Hawkeye: ecco cos’hanno raccontato in conferenza stampa

La serie è disponibile su Disney Plus dal 24 novembre con i primi due episodi.

Pubblicato il 30 Novembre 2021 alle 18:42

E’ arrivato quel periodo dell’anno (ovvero quello natalizio) che ha portato con sé la serie Marvel delle Feste: Hawkeye (qui le nostre prime impressioni sui primi due episodi). Cast e crew ci hanno fatto entrare nel mood durante la conferenza stampa della nuova miniserie del Marvel Cinematic Universe dal 24 novembre su Disney Plus.

Hawkeye: le dichiarazioni dalla conferenza stampa della serie Marvel di Natale

hawkeye serie disney

Per il regista dei primi episodi Rhys Thomas è stata una sfida più che un’opportunità entrare nel MCU e in questo serial, mettendosi al servizio degli attori talentuosi del cast (davvero un casting selezionatissimo e accurato quello di Hawkeye). Segue il prolifico produttore Kevin Feige che racconta come Clint nella storia sia un mentore riluttante e un eroe riluttante, fin da Ultron a Sokovia quando convince Wanda a unirsi agli Avengers: “La run di Matt Fraction e David Aja che ha ispirato la miniserie è stato il pretesto perfetto per inserire nella storia il divertimento che avevamo sperato“. Thomas conferma che il tono della run di Fraction e Aja è stato mantenuto il più possibile, pur cambiando la storia, perché era divertente e allo stesso tempo intimo e profondo.

Tony Dalton, che interpreta Jack Ducane, famoso nei fumetti come Swordman, ha fatto uno speciale allenamento mentre l’ingresso di Vera Farmiga nel MCU (nei panni di Eleanor, la madre di Kate) non è il suo primo ingresso in una serie con l’arco, anzi lei è un arciere, il suo primo lavoro fu con il compianto Heath Ledger proprio in uno show con archi e frecce (“Nessuno lo sa e sono anche brava”). Ha amato Hailee dal suo primo film e voleva buttarsi a capofitto in questo rapporto complicato madre-figlia, in cui quest’ultima è ambiziosa e ha successo ma con idee radicalmente diverse da quelle genitoriali: “In fondo il nostro è un piccolo mondo che vogliamo condividere con gli altri ed è bello vedere come i fan si eccitino per come si incastra nel disegno generale” riferendosi al suo ingresso nel Marvel Cinematic Universe.

Rogers The Musical (che si vede nel primo episodio) è nato da un suggerimento del regista al telefono per dare un motivo a Clint per andare a NY con i figli per un weekend con loro, divenendo anche un contesto per capire come il mondo veda Occhio di Falco. Sempre Thomas conferma come queste miniserie stiano avendo successo perché come spettatori abbiamo bisogno di più tempo per passare con questi personaggi, che un film non darebbe. E girare per davvero a New York per giunta in atmosfera festiva è stato un enorme valore aggiunto per la resa finale del serial, tanto più che NY è una grande protagonista dei fumetti della Casa delle Idee.

Mentre Jeremy Renner ha fatto in modo di non rivelare nulla sul collegamento di Hawkeye con la scena post credits di Black Widow, Hailee Steinfeld ha svelato come non abbia fatto audizioni per il ruolo, come ha dichiarato Feige era il prototipo per il personaggio in fase di scrittura e sono stati molto fortunati ad averla. La miniserie è ancora una volta una sorta di buddy cop story, mentore e allievo, Clint e Kate sono poli opposti ma troveranno un terreno comune, ed entrambi hanno un passato difficile, ma Kate vuole davvero fare del bene per il mondo proprio come Occhio di Falco. Come dice Thomas: “E’ Die Hard incontra la Marvel, l’ispirazione è stata proprio quella fin dalla scrittura, prima ancora di andare sul set, grazie a Megamind qui dietro (riferendosi a Feige, ndr). Anche Iron Man 3 era stata una storia di Natale ma era uscito d’estate, questa miniserie invece esce appositamente a cavallo delle Feste con una domanda: riuscirà Clint Barton a tornare a casa per favore? Ci stuzzicava l’idea di dare un tempo limitato alla storia, anche se non proprio in tempo reale, e l’atmosfera natalizia ha fatto il resto“.

Sul rapporto madre-figlia è intervenuta Farmiga: “Abbiamo imparato dalle nostre madri chi vogliamo e chi non vogliamo essere, ed è al centro di questa storia, Eleanor si vede come un supereroe che si occupa delle persone e avere una figlia così ribelle che va incontro invece al pericolo la manda in crisi“. A proposito di famiglia, quella di Clint per lui è sempre stata sicuramente una caratteristica del personaggio (quasi il suo superpotere, infatti a Renner è piaciuto esplorare ancora il ruolo di padre di Clint, lo rende più pragmatico e “in fondo ogni genitore è un supereroe”) ed è stato bello ritrovare Linda Cardellini nel ruolo della moglie. Clint è devastato dopo la morte di Nat e deve affrontare anche un problema di udito all’orecchio, per cui ha preso ispirazione da un cugino sordo (anche se il problema del suo personaggio è più lieve, ma voleva fosse autentico e non costruito): “C’è della vulnerabilità che viene fuori che porta dinamiche interessanti, può essere un aiuto invece che una disdetta non poter sentire certe cose”.

Intanto è tempo di bilanci per Kevin e soci: “E’ la fine di un primo anno su Disney Plus con le miniserie del MCU, ma per noi in realtà è il terzo-quarto anno nello sviluppo, siamo molto contenti del feedback ricevuto finora, e abbiamo esplorato sempre generi diversi per non annoiarci noi per primi, prima ancora del pubblico: dalla sitcom e lutto per WandaVision, alla politica di The Falcon and The Winter Soldier, agli altri universi per Loki. Ecco perché sono così tanti i progetti annunciati a venire e Disney+ ci permette di andare ancora più lontano rispetto ai film. Aspettiamo lo spin-off House of Ducane(anche se in realtà ci sarà lo spin-off sul personaggio di Maya Lopez dal titolo Echo, e per tutti è stato bello vederla crescere nella miniserie, non aveva mai recitato prima eppure era come se fosse stata sempre lì, ndr). Kevin comunque ama riposarsi nonostante la mole di lavoro e cerca di prendere tutto un passo alla volta, non vuole guardare troppo avanti (ride).

Hailee è stata Gwen Stacy nel film animato Spider-Man: Un nuovo universo prima di essere Kate in versione live action: due personaggi molto differenti non solo perché uno è animato e l’altro no, ma proprio due mondi differenti per l’attrice: “non si fermano davanti a nulla per ottenere grandi cose”. E poi è stato surreale vedere costumi di Kate (anche se venivano anche dai fumetti) ad Halloween quando la serie non era ancora uscita e molti altri non conoscevano ancora il personaggio: “Nessun momento in particolare mi ha preparata a tutto questo, un po’ Bumblebee, è tutto così folle ma è stato bello avere un Avenger accanto a mostrarmi la via“. Passaggio di testimone definitivo? Abbiamo ancora quattro episodi per scoprirlo.

Articoli Correlati

Fin dal sorprendente trailer appariva chiaro cosa Kevin Feige e i suoi Marvel Studios avessero in mente per Hawkeye, la nuova...

24/11/2021 •

15:55

Come sappiamo il Marvel Cinematic Universe nei prossimi anni è destinato ad espandersi ancora di più, anche sul piccolo...

23/11/2021 •

10:00

Come sappiamo il Marvel Cinematic Universe nei prossimi anni è destinato ad espandersi ancora di più, anche sul piccolo...

18/11/2021 •

13:37