What If…? recensione della sorprendente serie animata Marvel
Tiriamo le somme sulla prima serie animata del MCU!
Pubblicato il 11 Ottobre 2021 alle 16:15
Titolo originale: Marvel’s What if…?
Genere: animazione, fantasy, supereroistico
Episodi: 9 di 30 minuti ca.
Creata da: A.C. Bradley
Produzione: Marvel Studios
Distribuzione: Disney Plus, fino al 6 ottobre 2021
Dopo le nostre prime impressioni sui primi tre episodi, giunti a fine stagione andiamo a tirare le somme su What If…? la prima serie animata del Marvel Cinematic Universe per Disney Plus.
Nove episodi, e una seconda stagione già ordinata che sarà composta da altrettanti, si sono mossi tra l’antologico e il voler collegare alcune puntate e soprattutto il gran finale. Una scelta che potrebbe far storcere il naso ai fan e spettatori più puristi, ma a che noi non è dispiaciuta. Andiamo a ripercorrerli uno per uno con qualche spoiler se non li avete visti tutti, attenzione!
In generale What If…? si è rivelata un ottimo appuntamento settimanale, sorprendente e avvincente, e se pur tra alti e bassi come qualsiasi prodotto antologico, ha cercato di unire i puntini della storia che stava raccontando e unirla anche ai film del Marvel Universe al cinema. Non riuscendoci sempre, ma offrendo nuovi punti di vista alle storie che tutti conosciamo, riportando molti degli interpreti che abbiamo amato o imparato ad amare sul grande schermo (ancora di più nella versione italiana, in cui i doppiatori sono sempre gli stessi anche quando non sono tornati nella versione originale, come Chris Evans) e offrendo un’animazione fotorealistica di altissimo livello con inquadrature oramai “storiche” come l’apertura del primo Guardiani della Galassia o la reunion degli eroi nel primo The Avengers.
Nei primi episodi ci vengono presentate storie sconnesse più o meno what if, che sembrano però avere anche qualcosa in comune. E’ così che E se… Captain Carter fosse stata il primo Vendicatore? il primo episodio non poteva che iniziare con questo what if, serve a presentare l’Osservatore che tutto vede da fuori e non può intervenire ma funge da narratore. Sono coinvolti Peggy Carter e Steve Rogers e si tratta di una storia di rimorso al contrario, che modifica poco se vogliamo il come sarebbe andata se della storia, invertendo fondamentalmente i ruoli e la percezione degli stessi. Nel secondo E se… T’Challa fosse diventato Star-Lord? siamo di fronte ad un what if che lascia un po’ perplessi ma anche un modo per onorare la scomparsa di Chadwick Boseman (anche se all’epoca ancora non lo sapevano), che in realtà poi apparirà anche in altri episodi, finale compreso.
C’è quasi un “episodio specchio” nella sesta puntata E se… Killmonger avesse salvato Tony Stark? dove protagonista è il cugino di Black Panther che non diventa villain… o forse sì. Questo arrivare allo stesso epilogo pur partendo da presupposti diversi è comune ad altri episodi e potrebbe non essere ben digerito da tutti. Così come la natura collegata fra gli episodi apparentemente antologici, multiversi diversi che alla fine si incontrano e scontrano e vanno a colpire le fondamenta stesse del multiverso, rappresentate in questo caso dall’Osservatore.
Questo accade negli ultimi due episodi E se… Ultron avesse vinto? che ci mostra uno scenario post-apocalittico in cui Ultron è riuscito a debellare l’intera razza umana (o quasi), E se… l’Osservatore avesse infranto il proprio giuramento? con una mossa di intervento dell’Osservatore per reclutare i Guardiani del Multiverso dalle storie (e quindi dai mondi) precedenti e fermare una volta per tutte Ultron. Lo scontro finale porta a un possibile ritorno della Vedova Nera (che in realtà abbiamo salutato in Black Widow)… ma in quale universo? La rivedremo al cinema?
Il terzo episodio E se… il mondo avesse perso i suoi eroi più potenti? è quello che più cambia le carte in tavola e mostra qualcosa di inedito con tanto di indagine per scoprire chi sta uccidendo tutti gli Avengers. E il finale si ricollega direttamente allo “scongelamento” nel presente di Captain Carter al posto di Captain America. Ci sono poi gli episodi legati al sentimento e alla discesa nell’abisso, come il quarto E se… Doctor Strange avesse perso il cuore invece delle mani? che ci mostra un devastato Stephen Strange che tenta disperatamente di salvare la propria amata da morte certa. Una delle puntate più apprezzate è stata poi la quinta dedicata a un altro mondo post-apocalittico, quello degli avengers-zombie (con tanto di merchandise ufficiale già uscito) E se… zombie?!. La più inquietante e pericolosa? Ancora una volta Scarlet Witch!
Chiudiamo con una riflessione sul settimo episodio E se… Thor fosse stato figlio unico? che propone una comicità bislacca di matrice waititiana e che mostra un Thor festaiolo come sarebbe stato se non avesse avuto un Loki a cui opporsi e con cui scontrarsi continuamente come fratellastro. Nel complesso insomma What If…? è un’operazione riuscita a cui va aggiustato il tiro ma di cui ci siamo goduti l’appuntamento settimanale e in attesa degli altri multiversi mostrati nella stagione 2. E in attesa di capire come questi verranno mostrati in Spider-Man No Way Home e come saranno collegati a Loki.
In Breve
Giudizio Globale
8.0
Sommario
Giunti alla fine della stagione inaugurale possiamo affermare che Marvel's What If è stata una bellissima sorpresa per il MCU, tra alti e bassi fisiologici per arrivare a un finale che non metterà d'accordo tutti i fan.