L’ombra di Batgirl | Recensione
Pubblicato il 6 Marzo 2021 alle 15:55
Ne L’ombra di Batgirl una giovane ragazza di nome Cassandra Cain scoprirà che è possibile ignorare la voce nella sua testa e diventare così una eroina!
Autori: Sarah Kuhn (testi), Nicole Goux (disegni), Cris Peter (colori)
Casa Editrice: Editrice Il Castoro
Genere: supereroi
Prezzo: € 15.50, 24×16.5, 196 pp., col., B.
Provenienza USA
Data di pubblicazione: 25 febbraio 2021
L’ombra di Batgirl è la nuova proposta della collana DC Graphic Novels for Young Adults (i graphic novel young adult DC) di Editrice Il Castoro che arriva a qualche mese di distanza dall’ottimo Teen Titans: Raven – trovate la nostra recensione QUI.
L’ombra di Batgirl è scritto da Sarah Kuhn mentre le matite sono di Nicole Goux e i colori di Cris Peter.
L’ombra di Batgirl – essere o non essere?
Cassandra Cain è stata cresciuta e addestrata da una mente criminale, e tutto quello che sa fare è obbedire agli ordini e combattere. Tutto quello che sa fare è uccidere. Ma un giorno il suo mondo si sgretola, ha una esitazione colpita dallo sguardo di una delle sue vittime.
Confusa, Cassandra si dà alla macchia inseguita dagli altri membri della sua banda trovando rifugio prima nel ristorante della ciarliera Jackie e poi in un posto per lei sconosciuto: una biblioteca.
Cassandra infatti non sa né leggere né scrivere e conosce pochissime parole. Nel suo lavoro infatti non era necessario dover parlare né tantomeno esprimere sentimenti e opinioni.
Tuttavia la biblioteca e il posto ideale per riflettere e imparare complici anche gli incontri fortuiti con il sensibile e affascinante Erik e soprattutto con l’energica Barbara Gordon che racconta ai piccoli avventori della biblioteca la storia di Batgirl, eroina nata durante un’ondata di crimine particolarmente violenta a Gotham ma poi sparita nel nulla.
Mentre Cassandra scopre chi è davvero suo padre inizia a maturare la convinzione di dover fare ammenda per tutto ciò che di brutto ha fatto in passato ma come potrà superare anni di addestramento e condizionamento senza ferire anche i suoi nuovi amici? e soprattutto una volta trovatasi faccia a faccia con suo padre quale sarà la sua reazione?
L’ombra di Batgirl – tribolazioni adolescenziali, crescita vera
In L’ombra di Batgirl, l’autrice Sarah Kuhn riesce molto bene a bilanciare le tematiche adolescenziali e l’amore per il personaggio, la seconda Batgirl dell’Universo DC, in un graphic novel estremamente personale ma soprattutto convincente.
Le origini di Cassandra Cain, personaggio nato a fine anni ’90 e dalla evoluzione abbastanza convulsa soprattutto negli ultimi anni, vengono rilette e rimaneggiate di modo da rappresentare metaforicamente quella tribolazione tutta adolescenziale, ma non solo, riguardante la ricerca della propria identità.
La Kuhn gioca quindi su una tensione fra alcune suggestioni tipiche della narrazione young adult (le insicurezze, la romance, la timidezza di uscire dal proprio guscio) con quelle invece classiche della narrazione supereroistica fra cui quello della doppia identità.
Volano di questa tensione è poi il tema, apparentemente inesauribile, che contrappone natura e cultura qui rivisitato in una doppia veste. Da un lato la trasformazione di Cassandra nella nuova Batgirl e dall’altro quello tutto personale e intimo della scoperta di sé stessi e del mondo non più come luogo ostile ma anche capace di accogliere.
Fondamentali in questo senso sono sia il personaggio di Erik che quelli di Jackie e Barbara che incarnano in maniera diversa, e in vari “stadi”, figure fondamentali nella crescita come quella dell’amico/interesse amoroso, del genitore e del modello/mentore.
La sicurezza con cui la Kuhn affronta poi queste tematiche, e la conoscenza stessa del personaggio originale (così come confermato dall’autrice stessa nella introduzione) permettono a L’ombra di Batgirl di essere una rilettura del personaggio efficace e tutt’altro che stucchevole.
L’autrice riesce, pur mantenendo ben chiara ed evidente l’impostazione young adult, del graphic novel non rinuncia ad una “robustezza” di fondo che si esplica non solo con l’inserimento di qualche ottima sequenza d’azione ma anche con una narrazione molto diretta complice una omodiegesi che ci offre un punto di vista vivo e vitale sul percorso di Cassandra.
L’ombra di Batgirl – i disegni
L’ombra di Batgirl trova in Nicole Goux una eccellente, e sorprendente, interprete alle matite.
La disegnatrice ha un approccio fortemente influenzato dall’estetica nipponica e dell’animazione più moderna. Il tratteggio è ridotto al minimo, le linee si fanno lunghe e continue “dilatandosi” per fornire particolari soprattutto espressivi ma senza andare alla ricerca di un realismo esasperato anzi facendo propria la lezione di alcuni grandi maestri del passato come Jack Cole e C.C. Beck ma senza sforare nel loro surrealismo.
Il tutto si traduce quindi anatomie longilinee, in personaggi scattanti dal grande impatto che, con il loro design minimale, faranno immediatamente presa sui lettori più giovani ed avvezzi a questo tipo di estetica.
Ottimo la costruzione della tavola che, grazie ad un impianto solido e regolare a 5/6 vignette, può permettersi qualche soluzione più audace soprattutto nella composizione con l’uso moderato dell’inserto, una diminuzione delle vignette stesse in favore di disposizioni meno convenzionali e splash page.
La presenza delle molte didascalie non inficia né rallenta la lettura grazie all’eccellente storytelling dato proprio dall’impostazione sicura e regolare appena menzionata.
Menzione importante anche per il colorista Cris Peter. Il suo è un lavoro basato sull’utilizzo di tonalità base in cui il blu e il nero di Cassandra devono rappresentare un netto distacco con il mondo che la circonda per poi essere riassorbiti, cromaticamente e progressivamente, nella sua trasformazione in Batgirl e nelle consapevolezza di un non essere una assassina.
Le campiture sono ampie e uniformi, le sfumature ridotte al minimo lasciando ai grigi e alle chine il compito di dare profondità alle matite. Ottimo ma dosato l’utilizzo delle luci come “effetto speciale” in determinate sequenze.
Il volume
Dal punto di vista cartotecnico il volume confezionato da Editrice Il Castoro è come sempre impeccabile. Il brossurato con rilegatura a filo e costina arrotondata permette una lettura agevole e la carta spessa e porosa ha un’ottima resa di stampa.
Dal punto di vista degli extra da segnalare solo la breve ma puntuale introduzione dell’autrice Sarah Kuhn. Molto buoni sia l’adattamento che la traduzione.
In Breve
Storia
8.0
Disegni
8.0
Cura Editoriale
8.0
Sommario
In L'ombra di Batgirl, le origini di Cassandra Cain, personaggio nato a fine anni '90 e dalla evoluzione abbastanza convulsa soprattutto negli ultimi anni, vengono rilette e rimaneggiate di modo da rappresentare metaforicamente quella tribolazione tutta adolescenziale, ma non solo, riguardante la ricerca della propria identità.