Ice Cream Man 1 – Zuccherini Arcobaleno | Recensione
Pubblicato il 22 Marzo 2021 alle 16:00
Ice Cream Man 1 – Zuccherini Arcobaleno è la nuova, gustosa proposta a tema horror che Panini Comics pesca dal catalogo Image.
Autori: W. Maxwell Prince (testi) Martin Morazzo (disegni)
Casa Editrice: Panini Comics
Genere: horror
Provenienza: USA
Prezzo: € 16, 17×26, C., pagine 128, colore
Data di pubblicazione: 25 febbraio 2021
Panini Comics porta in Italia Ice Cream Man 1 – Zuccherini Arcobaleno, primo volume di una delle proposte più originali del catalogo Image attuale.
Si tratta infatti di una serie antologica firmata da W. Maxwell Prince ai testi e Martin Morazzo (Great Pacific, Occupy Avengers) alle matite che si inserisce nel genere horror ma con piglio personale e un po’ vintage.
Ice Cream Man 1, dolce horror
Ice Cream Man 1 – Zuccherini Arcobaleno raccoglie quattro storie diverse tutte ambientate nella città di St. Generous e tutte con un unico filo conduttore ovvero la presenza del misterioso Uomo dei Gelati.
Nella prima, intitolata Sorpresa al Lampone, un ragazzino ha come unico amico un cucciolo. Peccato che la specie a cui appartenga sia mortale e a farne le spese siano stati i genitori: all’arrivo della polizia la scena sarà decisamente raccapricciante. In più l’Uomo dei Gelati sembra aver sviluppato una simpatia per il ragazzo, simpatia che forse ci rivela la sua vera natura.
Nella seconda, intitolata Zuccherini Arcobaleno, riviviamo la spirale di una giovane coppia di tossicodipendenti. Al netto della loro dipendenza, Karen sarebbe disposta a tutto per amore di Jim anche a rubare. Una banca? Un’auto? Qualsiasi cosa… anche un camion dei gelati.
L’epilogo è tragico ma ancora più tragica è l’ira dell’Uomo dei Gelati che le propone un’ultima dose: se ama davvero Jim, Karen può rinunciarvi o forse?
Nella terza, intitolata La Buona Vaniglia di Una Volta, l’Uomo dei Gelati offre uno dei suoi coni ad una vecchia rockstar che, sfornata una hit nei ruggenti anni ’50, era poi caduta in disgraziata non riuscendone a bissare il successo.
Perché non è mai riuscito a scrivere un’altra canzone di successo? Ma esattamente cosa sono le canzoni, lo scopriremo in una fantastica dimensione onirica.
Chiude il volume Il Posto Dolce. Un padre vuole ricongiungersi con il figlio abbandonato da bambino. Ma il figlio ora è morto e l’unico modo per riabbracciarlo è in maniera macabra e raccapricciante. Intanto in città arriva un cowboy vestito di nero, si chiama Caleb e sembra terrorizzare l’Uomo dei Gelati. Quale sarà la connessione fra i due?
Ice Cream Man 1, ai confini del gusto
Ice Cream Man 1 – Zuccherini Arcobaleno è decisamente una proposta insolita nel panorama dei comics attuali. Si tratta a tutti gli effetti di una antologia di racconti horror, nel senso più ampio del termine, in cui è facile rintracciare le fonti di ispirazione dello scrittore W. Maxwell Prince.
Da I Confini della Realtà a I Racconti di Zio Tibia passando per l’immancabile Stephen King e R.L. Stine, Prince spazia agilmente dal teen horror a racconti macabri tipici di una certa letteratura di genere degli anni ’70/’80 sforando anche in una fantascienza onirica e weird che si rifà agli anni ’50.
Personalmente ho trovato migliore la storia a tema musicale ma si tratta di gusti personali, come quelli di un gelato appunto, e la serie sembra essere strutturata per accontentare diversi tipologie di lettore.
Dal punto di vista della sceneggiatura, Prince utilizza schemi narrativi molto simili fra loro in cui la struttura restaurativa in tre atti permette di ottenere storie autoconclusive coerenti e concise senza particolari fronzoli e plot driven.
Il filo conduttore è ovviamente l’Uomo dei Gelati la cui presenza, a giudicare dall’ultima storia del volume, lascia intendere anche una trama orizzontale e un antagonista, Caleb, che riporta alla mente per il look e l’entrata in scena il Santo degli Assassini del Preacher di Garth Ennis. Vedremo come lo scrittore farà evolvere la serie perché questo inizio è senz’altro intrigante.
Insomma un volume che parte in maniera estremamente tradizionale ma sorprende alla fine per la sua poliedricità ed efficacia. Consigliato a chi cerca un gusto nuovo nelle sue letture.
Ice Cream Man 1, i disegni
Martin Morazzo illustra le 4 storie presenti nel volume con un tratto plastico in cui il lavoro delle chine è ridotto al minimo e tutto votato ad imprimere profondità a matite volutamente poco voluminose per dare un tocco quasi vintage per l’estetica generale.
Se questa scelta dona uniformità al volume, ma non sempre in senso positivo, il meglio anche dal punto di vista estetico e meramente creativo il disegnatore argentino lo dà nella terza storia su uno sfondo più fantastico ed onirico.
Dal punto di vista della costruzione della tavola, Morazzo predilige la coordinata orizzontale mantenendo sempre uno storytelling chiaro e fortemente imperniato sulla interazione dei personaggi. In questo senso il suo lavoro è eccellente anche dove c’è una presenza più invasiva delle didascalie come nella seconda storia.
Da segnalare il lavoro ai colori di Chris O’Halloran puntuale ma non sempre efficace soprattutto sullo stile di Morazzo. Le campiture omogenee e l’assenza di sfumature nella paletta contribuiscono ad appiattire in molti frangenti la tavola anziché donare maggiore tridimensionalità.
Il volume Panini Comics
Panini Comics confeziona un volume cartonato 100% HD dalla collaudata veste grafica che spicca per l’ottima resa grafica e traduzione e adattamento scorrevoli.
Non ci sono grossi extra se non l’immancabile galleria di copertine variant e qualche bozzetto. Concisa anche l’introduzione al volume dell’editor Aurelio Pasini.
Acquista Ice Cream Man 1 – Zuccherini Arcobaleno cliccando QUI
In Breve
Storia
7.0
Disegni
7.0
Cura Editoriale
8.0
Sommario
Ice Cream Man 1 - Zuccherini Arcobaleno è decisamente una proposta insolita nel panorama dei comics attuali. Si tratta di un volume che parte in maniera estremamente tradizionale ma alla fine sorprende per la sua poliedricità ed efficacia. Consigliato a chi cerca un gusto nuovo nelle sue letture.