L’Attacco dei Giganti 4, la recensione del 1° episodio

Pubblicato il 8 Dicembre 2020 alle 08:30

L’Attacco dei Giganti 4 torna in tutto il suo splendore grazie all’ottimo lavoro dello studio MAPPA.

Lucia Lasorsa
Lucia Lasorsa
2020-12-08T08:30:07+00:00
Lucia Lasorsa

L’Attacco dei Giganti 4 torna in tutto il suo splendore grazie all’ottimo lavoro dello studio MAPPA.

Finalmente, L’Attacco dei Giganti 4 è disponibile! E state pur tranquilli che sarete entusiasti di questo primissimo episodio della stagione conclusiva dell’anime!

Seguo per voi (ma anche per me stessa) L’Attacco dei Giganti 4 dalla stagione precedente, che ha avuto alti e bassi, inficiata com’è da un ritmo narrativo fortemente incostante, oltre che da animazioni in 3D non di buona fattura che risultano per questo posticce. E proprio ora che siamo così vicini alle battute finali dell’anime come del manga, Wit Studio è stato sostituito da MAPPA per la realizzazione della serie animata, creando confusione e dubbi nei fan dell’opera di Hajime Isayama.

Ma i cambiamenti non finiscono qui: in questo primissimo episodio dell’attesissima stagione finale dell’anime L’Attacco dei Giganti 4 vedremo anche un campo di battaglia in cui regna la disumanità più totale.

Come sempre, però, procediamo con ordine. E, come sempre, sarà mia premura cercare di evitare gli spoiler.

L’Attacco dei Giganti 4: anche l’occhio vuole la sua parte

L'Attacco dei Giganti 4

Iniziamo subito con il parlare brevemente dell’aspetto più puramente visivo di L’Attacco dei Giganti 4.

Ebbene, per prima cosa lasciate che vi rassicuri, se state pensando che rimpiangerete amaramente Wit Studio: MAPPA è lo studio che ha dato vita a Dorohedoro, un’altra serie che seguo e che ho recensito con gioia (e che per questo vi consiglio caldamente di guardare!), e già solo per questo avevo grande fiducia nel lavoro che avrebbero potuto svolgere anche su L’Attacco dei Giganti 4.

A un primo impatto, le differenze più sostanziali che risaltano all’occhio riguardano il design dei personaggi, mentre in generale le ambientazioni, molto curate, che caratterizzano i fondali presentano una colorazione molto simile a quella adottata nelle prime 3 stagioni, prediligendo quindi le tonalità calde che pervadono con una sorta di alone tutte le scene mostrate.

Se state leggendo questa recensione siete già avvezzi alla brutalità di questo anime, che si esprime sia con scene splatter che con la rappresentazione della violenza psicologica; il tutto è reso qui perfettamente dallo studio MAPPA non solo nei momenti più sanguinari (decisamente pochi), ma anche per quanto riguarda le espressioni di puro terrore dei soldati Eldiani.

You will do, what I say, when I say, BACK TO THE FRONT! You will die, when I say, you must die! BACK TO THE FRONT!

La prima puntata di L’Attacco dei Giganti 4 si apre con Falco e altri ragazzini che dicono di essere in guerra da 4 anni: chi sono? E contro chi stanno combattendo? Il prosieguo della puntata ricorda un film di guerra: viene mostrato infatti un campo di battaglia su cui stanno combattendo Marleyani ed Eldiani da una parte e un’altra nazione dall’altra: Marley vuole conquistare l’isola di Paradis. In una ennesima manifestazione di incoerenza, i Marleyani non disegnano di mandare a morire sul campo di battaglia i disdegnati Eldiani, considerati stirpe maligna, ma anche ottima carne da macello in guerra.

Come vi ho già accennato in precedenza, la violenza di questa puntata è sia fisica che psicologica: i soldati Eldiani vengono letteralmente mandati a morire contro la loro volontà, causando stress, panico, terrore prima della morte. Per i Marleyani, gli Eldiani sono solo armi, ma lo sono anche coloro che combattono per la fazione avversaria: quando un giovane Eldiano si avvicina a un nemico ferito, questi lo allontana, temendo di essere contaminato.

E mentre i cadaveri si ammassano l’uno sull’altro formando piramidi di carne umana insanguinata, ecco arrivare alcuni Giganti che conosciamo bene (scoprirete da soli di chi sto parlando!), ma c’è qualcosa che non va e che li mette in seria difficoltà: a quanto pare, sono state sviluppate delle nuove armi per abbattere i Giganti decisamente più potenti di quelle viste fino a questo momento, al punto che gli stessi bersagli di quegli attacchi restano sbigottiti: non si aspettavano un attacco di quella portata…

L’episodio si chiude con un discreto numero di morti. Già nel primo episodio. Come piace a me.

Tutte le stagioni della serie di animazione completa L’attacco dei giganti sono disponibili per la visione GRATUITA su VVVVID, e potrete godervi ogni singolo episodio semplicemente iscrivendovi al celebre servizio di streaming di Dynit.

Vi ricordo infine che gli episodi che costituiscono l’attesissima quarta e ultima stagione, L’Attacco dei Giganti 4, saranno disponibili per la visione ogni martedì a partire da oggi in maniera del tutto GRATUITA su VVVVID, e se siete abbonati al servizio di streaming a pagamento Amazon Prime Video potrete godervela anche su questa piattaforma.

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In Breve

Voto complessivo

8.7

8.5

Punteggio Totale

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