The Sheriff of Babylon di Mitch Gerads e Tom King | Recensione
Pubblicato il 5 Maggio 2021 alle 13:30
Una storia cruda e vivida raccontata da uno dei più importanti sceneggiatori di fumetti dell’ultimo decennio.
Autori: Tom King (testi), Mitch Gerads (disegni)
Casa editrice: Panini Comics
Genere: thriller/drammatico
Provenienza: USA
Prezzo: €32,00, p.304, 18×27, col., cartonato
Data di pubblicazione: 25 marzo 2021
Quando si chiama in causa Tom King (divenuto da diverso tempo uno dei punti di riferimento per la DC Comics) si parla di uno dei più importanti sceneggiatori di fumetti dell’ultimo decennio, e The Sheriff of Babylon è una delle sue opere più importanti.
In questo fumetto King ha raccontato la sua esperienza da ex agente della CIA in Medio Oriente, ai tempi in cui gli Stati Uniti si mossero in Iraq, per combattere Saddam Hussein. Chiaramente si tratta di una storia in cui fiction e realtà si mischiano.
The Sheriff of Babylon – Una terra dura con uomini spietati
Il protagonista è Christopher Henry, un agente americano che indaga su un omicidio avvenuto a Baghdad, che vuole arrivare fino in fondo alla verità, ma intorno gli scenari iraqeni del post-guerra sembrano concentrarsi su tutt’altro.
Christopher ha la sua controparte orientale nel personaggio che guida i negoziati tra gli Stati Uniti e l’Iraq, stiamo parlando di Sofia, una donna capace di mostrare una forte personalità, e che conosce bene entrambe le fazioni che si stanno contrapponendo in questo duro scontro in Medio Oriente.
Ciò che traspare in questa storia, che incrocia il thriller con lo spy ed il racconto di guerra, è la volontà da parte di King di far notare come la violenza cambi completamente le prospettive di persone e territori, soprattutto quando si parla di scenari di guerra.
La morte cambia significato, la lotta tra fazioni sembra guidare le volontà dei personaggi, non ci sono scrupoli, e tutto ciò che si muove in superficie nasconde manovre sotterranee che vogliono tramare per sovvertire dei fragili sistemi politici.
Tom King sembra voler dire chiaramente che la guerra rende duro e sporco chiunque. The Sheriff of Babylon viene narrato con un’attenzione molto particolare nei confronti dei personaggi, e dello sviluppo di una storia, che utilizza il genere per risultare accattivante, ma che vuole mettere al centro le vite di chi prova a vivere e sopravvivere in un territorio così difficile come poteva essere la Baghdad di un decennio fa.
The Sheriff of Babylon – Un tratto grafico da ammirare
Mitch Gerads accompagna in maniera eccellente la narrazione, con disegni caratterizzati da un profondo realismo, capaci di creare una simmetria perfetta all’interno della vignetta. The Sheriff of Babylon è uno di quei fumetti che, dopo la lettura, rende piacevole sfogliare e risfogliare le pagine per godere delle singole tavole, ammirando i tanti dettagli, che solo riconsultando più volte le vignette si riescono a cogliere.
Panini DC ha voluto lanciare questa ristampa di un fumetto simbolo della precedente era Vertigo, e che fa notare come l’etichetta rivolta a storie mature della DC Comics abbia nel suo roster punte di qualità narrative altissime.
Il volume è un cartonato di qualità, con pagine di ottima grammatura e che esaltano i disegni di Mitch Gerads, su una superficie liscia ottima al tatto. Insomma, per chi avesse nella sua wish list da qualche tempo l’acquisto di The Sheriff of Babylon, questa edizione di Panini Comics è decisamente consigliata.
In Breve
Storia
7.3
Disegni
8.0
Cura editoriale
7.5
Sommario
Una storia cruda e vivida che racconta di come un agente della CIA in Iraq cerchi di fare chiarezza su un omicidio, in un ambiente in cui la morte e le lotte per il predominio del territorio non fanno altro che gettare sangue su sangue.