Atelier Ryza 2 | Recensione
Pubblicato il 26 Gennaio 2021 alle 15:30
Atelier Ryza 2 è finalmente approdato anche su console. Quello che riesce ad offrire è un’esperienza di gioco imperdibile per tutti coloro che amano i giochi di ruolo giapponesi.
Sviluppo: Tecmo Koei, Gust
Pubblicazione: Koei Tecmo America Corporation, Koei Tecmo Games
Lingua: Inglese
Genere: Gioco di Ruolo Giapponese
Piattaforme: PlayStation 4, PlayStation 5, Nintendo Switch, Microsoft Windows
Uscita: 29 gennaio 2021
Atelier Ryza 2: Lost Legends & the Secret Fairy è un titolo JRPG sviluppato da Gust e pubblicato da Koei Tecmo, uscito per PlayStation 5, PlayStation 4, Nintendo Switch e PC il 29 Gennaio 2021 qui in Europa. Il gioco è doppiato in lingua originale giapponese con la possibilità di avere i sottotitoli in inglese.
Qualche tempo fa, avevamo avuto l’opportunità di vedere Atelier Ryza 2 in anteprima per PC, offertaci gentilmente dalla Koei Tecmo. In quell’occasione abbiamo potuto apprezzare molte delle peculiarità che abbiamo poi ritrovato in maniera maggiormente sviluppata in questa edizione per console. Andremo quindi a recensire questo titolo facendo anche qualche parallelo con quanto avevamo già riscontrato.
Trama di Atelier Ryza 2
Come molti già sapranno, questo titolo è il sequel di Atelier Ryza: Ever Darkness & the Secret Hideout, uscito lo scorso anno. Proseguiremo quindi il nostro viaggio con Ryza che avrà il compito di scoprire i misteri della Royal Capital.
La accompagnerà in questa difficile avventura Fi. Una buffa creatura magica che sarà un elemento molto interessante e sviluppato in maniera approfondita nel corso del gioco. Infatti il rapporto di Fi con Ryza si evolverà nel corso dell’avventura, dandoci la possibilità di intervenire attivamente in questo. Nella nostra avventura incontreremo il nostro insegnante di alchimia Empel Vollmer che diventerà un valido alleato insieme all’avvenente Lila Decyrus.
Tra le tante novità che troveremo in Atelier Ryza 2: Lost Legends & the Secret Fairy, c’è l’allevamento e allenamento dei Puni. Queste tenere e dolci creature potranno salire d’esperienza ed assolvere a dei compiti sempre più difficili al nostro posto. Come ad esempio andare in esplorazione di zone della mappa per raccogliere degli oggetti rari da consegnarci.
Questi oggetti poi potremo utilizzarli sia per Ryza che per arredare il suo laboratorio alchemico. Il tutto sarà molto personalizzabile quasi come fosse un appartamento di The Sims o le case in The Elder Scrolls: Skyrim.
Qui potremo anche fare gli esperimenti alchemici e formulare nuove ricette per le nostre pozioni che sbloccheremo nel corso del gioco. Sicuramente uno degli aspetti più approfonditi e appaganti del gioco. Non sarà così difficile per i neofiti destreggiarsi tra alambicchi e ampolle. Ma non sarà così elementare neanche per gli esperti che invece cercano un livello di sfida superiore, da questo punto di vista.
Ogni momento del gioco potrà essere immortalato con la photo mode. Avremo la possibilità di scattare delle foto e poi applicarci vari filtri e modifiche per poter rendere il tutto più epico e memorabile.
Comparto tecnico di Atelier Ryza 2
Avevamo già saggiato le potenzialità del gioco quando era ancora in una fase non ultimata, ma ora possiamo tranquillamente affermare che il tutto è stato reso molto più accattivante e interattivo. In Atelier Ryza 2 avremo sempre una tipica base classica del sistema a turni degli RPG giapponesi. Però il tutto è stato reso più avvincente e meno ripetitivo con delle aggiunte dinamiche che non ci faranno mai abbassare l’attenzione, soprattutto negli scontri contro avversari più potenti. Il tutto risulta essere molto più appagante, sia dal punto di vista visivo che di gioco.
Una delle parti più avvincenti del gioco è sicuramente l’esplorazione. Sia perché visivamente gli ambienti di gioco sono spettacolari, sia perché sono pieni di zone da esplorare e in cui scoprire oggetti segreti. Potremo anche nuotare nelle profondità degli specchi d’acqua alla ricerca di nuovi oggetti. Oppure arrampicarci su alcune pareti rocciose, se ricoperte da dei rovi. Ogni zona potrà essere facilmente monitorata per orientarci meglio attraverso la mini-mappa posta in basso a destra dello schermo, con degli indicatori che ci indicheranno dove andare.
Essendo un gioco di ruolo, dovremo anche gestire gli aspetti di progressione di Ryza. Sia del suo accumulo di esperienza, delle varie abilità e l’aumento di livello. Sia nella scelta dei costumi e le armi da usare in combattimento. Salendo di livello, potremo accedere ad un sistema a rami delle abilità da sviluppare. Alcune saranno abilità di combattimento, altre alchemiche e altre ancora da utilizzare al di fuori degli scontri. Ognuna ci consentirà di potenziare alcuni aspetti della protagonista e di darle nuove possibilità d’azione.
Grafica di Atelier Ryza 2
Il comparto grafico di Atelier Ryza 2 è uno spettacolare lavoro di cel shading, che dà al gioco quel tipico aspetto di anime 3D ormai un must dei titoli di genere. Lo studio dei character ha portato ad una modellazione poligonale di altissimo livello. Probabilmente tra le migliori viste su PlayStation 4. I protagonisti principali, come anche i nemici, sono realizzati con grande cura sin nei minimi dettagli. Con un livello di densità delle texture davvero molto alto e in cui raramente si vedono sbavature. Il tutto per raggiungere un disegn 3D prossimo all’aspetto dell’anime.
Come accennavamo prima, le ambientazioni donano un colpo d’occhio davvero spettacolare e coinvolgente. Sebbene siano realizzate con meno cura rispetto ai protagonisti, hanno un dettaglio più che accettabile per quello che ci è dato vedere nelle esplorazioni. Al contrario invece, gli effetti particellari, le collisioni e le mosse speciali, sono realizzate in maniera da rendere ogni azione spettacolare ed epica. Con degli effetti di luce dinamica che lasciano a bocca aperta.
Colonna sonora di Atelier Ryza 2
Dal punto di vista sonoro, il Atelier Ryza 2 potremo ritrovare quelle campiture orchestrali tipiche dei titoli nipponici. Una musica che ci accompagna in maniera non proprio memorabile con un buon tappeto sonoro di sottofondo. Con cambi di tema a seconda degli ambienti e delle situazioni in cui ci troveremo. Per quanto riguarda gli effetti sonori, questi sono realizzati con maggior impegno e rendono gli scontri e gli ambienti molto coinvolgenti e appaganti.
Atelier Ryza 2 – Conclusioni
Per concludere, dopo l’anteprima di gioco di Atelier Ryza 2: Lost Legends & the Secret Fairy per PC, pensavamo che già il grosso del gioco ci fosse stato svelato. Invece questa prova su PlayStation 4 ci ha mostrato ulteriori aspetti positivi di gioco. Alcuni dei quali ci hanno positivamente sorpreso. Come avevamo anticipato, questo è sicuramente un capitolo imperdibile per coloro che seguono questa saga. Ma potrebbe essere anche un buon titolo da cui iniziare per coloro che non la conosco. Ogni aspetto del gioco è stato curato nei minimi dettagli. Chi ama i giochi di ruolo in stile nipponico qui avrà pane per i suo denti.
Troveremo infatti un’atmosfera magica che ci catturerà dopo pochi minuti, costruita ad arte dalla meravigliosa grafica e dalla colonna sonora che accompagna magistralmente ogni momento del gioco. Sicuramente uno dei titolo di genere di maggior spessore degli ultimi anni che trova nuova linfa grazie ad un sistema di combattimento a turni reso più interattivo e divertente.
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In Breve
Trama
8
Comparto Tecnico
8
Grafica
9
Sonoro
7
Longevità
7
Sommario
Atelier Ryza 2: Lost Legends & the Secret Fairy è uno di quei giochi di ruolo giapponesi che riescono a tenere incollati al joystick sia l'appassionato veterano che il neofita alle prime esperienze. Un titolo che sicuramente non deluderà tutti i fan della saga grazie ad un'alchimia di elementi ben amalgamati tra loro.