Topolino Gold: Zio Paperone e l’ultima avventura, di Artibani e Perina | Recensione
Pubblicato il 25 Maggio 2021 alle 10:00
Scritta da Francesco Artibani e disegnata da Alessandro Perina, un’unica, grande storia che vede lo Zione alle prese con tutti i suoi più acerrimi nemici: Amelia, i Bassotti, Rockerduck e Cuordipietra Famedoro. Un’ennesima prova per il Papero più ricco del mondo, che dovrà dimostrare una volta di più quella forza di carattere che lo ha reso uno dei protagonisti più famosi e amati dell’universo Disney (e non solo), ma anche un’avventura corale in cui ogni personaggio del mondo dei Paperi dovrà dare il meglio di sé. Completa il volume un apparato redazionale su segreti e retroscena della storia, con contenuti inediti a sorpresa!
Autori: Francesco Artibani (testi), Alessandro Perrina (disegni)
Genere: umoristico
Casa Editrice: Panini Comics
Formato: 20.5 X 28 cm, cartonato, 144 pp. col
Prezzo: 12,90 €
Data di uscita: 11 marzo 2021
Cosa succede quando il papero più ricco del mondo perde tutto, ma veramente tutto? Sembra impossibile, ma è successo davvero in Zio Paperone e l’ultima avventura. La storia è stata pubblicata in quattro episodi sui numeri di “Topolino Magazine” dal 2985 al 2988 e ora è raccolta in un elegante cartonato dalla copertina lucida per la collana “Topolino Gold”.
Come appena detto, sembra impossibile che lo Zione più famoso del mondo dei fumetti venga derubato di ogni cosa. In ogni storia pubblicata su Topolino, Paperon de’ Paperoni è sempre riuscito a recuperare denaro, numero 1, dignità, onore e a guadagnarci anche da sopra.
Stavolta invece l’arzigogolato sceneggiatore Francesco Artibani è riuscito a intessere un imbroglio, legalizzato e non, ai danni del “povero” Paperone. I suoi più grandi nemici, quali Rockerduck, Amelia, i Bassotti e Cuordipietra Famedoro si coalizzano per ottenere ciò che vogliono da Paperone. E così:
- Amelia sabota i congegni anti-Bassotti ed elude quelli anti-strega;
- i Bassotti a loro volta sabotano i congegni anti-strega ed eludono quelli anti-Bassotti;
- tutti rubano tutto, ma avviene un intoppo stregonesco e tutto il denaro sparisce;
- in seguito al furto, l’impero finanziario De Paperoni crolla, le banche si appropriano del Deposito e del suo terreno, che vengono acquistati da Rockerduck e Famedoro;
- la casa di Paperino viene regalata ai Bassotti e tutta la famiglia dei paperi è costretta a trasferirsi da Nonna Papera.
Insomma, una catastrofe che nell’arco di 20 tavole stermina distruzione sull’impero finanziario e sui parenti del papero più ricco del mondo. Come ne uscirà stavolta Paperone?
Zio Paperone e l’ultima avventura… ma anche no
Sicuramente ne esce bene, come in tutte le storie Disney dopotutto. Ma è il “come ne esce” che rende questa storia a capitoli intrigante e le fa guadagnare il posto all’interno della collana “Topolino Gold”, in mezzo ad altre riedizioni di grandissime storie (come “Paperino e il razzo interplanetario”, in uscita a Luglio 2021, ma ne parleremo più avanti).
Francesco Artibani è un maestro illusionista bravissimo; distrugge in 2 minuti di lettura tutto il mondo del protagonista dalle basette folte e bianche e poi smonta l’illusione davanti ai tuoi occhi, rimettendo piano piano tutti i pezzi a posto, nel modo giusto.
Lo sceneggiatore tesse una trama che attraversa vari generi narrativi, dall’epica al thriller, passando anche per il noir (la presenza di Paperinik). Lo Zione viene catapultato in un gigantesco calderone di amici, parenti e paperopolesi che si sbracciano nel cercare di restituire al loro beneamato concittadino la sua storica casa.
I disegni di Alessandro Perina sono classici, dalle forme tondeggianti e molto vivaci. Le curve che disegnano il mondo dei paperi sono molto morbide e fanno da cornice perfetta a espressioni esagerate, come rabbia, disperazione, felicità e sorpresa. Lo stesso disegnatore, in appendice, dichiara di aver letto, riletto e stra-letto le opere di Carl Barks e di essersi ispirato alla sua forza espressiva intramontabile. A questo proposito, nella storia ritroviamo le popolazioni dei Terrini e dei Fermini, comparsi per la prima volta in una storia di Barks del 1956, conosciuta in Italia con il titolo di Zio Paperone e i terremotari: i due autori omaggiano Barks anche riprendendo le ambientazioni della storia originale in tre tavole aggiuntive e originali, che non compaiono negli episodi di “Topolino Magazine”.
Zio Paperone e l’ultima avventura diventa quindi un immancabile volume scintillante da avere, leggere e far leggere, per ricordare sempre che… a Paperon de’ Paperoni non la si fa!
In Breve
Storia
9
Disegni
8.8
Colori
9
Cura Editoriale
8