Il Museo Ghibli lancia una richiesta d’aiuto ai suoi fan occidentali
Il Museo Ghibli si trova in una situazione di profonda difficoltà economica
Pubblicato il 3 Dicembre 2021 alle 08:00
Gli effetti devastanti del COVID-19 hanno colpito realtà di ogni tipo, dalla più piccola a quella maggiormente affermata. E in questa categoria rientra, purtroppo, anche il Museo Ghibli, il quale ha risentito enormemente le criticità di una pandemia tanto sgradevole quanto ostica.
Questa struttura, che ospita tutto ciò che riguarda lo Studio Ghibli e il genio superlativo di Hayao Miyazaki, proietta un’infinità di cortometraggi ed è aperto al pubblico di qualunque nazionalità. In virtù di ciò, il museo ha fatto il punto della situazione per chiedere, ai fan occidentali, un aiuto concreto affinché tutto continui a funzionare in maniera ottimale.
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Riparazioni e campagne benefiche per il Museo Ghibli
Il Museo Ghibli è attiva da circa 20 anni. Pertanto occorrono delle riparazioni e degli interventi di manutenzione a regola d’arte per non compromettere la sua carica attrattiva. Tuttavia, le recenti difficoltà hanno azzerato drasticamente i budget a sua disposizione.
Seppur dinanzi a una situazione alquanto gravosa, il museo ha deciso di puntare sul buon cuore dei suoi fan lanciando una campagna di raccolta fondi. A dire il vero, questa iniziativa era già cominciata lo scorso luglio, ma solo nelle ultime ore si è aperta anche al grande pubblico al di fuori dei confini nipponici.
Un sistema di donazioni innovativo
Il funzionamento del sistema di raccolta delle donazioni provenienti da ogni angolo del globo si basa sul cosiddetto furusato nozei. Attraverso questa peculiarità, i fondi donati alle imprese locali possono beneficiare delle detrazioni fiscali vigenti in Giappone.
Il programma prevede, tra l’altro, tutta una serie di vantaggi sia per i finanziatori che per, ovviamente, il Museo Ghibli. Così facendo, si potrà dare una mano concreta ad una struttura che continua a far sognare intere generazioni di appassionati.
La campagna in questione terminerà a gennaio del 2022 e ha raccolto, sino ad ora, la bellezza di 34,6 milioni di yen.