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7 divertenti esempi di “logica cartoon”

Lorenzo Campanini 22/04/2019

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Tutti, nessuno escluso, è cresciuto guardando i mitici cartoon. Da Paperino a Topolino per i più “vecchiotti”, passando per Bugs Bunny e Duffy duck, fino a quelli più recenti dei giorni nostri.

Sono un passaggio obbligato nella vita di ogni bambino. Visti con occhi più critici e da adulti ci sono alcuni dettagli veramente comici nella rappresentazione dei cartoon.

Ovviamente non ci stiamo riferendo al senso di realtà e possibilità delle azioni, sarebbe sciocco associare: ciò che si può fare e succede nei cartoni animati a ciò che è possibile fare nella realtà. I cartoni devono essere assurdi e alogici per natura, tuttavia su certi aspetti la risata è difficile da trattenere.

Ecco quindi alcuni divertenti e simpatici esempi di logica cartoni animati.

7 – Paperino nudo che si copre le parti basse

Cominciamo con uno dei personaggi più amati e simpatici del mondo dei cartoon. Il mitico nonché intramontabile Paperino. Aspetto curioso del personaggio, oltre alla sua quasi totale incapacità di dire frasi compiute, è l’abbigliamento: una maglia a maniche lunghe blu con papion. Di fatto dalla cintola in giù non porta mai vestiti.

La domanda sorge quindi spontanea. La zona dove dovrebbero esserci le parte intime del personaggio è sempre allo scoperto, ma perché si copre solo quando non indossa la maglia blu?

6 – Superman con e senza gli occhiali

Dietro ogni supereroe che si rispetti ci deve sempre essere un’identità segreta che solo pochissimi eletti conoscono. Le persone comuni non devono sapere chi è in realtà Superman, ecco perché avere una vita “in borghese” con tanto di lavoro, travestimento ordinario e amici è molto importante.

La vera identità di Superman è il giovane giornalista Clark Kent. Però il costume di Superman non prevede maschere o altri bendaggi per il volto. Allo stesso tempo l’unico oggetto che camuffa il volto di Clark è un paio di occhiali. Non è forse un travestimento poco credibile?

5 – Shaggy e Scooby gli eterni paurosi

Dopo più di 400 episodi e alcune decine di film i cari Shaggy e Scooby continuano ad avere paura dei mostri. Per quanto sia una saga di tutto rispetto, sia per longevità che per tutto ciò che gira attorno sembra quanto meno strano che il fedele cagnolone e il suo amico umano non abbiano imparato a convivere con la loro paura.

Ammettiamolo, vederli correre in preda al terrore fa sbellicare dalle risate, ma a lungo andare suona molto poco credibile.

4 – Il principe in Cenerentola si scorda che volto ha

Se pensate che il motivo dietro la divertente logica di Cenerentola è il fatto che non può esistere solo una persona a cui calza alla perfezione un paio di scarpe vi sbagliate.

Premessa. Dal punto di vista del principe (maschietto) ci può essere una bella differenza tra vedere una giovane fanciulla tutta truccata e agghindata rispetto a come si veste per fare le pulizie. Non esageriamo nel dire che potrebbero apparire due persone completamente diverse.

Tuttavia fa sorridere pensare che dopo aver ballato e passato la serata con lei il povero principe non ricordi minimamente il volto di Cenerentola e si affidi al test della scarpetta di cristallo per riconoscerla.

3 – Brian è ateo ma ha incontrato Gesù

Brian, il cane parlante dei Griffin, è un portavoce convinto del suo ateismo. Per lui Dio o qualsiasi altra entità divina non esistono e sono solo invenzioni degli esseri umani. Tuttavia se Dio è visibile in qualche puntata e rappresentato nell’alto delle nuvole dove è il suo regno.

Gesù ama mischiarsi in mezzo alle persone, lo vediamo come commesso, profeta, ospite e visitatore in talk show.

La presenza fisica di Gesù è la prova inconfutabile che gli atei cercano.

2 – Puffi intrappolati in gabbia con sbarre larghissime

Se ogni puntata tifate per Gargamella, se anche voi, come lui, vorreste assaporare un po’ di carne di puffo allora è bene dargli un consiglio.

Caro Gargamella hai delle trovate geniali per catturare gli sfuggenti puffi, ma forse per evitare che scappino tutte le volte potrebbe essere una scelta strategicamente saggia quella di costruire gabbie con sbarre più strette.

Anche il puffo ciccioso riuscirebbe a passare in mezzo a quelle sbarre.

1 – Spongebob accende il fuoco sotto il mare

Concludiamo, infine, con quella che è forse l’apice della divertente logica dei cartoni animati.

Il mitico Spongebob, la spugna di mare amata da grandi e piccini, vive in fondo all’oceano, quindi all’interno dell’acqua. L’acqua spegne il fuoco… Spongebob accende il fuoco dentro il mare.

Svelaci il tuo segreto ti preghiamo, e poi dicono che Spongebob e Patrick sono un po’ tonti, hanno del geniale invece, provate voi ad accendere un fuoco stando sotto il livello dell’acqua.

Fonte d’ispirazione: Ranker

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