Samuel Stern 15 – Nel Profondo | Recensione
Pubblicato il 3 Febbraio 2021 alle 17:00
In Samuel Stern 15 – Nel Profondo, Samuel indaga su una possessione che, a prima impressione, sembra solo un banale caso clinico…
Autori: Francesco Vacca (testi), Pietro Vitrano (disegni)
Genere: Horror
Casa editrice: Bugs Comics
Formato: 16×21 cm, b/n, 96 pp.
Prezzo: 3,50€
Data di uscita: 30 gennaio 2021
Nel profondo di un locale a luci rosse, Samuel Stern indaga su una possessione che, a prima impressione, sembra solo un banale caso clinico…
Il 2021 si apre con una storia sterniana semplice, che nasconde dentro di sé tante chiavi per aprire universi narrativi futuri. L’esorcista dai capelli rossi e Padre Duncan si recano nell’abitazione di Greg Dunbar, un uomo che ha manifestato un evidente caso di possessione all’interno del Fidelio, locale a luci rosse del paese di Fort William.
Dunbar non è nuovo a strane manifestazioni di epilessia e urla in lingue antiche: l’uomo ha già avuto in passato episodi simili che gli sono stati diagnosticati come bipolarismo. Proprio mentre Samuel e Duncan sono in visita in casa di Greg, quest’ultimo ha un attacco improvviso e Samuel tenta di fermarlo.
Ma quello che Samuel sente non è la presenza di un demone…
Samuel Stern scava nel profondo del dubbio
Le avventure dei cacciatori di demoni di Edimburgo si fanno sempre più complicate e sempre più ingarbugliate, soprattutto perché entrano in gioco nuovi personaggi che tessono trame maledette nell’ombra.
Alcuni di questi stanno manipolando a loro piacimento i demoni per poter portare avanti la loro crociata di esseri maledetti contro gli umani. A quanto pare, Samuel Stern, Padre Duncan e tutti gli altri comprimari hanno una grossa, grossissima gatta da pelare a lungo termine…
Dopo una lunga storia, assistiamo alla probabile nascita del Lex Luthor di Samuel Stern. All’interno di “Nel profondo”, troviamo un personaggio che è capace di dare filo da torcere al “rosso”.
Non sempre si vince sulla faccia della Terra contro i demoni, altrimenti sai che noia leggere sempre e comunque di cacciatori che vincono ogni loro battaglia? Qui assistiamo a una grossa sconfitta, all’incapacità di Samuel di svolgere il suo lavoro in tempo.
Francesco Vacca sviluppa una storia semplice, con quel tanto di brivido che serve per categorizzarla come “horror” e che al tempo stesso funge da prologo a qualcosa di più grosso e più ampio. Un albo da aggiungere alla collezione come pezzo di un puzzle seriale e da recuperare quando le trame diventeranno più intricate…
Alle matite troviamo per la prima volta in Bugs Comics Pietro Vitrano, già disegnatore per Sergio Bonelli Editore (Nathan Never, Le Storie). Il suo tratto da noir anni Settanta amplifica le atmosfere dark di una Edimburgo devastata da demoni nascosti. I neri pieni richiusi dal tratto colmo e staccato nettamente dai bianchi richiamano alla mente la cifra stilistica dei più grandi registi italiani di horror che hanno fatto scuola all’estero, a partire da Lucio Fulci in poi.
Tornano il tema del doppio e, di nuovo, il tema della perversione e del sesso sfrenato in tutte le sue forme, la dicotomia perverso – sacro, Inferno e Paradiso, per raccontare ciò che è umano e ciò che vive oltre il mondo degli uomini. E, come in “Il secondo girone”, padre Duncan è il saldo punto di contatto tra i due mondi ma al tempo stesso vittima sacrificale di un Male che inizia la fase di depurazione attraverso di lui. Attento Samuel, qualcuno sta per rubarti lo scettro del protagonista!
In Breve
Storia
7
Disegni
7.5
Cura Editoriale
8
Sommario
Tornano il tema del doppio e, di nuovo, il tema della perversione e del sesso sfrenato in tutte le sue forme, la dicotomia perverso - sacro, Inferno e Paradiso, per raccontare ciò che è umano e ciò che vive oltre il mondo degli uomini. E, come in "Il secondo girone", padre Duncan è il saldo punto di contatto tra i due mondi ma al tempo stesso vittima sacrificale di un Male che inizia la fase di depurazione attraverso di lui.