The Gentlemen: recensione del film di Guy Ritchie ora in home video
Pubblicato il 10 Marzo 2021 alle 16:00
Video: 2,40:1 Anamorfico 1080p
Audio: 5.1 DTS HD: Italiano Inglese
Sottotitoli: Italiano Inglese
Contenuti speciali: Dietro le quinte; Featurette: Che cos’è un film alla “Guy Ritchie”?
Formato: Amaray
Distribuzione: Eagle Pictures Home Entertainment
Data di uscita: 10 Marzo 2020
Disponibile su Amazon Prime Video da Natale e ora anche in home video con Eagle Pictures arriva The Gentlemen, l’ultimo film di Guy Ritchie.
The Gentlemen: il film più cool dell’anno
A volte il talentuoso cast di nomi noti messo insieme per un film è anche testimonianza e tra i motivi della riuscita dello stesso. The Gentlemen rientra proprio in questo caso e si presenta come un ottimo e riuscito gangster movie che incontra il con-movie, facendo ritrovare al regista britannico lo spirito del perfetto mix riuscito fra comedy e drama, action e colpi di scena, un mix tra Ocean’s Eleven e il suo precedente Snatch.
In questo film truffaldino l’emigrato americano Mickey Pearson (Matthew McConaughey) ha costruito un impero altamente redditizio: uno spaccio di marijuana a Londra attraverso le ville nelle campagne degli aristocratici e le loro tasse di successione.
Dopo anni di attività decide di lasciare gli affari e di incassare la sua parte, notizia che fa gola a tanti nel giro della malavita. Una notizia che non dovrebbe sapere nessuno ma che inizia a diffondersi. Si scatena così una serie di intrighi, corruzioni e ricatti nel tentativo di prendere il suo posto e soffiargli il bottino. Ma lui non è disposto a ritirarsi in buon ordine.
La sequela di eventi e plot twist narrativi e soprattutto la struttura registica non sono per nulla lasciate al caso, anzi c’è un gioco piacevolmente meta-cinematografico di regia, montaggio merito soprattutto della narrazione affidata al personaggio di Hugh Grant (mai così irresistibile) che serve a mettere insieme i pezzi del puzzle per gli spettatori.
Se all’inizio il pubblico si potrebbe trovare disorientato, man mano che la pellicola (termine usato non a caso) prosegue, è impossibile non appassionarsi ai personaggi e alla vicenda grazie soprattutto all’aspetto umano, che Ritchie dosa sapientemente.
Accanto a McConaughey e Grant, il super cool cast del film è composto da Charlie Hunnam (che già aveva lavorato con Ritchie in King Arthur), un inedito e convincente anche nel ruolo del gangster Henry Golding, un interessante Jeremy Strong (Succession), Eddie Marsan, un fantastico Colin Farrell e una meravigliosa Michelle Dockery, molto più che semplice “quota rosa” del gruppo (in questo batte decisamente la Julia Roberts di Ocean’s ad esempio).
Tutti sono in parte, tutti prendono e sorprendono, agguantando il pubblico fino all’ultimo (colpo di) scena. Si gioca con i piani temporali, si ride, si rimane sorpresi, c’è quel gusto sanguinolento mai gratuito, piuttosto sfacciato e sfrontato, che non fa distogliere lo sguardo allo spettatore ma anzi calamita la sua attenzione su ciò che sta accadendo sullo schermo.
Un tale equilibrio fra regia, sceneggiatura e montaggio è raro e quindi complimenti a Ritchie per essere tornato quello che amiamo!
The Gentlemen: l’edizione home video
L’edizione home video di The Gentlemen per Eagle Pitcures si presenta come una confezione in plastica di un bianco elegante contenente il disco serigrafato. Buoni i comparti audio e video, dato che lo stesso film gioca anche su quelli.
Due i contenuti extra: il Dietro le quinte per scoprire l’iter della realizzazione del film e la featurette Che cos’è un film alla “Guy Ritchie”? per svelare i segreti che hanno reso il regista il re del gangster-con-brit-pop movie.
In Breve
Giudizio Globale
7.5
Edizione Home Video
7.5
Contenuti Speciali
7.5
Sommario
Un gangster con-movie con un ottimo cast, grandi colpi di scena e un gioco meta-cinematografico di regia e montaggio. Cosa volere di più?