Hulk e I Difensori n. 1 – Secondo Parere

Arriva un mensile Panini Comics dedicato alle vicissitudini di Hulk Verde, di Hulk Rosso e della rinnovata formazione dei Difensori con storie scritte da Matt Fraction e Jason Aaron! Non perdetevi l’inizio di una nuova testata Marvel!

Hulk e I Difensori n. 1

Autori: Jason Aaron, Jeff Parker, Matt Fraction (testi), Marc Silvestri, Patrick Zircher, Terry Dodson (disegni)

Casa Editrice: Panini Comics

Provenienza: USA

Genere: Supereroi

Prezzo: € 3,50, 17 x 26, pp. 80, col.

Data di pubblicazione: luglio 2012

Nei primi anni settanta la gloriosa Editoriale Corno pubblicò una testata antologica dal titolo Gli Albi dei Super-Eroi che presentava a rotazione serie Marvel all’epoca di recente uscita. In quel modo, i lettori ebbero modo di apprezzare capolavori come, tra gli altri, Warlock, Tomb of Dracula, Conan The Barbarian e in seguito alcuni di questi serial vennero proposti in riviste apposite. Tra i vari character presentati ci furono i Difensori, gruppo formato da Hulk, Dr. Strange e Sub-Mariner che ottenne il favore dei Marvel fan.

Successivamente la Corno varò un altro titolo, Hulk & I Difensori che, come è facile intuire, includeva le storie del Golia Verde e quelle del bizzarro team. E l’albo rimase nel cuore di tanti appassionati e Panini Comics si accinge a rinnovare la tradizione con il n. 1 di un mensile dallo stesso titolo. Ciò è dovuto al fatto che le storie di Hulk hanno ricominciato la numerazione e la Casa delle Idee ha da poco inaugurato un comic-book dei Difensori.

L’albo in questione, quindi, si apre con il n. 1 di The Incredible Hulk, imperniato sull’Hulk Verde. La serie è scritta dal Jason Aaron di Scalped e si intuisce che la story-line sarà complessa e articolata. Attualmente il mostro dalla pelle verde e il suo alter ego umano, Bruce Banner, si sono separati. Hulk, tormentato e braccato dall’esercito, si è rifugiato nel sottosuolo ed è divenuto leader di una comunità di Subterranei. Potrebbe forse trovare pace e tranquillità ma le cose, ovviamente, non vanno per il verso giusto. Bruce Banner, infatti, è impazzito e pare essere diventato una minaccia persino più temibile dello stesso Hulk. Di conseguenza, l’esercito giunge nel mondo sotterraneo per convincere il Golia Verde, con le buone o con le cattive, a fermare Banner. I testi di Aaron sono ben impostati e la serie è promettente, per giunta valorizzata dalle matite dell’ottimo Marc Silvestri che riesce a rappresentare un Hulk imponente e minaccioso con indubbia efficacia.

Si procede con il n. 42 di Hulk, dedicato all’Hulk Rosso, alias Thunderbolt Ross. Il mostro dalla pelle rossa deve vedersela con quello che ormai è il suo nemico per eccellenza, l’aggressivo Fortean, e lo sceneggiatore Jeff Parker coinvolge il personaggio in una missione drammatica e pericolosa che lo spinge a confrontarsi con i Vendicatori Segreti. Benché Parker ricorra in maniera troppo risaputa ai consueti cliché del terrorismo islamico, fa un buon lavoro e la serie va segnalata per gli splendidi disegni di Patrick Zircher.

Dopodiché è la volta di un breve episodio del Dr. Strange, tratto da Point One, che funge da prologo al primo numero di Defenders. Entrambe le storie sono scritte dal bravissimo Matt Fraction, uno degli scrittori di punta della Marvel contemporanea, e disegnati dal non meno bravo Terry Dodson. Fraction, tra citazioni underground, riferimenti alla bohéme del Greenwich Village e alla controcultura (e con elementi trasgressivi, considerando che abbiamo modo di vedere il serioso Strange a letto con una giovane studentessa!), imposta una trama inventiva, caratterizzata dai monologhi alternati dei personaggi e da frasi arbitrarie inserite in coda alle pagine (dettaglio che può far pensare, facendo le debite proporzioni, a certi momenti di Casanova).

L’odierna formazione dei Difensori comprende, oltre a Strange, Hulk, Sub-Mariner e Silver Surfer, la She-Hulk Rossa, alias Betty Ross, e Pugno d’Acciaio. Data la presenza di Strange, comunque, l’occultismo è la tematica fondamentale e si comprende che Fraction intende giocare con il Marvel Universe nella sua totalità incominciando con l’apparizione degli Aniuomini di Wundagore. I testi dell’autore sono graffianti e pieni di humour e i disegni di Terry Dodson efficaci e nel complesso Defenders è intrigante. Anzi, potrebbe, potenzialmente, risultare più sperimentale di tante altre serie della Casa delle Idee.

Perciò questa proposta Panini Comics, a mio modesto parere, è da tenere d’occhio.

Voto: 7 ½