e, di conseguenza, saperne di più sugli witcher, che un ruolo importante hanno proprio in queste nuove trame.
Geralt si ritroverà di nuovo a contatto col suo mentore, appunto Vesemir, mentre cerca di proteggere Ciri; allo stesso tempo la ragazza, mentre prova a capire il suo rapporto col Caos, ritrova tanto tempo un legame familiare che va oltre il sangue.
La forza di questa nuova stagione, di raccordo per la storia generale, sta proprio qui; questi nuovi episodi portano Geralt e Ciri a scoprirsi l’un l’altra, diventando di fatto una vera e propria famiglia mentre affrontano nuove e vecchie minacce.
Il Continente è in subbuglio e mentre una grande guerra è all’orizzonte, nessuno smette di cercare Ciri; la Confraternita dei Maghi, Nilfgaard e persino la Redania. In questo delicato assetto geopolitico, si inseriscono anche gli elfi, che con gli umani hanno ormai da secoli un rapporto controverso.
Conclusioni
Pochi colpi di scena (con qualche intrattenimento coinvolgente nei primi episodi e un’accelerazione repentina negli ultimi, con un colpo di scena da fuochi d’artifico) e una trama complessivamente non molto brillante, ma propedeutica per gli sviluppi futuri; troppo pochi otto episodi, diremmo, per lasciarci soddisfatti dopo questa stagione, ma l’evoluzione dei vari personaggi è evidente e, nel complesso, almeno per il momento non può lasciarci scontenti.
L’elemento da sottolineare è la forza con cui questa serie, grazie a questa nuova stagione, si impone. Il mondo di The Witcher, grazie ad ulteriori tasselli, va sempre più delineandosi, candidandosi prepotentemente ad essere il miglior prodotto televisivo fantasy attuale e degli anni a venire; in attesa, ovviamente, che Blood Origin ci “sazi” maggiormente entusiasmandoci, rendendo ancor di più snervante l’attesa per la terza stagione.
In Breve
Voto globale
7.5
Sommario
La seconda stagione di The Witcher continua a portare gli spettatori all'interno del mondo fantasy di Andrzej Sapkowski dando una svolta nella caratterizzazione dei personaggi; con episodi di "transizione" e una grande accelerazione a livello di trama nei suoi episodi finali, prepara il terreno al proseguo della narrazione, senza negare momenti d'intensità e d'intrattenimento.