Motherland Fort Salem, Taylor Hickson: “Solo la curiosità può aiutare ad abbattere le barriere”

Pubblicato il 5 Gennaio 2021 alle 16:00

Su Amazon Prime Video è disponibile la serie di Freeform Motherland Fort Salem, la nuova serie in 10 episodi di un’ora dagli executive producer Will Ferrell, Adam McKay e Kevin Messick, creata da Eliot Laurence (Claws), ambientata in un presente alternativo contemporaneo degli Usa. Da tre secoli le streghe hanno ottenuto la fine della loro persecuzione grazie a un accordo con il governo degli Stati Uniti che prevede il loro impegno a combattere per difendere il paese in caso di attacchi.

Motherland Fort Salem, la trama

Motherland Fort Salem segue tre ragazze dall’addestramento di base in “combattimento magico” fino al dislocamento sul campo, invertendo i tradizionali ruoli di genere e potere e mettendo le donne in prima linea: Raelle (Taylor Hickson, Deadly Class) è una recluta riluttante con problemi a riconoscere l’autorità e la cui madre è deceduta in servizio; Tally (Jessica Sutton, The Kissing Booth) è una ragazza gentile, determinata e curiosa che si è arruolata nonostante la disapprovazione della madre; Abigail (Ashley Nicole Williams) è una strega intelligente dedicata e coraggiosa discendente di una stirpe di alto rango della società militare delle streghe.

Motherland Fort Salem, l’intervista a Taylor Hickson

Abbiamo incontrato Taylor Hickson per una chiacchierata, ecco cosa ci ha raccontato in breve tra women power e rapporto con le colleghe sul set.

motherland fort salem taylor hickson intervista

Storicamente le donne forti e indipendenti erano considerate streghe. Secondo te questo vale ancora oggi?
Penso che questo non valga per tutti. In generale l’umanità è storicamente spaventata da ciò che non conosce o conosce poco, questo purtroppo non cambierà mai. Solo la curiosità può essere lo strumento che aiuta ad abbattere le barriere.

In Motherland Fort Salem i ruoli sono invertiti. Le streghe non sono temute ma onorate. La società è matriarcale non patriarcale. Pensi che le donne siano la soluzione per il futuro?
Penso che, per quanto possa sembrare un cliché, il serial porta con sé un messaggio di equità e rispetto reciproco, ricordando agli spettatori il potere dell’energia femminile. Le donne sono il 50% della soluzione.

Pensi che oggi le donne si supportino a vicenda o potrebbero fare di più?
Penso che le donne forse siano troppo selettive e legate alle propria cerchia. Il mio unico consiglio potrebbe essere quello di mostrare maggior gentilezza le une verso le altre, da lì si potrebbero aprire varie strade.

Motherland Fort Salem non è il tipico teen drama soprannaturale ma è più adulto, sei d’accordo?
Certamente. La nostra serie parla di guerra, ma anche di discriminazione, femminismo, e molte altre tematiche adulte. Sono convinta possa essere un prodotto che permetta riflessioni e scambio di opinioni soprattutto per le generazioni più giovani, che sono il futuro.

Hai fatto un allenamento speciale per diventare una strega soldato in Motherland Fort Salem? Hai legato con le tue colleghe proprio come accade ai cadetti nell’esercito?
Non puoi passare così tanto tempo con qualcuno come abbiamo fatto noi sul set senza trovare un terreno comune. Abbiamo fatto molto allenamento, non solo la preparazione fisica in sé, ma anche la postura, il modo di camminare, lo stato mentale. Siamo state molto fortunate a imparare grazie ai tecnici specializzati della serie un’antica forma di arti marziali cinesi. Molti anni fa quando scoppiò la guerra in Cina non potevano permettersi armi, pistole, e così via e così ripiegarono su corde, pugnali, e soprattutto l’uso del proprio corpo come arma. È stato molto interessante, sono felice di poterlo mettere sul mio curriculum (ride).

motherland fort salem taylor hickson intervista
Taylor Hickson con Amalia Holm in Motherland

Pensi che un film o una serie tv si possa considerare come una guerra, nel senso che devi fare squadra con la tua unità in modo da ottenere il miglior risultato possibile?
Trovo quest’analogia molto azzeccata e penso ci siano più similitudini di quante appaiano a prima vista fra le due esperienze. Principalmente perché come dicevi sono entrambe dinamiche di gruppo, in cui il sostenersi a vicenda è un risultato necessario se si trova la giusta chimica. In entrambi gli scenari capita spesso di sentirsi stanchi, arrabbiati, affamati, infreddoliti e sentirsi così insieme aiuta a “fare squadra”. Motherland Fort Salem è basato sull’unità, che nella storia porta alla vita o alla morte.

Quali punti in comune trovi col tuo personaggio?
Mi piace pensare che Rae sia più aperta a livello emotivo, ma forse non siamo poi così diverse a rifletterci bene. Abbiamo entrambe i piedi per terra ma lei è forse più impulsiva, istintiva, passionale. Credo che la paura sia spesso ciò che aiuta a smuovere i propri limiti personali.

Pensi che se fossi vissuta nella realtà del serial, ti saresti arruolata nell’esercito?
Se fossi stata una strega, non credo avrei avuto molta scelta (ride). Posso dire che mi piace difendere ciò che amo. Penso che se fossi cresciuta in quel mondo, con quegli insegnamenti, sarei stata psicologicamente preparata a quale sarebbe stato il mio destino. Certo in altri frangenti forse sarei scappata a gambe levate da un arruolamento (ride).

C’è una scena o un episodio in particolare che ricordi della prima stagione?
Sono particolarmente affezionata al settimo episodio. È stato molto intenso da girare e la regista Shannon Kohli ci diede spazio per metterci del nostro, pur dirigendoci bene. In particolare la scena in cui trovo Scylla (Amalia Holm, il suo interesse amoroso nella serie, ndr) viva è stata davvero una sfida a livello emotivo. L’intera puntata è stata un’esperienza di condivisione che non dimenticherò.

Acquistate la serie completa del cult Streghe in DVD!!

Articoli Correlati

La serie di fumetti mashup one-shot di Marvel e Disney raggiunge un nuovo apice quando Topolino e i suoi amici si riuniscono...

16/12/2024 •

19:00

La casa editrice italiana Planet Manga ha lanciato per il mese di ottobre un manga molto interessante in quanto sofisticato,...

16/12/2024 •

18:00

Tra le uscite J-POP Manga del 18 dicembre 2024 troviamo lo storyboard del film che ha consacrato il nome di Makoto Shinkai a...

16/12/2024 •

17:00