È morto Takao Saito, autore di Golgo 13
Pubblicato il 29 Settembre 2021 alle 07:46
Il maestro Takao Saito, autore del longevo Golgo 13, si è spento il 24 Settembre 2021 a causa di un tumore al pancreas.
Aveva 84 anni.
La casa editrice Shogakukan ha annunciato che il maestro, prima di morire, ha espresso la volontà che Golgo 13 continui anche senza di lui.
Lo studio Saito Production continuerà quindi a lavorare sulle vicende di Duke Togo con l’aiuto della redazione della rivista Big Comic di Shogakukan e di un gruppo di sceneggiatori supplementari.
Ricordiamo che Saito Production ha lanciato il primo spin-off dell’opera il 17 Luglio 2021.
Takao Saito e Golgo 13
Il maestro Takao Saito ha lanciato Golgo 13 nell’Ottobre del 1968 sulle pagine della rivista di seinen manga Big Comic edita da Shogakukan.
Il 10 Luglio 2020 l’opera ha tagliato il traguardo dei 600 capitoli pubblicati, dopo essersi fermato per la prima volta in 52 anni a Maggio 2020.
Il manga è recentemente entrato nel Guinness dei Primati come serie più longeva: sono 202 i volumi finora usciti.
Nel 1975 ha vinto come miglior manga la 21^ edizione del Premio Manga Shogakukan, nel 2002 ha vinto il Grand Prize ai Japan Cartoonists Association Awards e nel 2005 il Premio Speciale della Giuria alla 50^ edizione del Premio Manga Shogakukan.
Il manga ha ispirato due film live action usciti nel 1973 e nel 1977: nel film del 1973, diretto da Junya Sato, il protagonista Duke Togo ha il volto di Ken Takakura, mentre nel successivo di Yukio Noda è Sonny Chiba il suo interprete.
Nel 1983 è uscito un film d’animazione diretto dal maestro Osamu Dezaki per Tokyo Movie Shinsha che in Italia è è arrivato con Logica 2000 e Yamato Video in VHS nei primi Anni 90.
Nel 1998 è uscita la serie di OVA Golgo 13: Queen Bee, mentre nel 2008-2009 è andata in onda una serie anime per la tv in 50 episodi.
In Italia J-POP ha pubblicato due raccolte di storie nel 2004 e nel 2005.
‘Vero nome: sconosciuto. Sedicente Duke Togo. Data di nascita, luogo di nascita e nazionalità sconosciuti’
Un vero e proprio cult del noir nipponico, un classico dell’immaginario pop del Sol Levante.