Doraemon: una statua celebrativa nel quartiere di Shibuya
La statua del popolare personaggio celebra il cinquantesimo anniversario del manga
Pubblicato il 2 Dicembre 2021 alle 07:00
Per celebrare il cinquantesimo anniversario di un manga come Doraemon, la città di Tokyo ha collocato una splendida statua di bronzo nel quartiere di Shibuya. La presentazione al pubblico delle grandi occasioni è avvenuta, tra l’altro, nel giorno in cui ricorre il compleanno del compianto autore Fujiko F. Fujio.
Una lodevole iniziativa legata ad un personaggio intramontabile come Doraemon
La statua di Doraemon è stata realizzata grazie al contributo di una compagnia di produzione legata al suo creatore. In questo modo, si è avuta la possibilità di avere una lavorazione di pregevole fattura in grado di abbellire una delle zone nevralgiche di Shibuya.
Inoltre, la presenza della statua fa il paio con altre opere simili che riproducono le fattezze dei protagonisti di alcune delle opere più importanti realizzati dal mangaka.
In aggiunta a ciò, nel video presente all’interno di questo articolo, è possibile vedere il momento in cui è stato alzato il sipario su una proposta tanto unica quanto accattivante.
Il manga di Doraemon in Italia
Per quanto riguarda la pubblicazione, in Italia, di Doraemon, il contributo seriale più recente va attribuito alla casa editrice Star Comics. A seguire, la sinossi che preannunciava l’uscita della Color Edition nel 2017:
Doraemon è tornato in azione! Con questa nuova, fiammante edizione a colori che raccoglie per la prima volta in splendidi volumi una serie di episodi pubblicati originariamente su rivista, il popolarissimo gattone spaziale blu e i suoi amici si scateneranno come non mai! Il divertimento è assicurato per i lettori di tutte le età!
Arrivato dal futuro per impedire al giovane Nobita, impacciato e scansafatiche, di commettere gli errori di cui i suoi discendenti dovranno altrimenti pagare le conseguenze, Doraemon cerca con i mezzi più disparati e fantasiosi di risollevare le sorti del suo maldestro “assistito”… Chissà quali mirabolanti magie avrà in serbo?!