Ni No Kuni II: il Destino di un Regno – Prince’s Edition | Recensione
Pubblicato il 16 Settembre 2021 alle 16:30
Ni No Kuni II: Il Destino di un Regno è un titolo assolutamente da non perdere. Perfetto sotto ogni punto di vista non deluderà le aspettative né dei neofiti, né di chi lo stava aspettando da tempo..
Sviluppo: Level-5
Pubblicazione: Bandai Namco Entertainment
Lingua: Italiano
Genere: Gioco d’azione e di Ruolo Giapponese
Piattaforme: Nintendo Switch
Uscita: 17 settembre 2021
Ni No Kuni II: Il destino di un regno Prince’s Edition è un videogioco di ruolo giapponese, sviluppato da Level-5 e pubblicato da Bandai Namco Entertainment. Questo è il seguito di Ni No Kuni: La minaccia della Strega Cinerea. Questa ultima versione, chiamata Prince’s Edition, per Nintendo Switch, uscirà il 17 settembre 2021. Include tutte le DLC uscite fino ad ora per il gioco. Inoltre è completamente sottotitolata in lingua italiana.
Trama
La storia di questo capitolo della serie è ambientato centinaia di anni dopo le vicende di Ni no kuni: La minaccia della Strega Cinerea. Nonostante siano ambientati nello stesso mondo, del seguito. Tuttavia, Ma, a parte alcuni riferimenti relativi alla trama del primo titolo, che possono essere compresi solo da chi ha completato anche il primo titolo, non è necessario averlo giocato per comprendere la storia di questo.
In questa avventura, interpreteremo Evan, giovane e legittimo re di Gatmandù. A seguito di un tentativo di colpo di stato nel quale dovrà fuggire, Evan deciderà di un unificare tutti i regni del mondo sotto il vessillo della pace. Per far questo dovrà affrontare un lungo il viaggio e visitando molti villaggi dove incontrerà molte persone che lo aiuteranno nella sua impresa.
Il suo antagonista si chiama Doloran, l’artefice del colpo di stato, che sta architettando di distruggere i legami tra i vari sovrani e risvegliare un potente demone.
Gameplay
Il gameplay di Ni No Kuni II: Il destino di un regno è piuttosto complesso e variegato. Potremo esplorare un mondo aperto in piena libertà. Quando ci troveremo in spazi aperti i nostri personaggi avranno un aspetto più caricaturale, mentre muovendoci in aree chiuse, assumeranno una forma più curata e simile allo stile degli anime.
L’esplorazione sarà davvero comoda avvalendosi di una pratica minimappa che potremo scegliere di tenere fissa o rotante. Come ogni GDR che si rispetti, oltre alle missioni principali, avremo anche diversi tipi di quelle secondarie. Che potranno essere, trovare degli oggetti, sconfiggere alcuni mostri, vincere particolari battaglie campali, ecc.
Proprio le battaglie campali, a differenza degli altri sconti, sono una tipologia di combattimento in cui potremo usare fino a quattro tipologia di truppe per affrontare i nemici. Durante il combattimento, potremo scegliere i personaggi da includere nel nostro party, gestendoli direttamente, mentre gli altri attaccheranno in maniera automatica.
Ciascun personaggio ha delle caratteristiche e attacchi personali. Noi potremo gestirne l’equipaggiamento e gli incantesimi nel nostro quartier generale. Oltre a poter costruire edifici, migliorarli, al fine di creare e potenziare gli oggetti utili in battaglia. Man mano che ingrandiremo il nostro regno poi avremo sempre maggiori introiti di denaro e materiali.
Per rendere il tutto più veloce ed avvincente poi, avremo modo di aumentare la popolazione del nostro regno. Potremo reclutare dei Talenti, cioè degli individui specializzati in determinati campi, che gestiranno sempre meglio gli edifici che costruiremo.
Oltre alla trama del gioco principale, avremo anche l’apporto delle espansioni. In particolare di “Il Labirinto del Sovrano Fantasma” e “Il Leggendario Libro del Mago”. Questi ci garantiranno una longevità maggiore al titolo. Avremo infatti molte missioni secondarie che aggiungeranno tante ore alla nostra esperienza di gioco.
Grafica
Dal punto di vista grafico, Ni No Kuni II: Il Destino di un Regno è un vero e proprio spettacolo. L’aspetto del gioco, come dicevamo in precedenza, è molto vicino a quello dei personaggi degli anime di nuova generazione. Come sempre questo pregevole effetto è realizzato mediante l’utilizzo del cel shading, ad un sviluppo molto avanzato.
Le ambientazioni, come anche tutti i characters, sia i nostri che avversari, sono stati realizzati con una cura per la modellazione poligonale di alto livello. Con un uso elevatissimo per quanto riguarda il numero di texture anche nella versione per Nintendo Switch che abbiamo giocato noi.
Le ambientazioni, come dicevamo, sono ricche e ampie, con la voglia di non smettere mai di esplorarle. Un altro aspetto in cui si mette in evidenza l’altissimo livello della grafica è durante gli scontri. Qui, tra colpi e mosse speciali ogni azione è spettacolare e fluida. Comprese le complesse collisioni e gli effetti speciali.
Colonna Sonora
Per quanto riguarda la colonna sonora di Ni No Kuni II: Il Destino di un Regno, qui troviamo un maestro all’opera. Stiamo parlando di Joe Hisaishi accompagnato dalla Tokyo Philharmonic Orchestra. Questo grande compositore ha realizzato delle musiche davvero meravigliose e coinvolgenti. Sono tutti brani orchestrali che rendono l’atmosfera del gioco sognante e immersiva. Per chi non lo conoscesse, Joe Hisaishi, è stato creatore di alcune melodie per i film d’animazione dello Studio Ghibli.
Come dicevamo, la fase di esplorazione è piacevolmente accompagnata da queste pregevoli melodie. Ma non solo, queste cambiano timbrica e ritmo quando veniamo coinvolti negli scontri, rendendo il tutto più concitato e frenetico. Ovviamente, ad incorniciare l’opera, troviamo anche degli stupendi effetti sonori che arricchiscono ancor di più le ambientazioni, le fasi di costruzione del regno e i combattimenti.
Conclusione
Ni No Kuni II: Il Destino di un Regno nella sua versione finale è un gioco imprescindibile per chiunque abbia una Nintendo Switch. Già l’opera base di per sé è una versa gemma, che unisce il mondo videoludico a quello della miglior cinematografia d’animazione. Oltre a questo, la trama del gioco, sempre ricca e mai ripetitiva, riesce a coinvolgere il giocatore in ogni momento. Infine, la grande cura rivolta alla grafica e alla colonna sonora, perfettamente amalgamate al gameplay, ne fanno un vero e proprio unicum di bellezza.
Insieme con il suo capitolo precedente, questi due titoli vanno a riempire una fascia di mercato del Nintendo Switch che senza la saga di Zelda sarebbe stata un po’ scarna. La loro bellezza e peso videoludico è tale che vanno a colmare totalmente quella lacuna. In conclusione, il consiglio è quello di giocare prima Ni No Kuni: La minaccia della Strega Cinerea e successivamente Ni No Kuni II: Il Destino di un Regno, sebbene come abbiamo detto, questo non sia obbligatorio. Ma per una completezza della trama è raccomandato.
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In Breve
Trama
8
Comparto Tecnico
9
Grafica
9
Colonna Sonora
9
Longevità
9
Sommario
Ni No Kuni II: Il Destino di un Regno Prince Edition è una buona occasione per recuperare uno dei gioielli più splendenti del panorama videoludico degli ultimi tempi.