L’Attacco dei Giganti 4, la recensione del 4° episodio
Pubblicato il 29 Dicembre 2020 alle 08:30
L’Attacco dei Giganti 4 non è ancora entrato nel vivo, ma qualcosa sta iniziando a muoversi, anche se molto lentamente.
Autore manga originale: Hajime Isayama
Studio di animazione: MAPPA
Data di uscita: 27 dicembre 2020.
L’Attacco dei Giganti 4 è iniziato dando l’impressione che finalmente si quagliasse qualcosa, per poi perdersi in chiacchiere più o meno interessanti per i successivi tre episodi. Già, anche stavolta assisterete a diverse disquisizioni. Di nuovo.
L’Attacco dei Giganti 4: un’opera a tratti pretenziosa
Se c’è una cosa che riesce dannatamente bene all’anime di L’Attacco dei Giganti è quella che io chiamo “dilatazione temporale”: nonostante siamo solo al 63° episodio in totale, la pesantezza della narrazione mi fa sentire così esausta da darmi la sensazione di averne già visti 200.
Purtroppo, l’idea di un’opera che impieghi creature umanoidi gigantesche “pilotate” da alcuni ragazzi che di quando in quando si soffermano a riflettere e a disquisire fra loro alla base dell’opera di Hajime Isayama per ora non si è rivelata altro che una sorta di scialba e scolorita imitazione di quel capolavoro assoluto che è Neon Genesis Evangelion, ed è proprio questo che mi fa rabbia: L’Attacco dei Giganti parte da premesse ottime e contiene al suo interno diversi elementi originali e intriganti, ma il tono a volte pretenzioso e le difficoltà del suo autore nel rendere interessanti i dialoghi dei suoi personaggi inficia enormemente la qualità dell’opera nel suo insieme.
Ho già parlato del problema del ritmo narrativo di questo a mio avviso incredibilmente sopravvalutato anime, ma questa puntata in particolare di L’Attacco dei Giganti 4 ha qualche elemento interessante, di cui però non posso dirvi molto, per non rovinarvi la sorpresa.
L’Attacco dei Giganti 4: la Marley bene
Se già come me, non vedete di buon’occhio i razzisti Marleyani, alcune scene di questo episodio potrebbero darvi ancor più ragione: durante un lussuoso ricevimento, i ragazzi Eldiani protagonisti di questa sezione dell’anime fanno del loro meglio per servire in modo adeguato gli aristocratici Marleyani, ma chiaramente questo non è sufficiente a far sì che i giovani guerrieri possano essere anche considerati degli esseri umani. Ma, forse, c’è qualcuno con un cuore anche fra quei mostri; già, perché i veri mostri sono i Marleyani, che sfruttano, sottomettono e mandano a morire gli Eldiani, anche i più giovani, per sottomettere tutto il mondo, inclusa l’isolatissima Paradis, il cui re decise di tagliare fuori dalle guerre facendo costruire mura (è il caso di dirlo) gigantesche.
Se poi volete scoprire chi è l’uomo con i capelli biondi lunghi nell’immagine di copertina, ne saprete molto di più guardando la puntata più recente di L’Attacco dei Giganti 4.
L’Attacco dei Giganti 4: fino alla fine!
Infine, prima di concludere questa mia piuttosto delusa recensione, vorrei porre l’accento su qualcosa di non troppo usuale in questo anime, ma che nel caso di questa puntata in particolare è davvero molto importante. Guardate l’episodio fino alla fine! Con questo, intendo dire che non dovete interrompere la visione prima della fine della sigla finale! Dopo di essa, infatti, è collocata una scena extra che vale davvero la pena guardare!
Anzi paradossalmente, è proprio la scena post credits la più interessante di tutta la puntata. Se volete saperne qualcosa in più, naturalmente in questa sede non è il caso di parlarne, ma in tal caso vi consiglio di leggere questo interessante nostro articolo a riguardo.
L’Attacco dei Giganti 4
Tutte le stagioni della serie di animazione completa L’attacco dei Giganti sono disponibili per la visione GRATUITA su VVVVID, e potrete godervi ogni singolo episodio semplicemente iscrivendovi al celebre servizio di streaming di Dynit.
Vi ricordo infine che gli episodi che costituiscono l’attesissima quarta e ultima stagione, L’Attacco dei Giganti 4, saranno disponibili per la visione ogni martedì mattina a partire dalle ore 8:00 in maniera del tutto GRATUITA su VVVVID, e se siete abbonati al servizio di streaming a pagamento Amazon Prime Video potrete godervela anche su questa piattaforma.
In Breve
Voto complessivo
6.2